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Start Cup Toscana 2018, proclamati i vincitori a Firenze

In finale 4 idee dell'Università di Pisa: BeWize, che è arrivata seconda, Netralmec, VINE40CAST e Well FARE

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Start Cup Toscana 2018, Relief vince la sfida tra idee scaturite dal mondo della ricerca regionale. Il team della Scuola Superiore Sant’Anna si è aggiudicato la competizione, che si è svolta martedì 30 ottobre all’Auditorium di Sant’Apollonia, a Firenze, con un sistema innovativo per il recupero della continenza urinaria. Al secondo posto del campionato regionale degli innovatori il gruppo BeWize dell’Università di Pisa che ha messo a punto un dispositivo per il monitoraggio del rischio cardio-metabolico.

 BeWize- Maria Antonietta Pascali, Maria Aurora Morales, Giuseppe Coppini, Sara Colantonio, Riccardo Favilla, Danila Germanese, Daniele Tronconi, Daniela Giorgi.jpeg
Il team BeWize (Unipi), arrivato al secondo posto.

Sul podio anche HUBI Mosquito della Scuola Superiore Sant’Anna che ha presentato un apparecchio con parti meccatroniche e biologiche per eliminare le zanzare. I primi tre classificati si sono aggiudicati un contributo in denaro finalizzato a sviluppare il progetto per il lancio sul mercato e la partecipazione al “Premio Nazionale per l’Innovazione”, in programma a Verona il 29 e il 30 novembre. A questa manifestazione parteciperà anche il team di Barriera Antiterrorismo Mobile dell’Università di Firenze, giunto quarto.

Tra i progetti che hanno preso parte alla finale regionale del campionato degli innovatori anche Balance (Università di Firenze/settore Ict), ErmesLab (Università di Firenze/settore Scienze della Vita), NetralMec (Università di Pisa/Settore sostenibilità ambientale e produz ione industriale), VINE40CAST (Università di Pisa/settore Ict), Wanderoo (Università di Firenze/settore Ict), Well FARE (Università di Pisa – settore Ict).

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Il team Netralmec (Unipi).

La premiazione di Start Cup Toscana 2018 si è aperta con i saluti del prorettore al trasferimento tecnologico dell’Università di Firenze Andrea Arnone e della vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni ed è proseguita con la presentazione dei dieci gruppi finalisti. Nel corso della mattinata ha portato un saluto il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei. È seguita una tavola rotonda dal titolo “Imprenditorialità giovanile e sviluppo soft-skills” a cui sono intervenuti il prorettore al trasferimento tecnologico dell’Università di Firenze Andrea Arnone, il delegato al trasferimento tecnologico dell’Università di Siena Lorenzo Zanni, il coordinatore del dottorato regionale Pegaso in Informatica dell’Università di Pisa Paolo Ferragina, il delegato al trasferimento tecnologico della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Andrea Piccaluga oltre a Federico Davini di A11-Venture e Nicola Vitiello di IUVO. L’appuntamento si è concluso con un intervento del prorettore al trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa Marco Raugi. (Fonte Ufficio stampa Università di Firenze).

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Un momento della tavola rotonda “Imprenditorialità giovanile e sviluppo soft-skills”.

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L'intervento finale di Marco Raugi.

 

Le start up Unipi in finale:

BeWize
La presente iniziativa imprenditoriale individua come missione lo sviluppo di dispositivi tecnologici avanzati per il monitoraggio non invasivo dello stato di salute dell’individuo. Il dispositivo che si intende industrializzare e commercializzare si chiama Wize Mirror, supporta l’utente nel monitoraggio del rischio cardio-metabolico e lo incoraggia nel mantenimento di uno stile di vita sano come strumento fondamentale di prevenzione primaria.

NetralMec 
Il team Netralmec - che coinvolge un team di laureandi e laureati provenienti da diversi corsi di laurea, da ingegneria mecccanica a robotica, agraria, economia e informatica - ha progettato un robot per il controllo delle infestanti sui tappeti erbosi. Totalmente elettrico, il robot utilizza un metodo meccanico senza ricorrere a sostanze chimiche, con una conseguente riduzione dell'impatto ambientale e ovviamente nessuna limitazione da parte della normativa. Inoltre acquisisce dati e monitora lo stato di salute del tappeto erboso. I ragazzi del team sono di Nigel Fioretti (team leader), Alessio Forconi, Samuele Bendinelli, Matteo Tucci, Daini Sofia, Davide Malatesta, Salvatore Auletta.

VINE40CAST 
Il progetto VINE40CAST mira a realizzare una applicazione cloud-base, interfacciata con app per dispositivi mobile e webapp per sistemi desktop, che utilizzi OPEN DATA specifici riguardanti le caratteristiche dei vigneti, il terreno e le condizioni meteo, accoppiati ad un modello deterministico prognostico di simulazione di crescita. Lo scopo è quello di supportare gli agricoltori nel monitoraggio e nell'ottimizzazione dello sfruttamento delle vigne, riducendo i costi operativi, l'impatto sul territorio e sulla salute pubblica, identificando preventivamente i rischi associati a condizioni fisiologiche o climatiche gravanti sull’asset aziendale.

Well FARE
La missione è quella di creare un sistema comunitario organizzato, utilizzando le potenzialità del web, che sia complementare al sistema di welfare e che si concretizzi in un nuovo modello di mutualità sociale basato, in particolare, su: prevenzione, sensibilizzazione, assistenza e rimborsi economici degli eventi in questione. Creando una nuova mutualità sociale utilizzando le potenzialità del web, con l'ausilio delle nuove tecnologie, sarà possibile coprire rischi non assicurabili, istituendo dei fondi appositi creati con campagne tematiche, campagne di sensibilizzazioni, donazioni da parte di aziende e crowdfunding sociale.

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Il team Well FARE.

 

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Il team VINE40CAST.

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  • 31 ottobre 2018

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