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Al progetto di ricerca TEACHING un finanziamento europeo di 4 milioni di euro

Lo studio è coordinato da Davide Bacciu ricercatore del dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa

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Ha ottenuto un finanziamento complessivo di quasi 4 milioni di euro il progetto TEACHING coordinato da Davide Bacciu, a capo di un team di giovani ricercatori, tutti under-40, del Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa e che comprende Claudio Gallicchio, Daniele Mazzei, Gabriele Mencagli e Luca Oneto. Il progetto, finanziato nell’ambito del sottoprogramma ICT di Horizon 2020, ha una durata triennale e coinvolge dieci partner provenienti da cinque paesi diversi (Austria, Francia, Italia, Germania e Grecia), incluso l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del CNR. Il partenariato comprende anche quattro grandi aziende europee quali AVL (automotive), Infineon (semiconduttori e microchip), Magneti Marelli (automotive) e Thales (aviazione).

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Nella foto il team di ricerca, da sinistra: Claudio Gallicchio, Davide Bacciu, Daniele Mazzei e Gabriele Mencagli.

«Il progetto TEACHING affronta la questione “fattore umano” in applicazioni informatiche autonome che interagiscono, vengono eseguite e controllano dispositivi fisici di varia natura, dai semplici sensori indossabili, ai veicoli a guida autonoma, alle catene di montaggio robotizzate – spiega Bacciu – Questi sistemi complessi e connessi, conosciuti con il nome di Sistemi Cyber Fisici (CPS), fungono da interfacce fisiche per il mondo digitale, dando quindi la possibilità alle persone di interagire con sistemi virtuali. TEACHING si propone di costruire un ecosistema informatico che fornisca degli strumenti per interpretare in maniera automatica la risposta emotiva, cognitiva e fisiologica di un umano immerso in un ambiente CPS, insieme a funzionalità che permettano di utilizzare tale risposta per adattare il comportamento dell’applicazione».

A tal fine, TEACHING svilupperà metodologie di Machine Learning (ML) sia per l’analisi delle reazioni umane da dati di sensori indossabili e ambientali, che per fornire un servizio di Intelligenza Artificiale (IA) destinata alle applicazioni autonome. Lo sviluppo di queste metodologie verrà coordinato da Claudio Gallicchio, ricercatore del Dipartimento di Informatica, e potrà contare sull’esperienza del gruppo Computational Intelligence & Machine Learning dell’Università di Pisa nel campo dell’intelligenza artificiale distribuita. In parallelo, grazie anche al contributo di Mazzei e Mencagli, TEACHING costruirà un sistema di calcolo innovativo in grado di supportare l’esecuzione di applicazioni autonome intelligenti distribuite sui nodi del CPS, dai server in cloud a dispositivi con risorse energetiche e di calcolo limitate.

A questo proposito, TEACHING svilupperà anche soluzioni basate su hardware neuromorfico specializzato per l’esecuzione di reti neurali artificiali ad alta efficienza e basso consumo, grazie alla partnership che include aziende europee leader nella produzione e integrazione di microcontrollori. Le metodologie sviluppate nell’ambito del progetto verranno testate in applicazioni chiave per il mercato industriale e tecnologico europeo, che includono le auto a guida autonoma e l’aviazione.

«Il successo del progetto TEACHING – racconta Bacciu – affonda le sue radici in oltre trent’anni di ricerca scientifica prodotta dal Dipartimento di Informatica nell’area dell’IA, che fa da complemento all’innovazione continua in ambito didattico, con l’attivazione, già dal 2016, della Laurea Magistrale Informatica in Artificial Intelligence.»

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  • 18 settembre 2019

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