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Donazione dall'ETS alla biblioteca di Lingue e Letterature Moderne 1

Giovedì 8 novembre a Palazzo Matteucci l'incontro di ringraziamento

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booksDopo la biblioteca di Filosofia e Storia, a beneficiare della donazione di volumi della casa editrice ETS è quest'anno la Biblioteca di Lingue e Letterature Moderne 1. Si tratta di 50 volumi di difficile reperibilità che andranno ad arricchire ed integrare le sezioni di francesistica, iberistica, romeno, filologia romanza e italianistica conservate presso la Biblioteca di Lingue e Letterature Moderne 1.

In segno di ringraziamento, la dottoressa Giulia Bracci e il professore Arrigo Stara, rispettivamente direttrice e presidente della biblioteca, con il professor Piero Floriani, già coordinatore del Sistema Bibliotecario d'Ateneo, hanno deciso di organizzare un incontro giovedì 8 novembre, alle ore 18.00 presso la nuova sede della Biblioteca di Lingue e Letterature Moderne 1, a Palazzo Matteucci. L'evento si concluderà con un breve interludio musicale dei solisti dell'Orchestra dell'Università di Pisa Alberto Collareta, Emanuele Benassi, violini, e Gabriele Cavallo, Claudio Rosatelli, clarinetti.

La scelta di organizzare a Palazzo Matteucci l'incontro con la casa editrice ETS è anche un'occasione per mostrare al pubblico la nuova biblioteca, in cui sono riunite in un'unica struttura le sedi che precedentemente erano a Palazzo Boileau e, in parte, a Palazzo Ricci.

La Biblioteca di Lingue e Letterature Moderne 1 ha un patrimonio di circa 190.000 volumi di diverse lingue e letterature ed è divisa in due sedi. Quella nuova di Palazzo Matteucci, in cui sono stati recentemente trasferiti 140.000 volumi di francese, spagnolo, portoghese, romeno, filologia romanza. L'altra sede, a Palazzo Ricci, conta circa 50.000 volumi ed ospita la sezione di lingua e letteratura italiana e musica. La biblioteca di Lingua e Letterature Moderne 1 ha circa 200 periodici correnti ed un nutrito settore di materiale "non-librario" (microfiches, cd-rom e dvd soprattutto musicali), oltre che un prezioso patrimonio di libri antichi: manoscritti e Cinquecentine, oggetto di mostre e cataloghi a stampa, numerose edizioni del Seicento e del Settecento in lingua italiana e straniera, che sono il frutto di acquisti dei docenti nel tempo (Fondo Rari) e di donazioni private (tra queste il Fondo Malagoli, il Fondo Pellegrini e il recentissimo Fondo Busnelli).

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  • 7 novembre 2012

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