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Graziano Arrighetti, la letteratura greca e la cultura classica

A un anno dalla scomparsa, il professor Mauro Tulli traccia un profilo del grecista italiano

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A un anno dalla scomparsa, il dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa, con la Scuola Normale, ha organizzato un convegno per tracciare un profilo dell’eredità che Graziano Arrighetti lascia nella ricerca sulla letteratura greca e sulla cultura classica. Il professor Mauro Tulli, ordinario di Lingua e Letteratura greca dell'Università di Pisa, presenta il convegno, ricordando il percorso di accademio e studioso di Arrighetti.

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arrighetti graziano 1Esiodo, la lirica, Platone, la biografia nel Peripato, Epicuro e la sua scuola, l’erudizione: sei i campi di ricerca che Graziano Arrighetti ha intrecciato, nel corso della sua fertile attività, con esiti presto riconosciuti di non comune spessore critico in Europa e nel mondo. Il 9 e il 10 gennaio 2018 studiosi di grande prestigio, impegnati da tempo in questi campi di ricerca e oggi legati al quotidiano lavoro presso la nostra Università, si riuniranno per offrire un contributo con relazioni articolate per coppie, la prima per un contatto più immediato con le pagine che Graziano Arrighetti ha pubblicato, la seconda per un contatto più generale con problemi e tendenze nei sei campi di ricerca.

Un dibattito scandirà le due giornate, con tre sezioni presso il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica e tre sezioni presso la Scuola Normale, favorendo un panorama critico in grado di rilanciare la forza di un insegnamento prezioso ben oltre il pur positivo conforto che suggerisce il gioco della memoria.

Graziano Arrighetti giunse qui, Pisa, dalla sua Firenze, quale vincitore presso la Scuola Normale, quale allievo di Giorgio Pasquali, di Giovanni Pugliese Carratelli, di Giorgio Colli. La nostra Università l’accolse dal 1969 quale Professore Ordinario di Letteratura Greca.

esiodoMaestro in aula, capace di trascinare con la forza della parola, ispirata sempre al fascino del testo, maestro in Dipartimento, capace di esortare con abilità maieutica nel contatto senza mediazione della stanza di Palazzo Agonigi o nel seminario dell’abituale mercoledì, Graziano Arrighetti ha donato ai giovani dottrine, metodo, con la sua interpretazione della letteratura greca maturata sulle pagine della filologia classica tedesca.

Dal 1998 membro dell’Accademia di Göttingen, custode sempre vigile della trama epistolare con Carl Joachim Classen, Diskin Clay, Albrecht Dihle, Jean Irigoin, ma immerso nella ricerca sulla letteratura greca in Italia, con la sua militanza in Dipartimento Graziano Arrighetti ha favorito la crescita di vincoli duraturi, con Antonio Carlini, Gian Biagio Conte, con Emilio Gabba e con la sua scuola. Paradigmatica la coscienza di un mestiere intellettuale sviluppato per la nostra Università: da qui la disponibilità per la carica di Direttore, in Istituto e in Dipartimento, di Presidente di Corso di Laurea, da qui, nel 1981, il conferimento del Cherubino e, nel 2007, del titolo di Emerito.


Mauro Tulli

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  • 8 gennaio 2018

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