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Inaugurato il Centro 'Sport and Anatomy' dell'Università di Pisa

Dotato di innovative attrezzature riabilitative, già in fase iniziale impiega una decina di professionisti

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È stato inaugurato venerdì 25 maggio il Centro "Sport and Anatomy" dell’Università di Pisa, la nuova struttura di medicina riabilitativa specializzata nella riabilitazione e nella disabilità in ambito sportivo agonistico e professionistico. Il Centro è una realtà unica nel panorama nazionale, essendo in grado di integrare la formazione universitaria, la ricerca e l’alta specializzazione dei suoi allievi per fornire al paziente metodiche riabilitative e di performance di ultima generazione. Ulteriore caratteristica che conferisce importanza a questa nuova realtà è il protocollo d’intesa sottoscritto con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana volto a sostenere la ricerca, lo sviluppo e la formazione in questo ambito riabilitativo.

Insieme al professor Marco Gesi, direttore del Centro "Sport and Anatomy", al taglio del nastro, in via di Gargalone, sono intervenuti il rettore Paolo Mancarella, il direttore generale, Riccardo Grasso, il direttore delle Risorse umane e vice direttore amministrativo dell’AOUP, Grazia Valori, il presidente della Scuola Interdipartimentale di Medicina, Mario Petrini, il direttore del dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia, Gaetano Privitera, e il presidente del Coni Toscana, Salvatore Sanzo.

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La struttura, un ambiente elegante, molto curato e a misura di paziente, si estende su di una superficie di circa 600 metri quadrati ed è suddivisa in 10 studi medici e una palestra. È dotata delle più avanzate tecnologie riabilitative. Tra queste il robot "Hunova", in grado di assistere lo staff medico e fisioterapico con oltre 150 esercizi, 30 valutazioni e 20 protocolli clinici; il "Walker View", che permette la valutazione degli appoggi durante la deambulazione e la corsa, monitorando il paziente con una telecamera 3D; il sistema "Alter G" (Anti-Gravity Treadmill), sviluppato alla NASA, che consente di correre in assenza di gravità, alleggerendo fino all'80% il peso corporeo. Per finire, la struttura è dotata di un sistema innovativo di training isoinerziale per il recupero della performance.
Il Centro ha uno staff medico e fisioterapico in grado di intervenire su tutte le patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico a seguito di interventi chirurgici e non solo. In particolare è possibile compiere interventi di carattere preventivo e riabilitativo, così come specifici allenamenti, andando a integrare tutti gli aspetti legati alla gestione di un atleta, sia esso professionista o amatore. In fase iniziale, vi operano una decina di professionisti, fra medici, fisioterapisti e personale dedicato alla performance.

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"Il Centro che inauguriamo oggi - ha detto il professor Marco Gesi - costituisce una tappa fondamentale nel progetto decennale di 'Sport and Anatomy', un brand che vuole sintetizzare il legame tra il gesto sportivo e il distretto anatomico che lo permette e nel cui ambito si sono già sviluppati tre master e un corso di perfezionamento con oltre mille allievi diplomati. Sono anche convinto che realtà come quelle del Centro, insieme a molte altre iniziative che l'Ateneo sta realizzando, valorizzino il ruolo che l’Università di Pisa ha nella città e nella regione; un ruolo che, diversamente dal passato, sta diventando sempre più strategico per lo sviluppo del nostro territorio".

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  • 25 maggio 2018

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