Domenica 14 ottobre torna la Cetilar Pisa Half Marathon
Premessa
La mezza maratona città di Pisa (Cetilar Pisa Half Marathon, https://www.mezzamaratonapisa.it) nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della donazione di organi e di tessuti quale atto preliminare, e indispensabile, per la realizzazione dei trapianti d’organo e di tessuti. Non è quindi un caso che questa manifestazione sia stata concepita e realizzata a Pisa dove i trapianti di rene sono eseguiti dall’ormai lontano 1972, con l’attivazione nel 1996 delle attività di trapianto di pancreas e di fegato. Nonostante le migliaia di trapianti eseguiti nel nostro Ospedale, e il fatto che praticamente ogni novità in campo trapiantologico introdotta in Italia negli ultimi 20 anni sia stata proposta o applicata per la prima volta a Pisa, vi è la necessità di continuare a informare e sensibilizzare l’opinione pubblica. Il trapianto è infatti un tipo di intervento che non può prescindere da un atto di altruismo, consapevole e disinteressato.
In linea con la sua missione principale, la Cetilar Pisa Half Marathon ha finalità esclusivamente benefiche, è promossa dall’Associazione per Donare la Vita Onlus (http://www.perdonarelavitaonlus.it/) e realizzata dal Gruppo Podistico Leaning Tower Runners, composto a sua volta da volontari molti dei quali sanitari o ex-sanitari impegnati nel mondo dei trapianti.
Nel suo insieme la Cetilar Pisa Half Marathon, pur essendo una mezza maratona omologata rispetto a ogni standard sportivo e pur esprimendo valori atletici elevati, è realizzata con il contributo di molteplici forze del volontariato locale e con il contributo fattivo delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate. Nessuno degli organizzatori o dei sostenitori della manifestazione ha un fine differente da quello altruistico e benefico. Forse proprio per questa ragione, lo scorso anno partecipò in qualità di testimonial Carlo Verdone, che condivise, in pieno, le finalità della Cetilar Pisa Half Marathon. Anche quest’anno sarà presente un testimonial noto al grande pubblico, che speriamo possa essere di altrettanto aiuto.
Alla presentazione in Rettorato sono intervenuti: il rettore Paolo Mancarella, l’assessore al Turismo del Comune, Paolo Pesciatini, il direttore medico di presidio ospedaliero dell'Aoup, Mauro Giraldi, il prorettore con delega alle attività sportive, Marco Gesi, il professor Ugo Boggi, organizzatore della manifestazione, Germano Tarantino, direttore scientifico di PharmaNutra, Giuseppe Bozzi, presidente dell'Associazione per Donare la Vita Onlus, e Daniele Meucci, testimonial dell’iniziativa.
Programma generale
La Cetilar Pisa Half Marathon sarà inaugurata già venerdì 12 ottobre alle ore 15 con l’apertura dell’Expo Half Marathon agli Arsenali Repubblicani. L’Expo resterà aperto il 12 fino alle ore 19 e il 13 dalle ore 9 alle 19. Presso l’Expo, aperto a tutti, i partecipanti potranno ritirare il pettorale di gara e la maglia tecnica Diadora, preparata appositamente per la manifestazione. Potranno inoltre trovare l’area massaggi gestita dal title sponsor Cetilar e numerosi altri stand con espositori del settore sportivo e non, oltre che stand di altre associazioni di volontariato.
La mattina di sabato 13 ottobre, per la prima volta, si svolgerà una marcia ludico-motoria con percorso interamente nel centro cittadino dedicata agli studenti delle scuole di Pisa per coinvolgerli nel clima solidale della Cetilar Pisa Half Marathon. Questa manifestazione aggiuntiva, denominata BlueBay Running School, sarà resa possibile grazie alla collaborazione del Provveditorato agli Studi di Pisa e sarà realizzata con il contributo di Ford-BlueBay.
La gara si svolgerà domenica 14 ottobre, con il ritrovo pre-partenza fissato all’Istituto Tecnico da Vinci in via Contessa Matilde a partire dalle ore 7. Si segnala che per gli allestimenti pre-gara via Contessa Matilde, nel tratto fra via Piave e l’incrocio con via Bonanno, sarà chiusa al traffico già dalle ore 6.
La partenza avverrà alle ore 9.30, preceduta da un’esibizione degli sbandieratori di Pisa e dal consueto cerimoniale con presentazione degli atleti di élite.
Oltre alla mezza maratona (21.097 Km), omologata FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera), sarà possibile partecipare alla mezza maratona a staffetta, competitiva, divisa in due frazioni di 11.1 e 10 Km, dedicata alla memoria di Maria Coppoletti. Sarà possibile partecipare con coppie omogenee per sesso, oppure miste. La partenza avverrà insieme a quella della mezza maratona. L’area di cambi staffetta sarà allestita in zone CEP in corrispondenza dell’incrocio fra via Pierin del Vaga e via Tiziano Vecellio. I partecipanti alla staffetta riceveranno la stessa medaglia e la stessa T-shirt tecnica riservata ai mezzomaratoneti e saranno ammessi a una classifica dedicata.
Il primo atleta pisano riceverà il trofeo “Francesco Avino”, intitolato alla memoria di un volontario della Pubblica Assistenza e che a lungo aveva prestato la sua opera anche a favore della Cetilar Pisa Half Marathon. Francesco è tragicamente scomparso in un incidente stradale alla vigilia dell’edizione 2017.
Il primo atleta trapiantato riceverà il premio “Pietro Ciccorossi”. Pietro era un medico epatologo, oltre che podista amatoriale. È tragicamente scomparso nel marzo del 2015.
Sono inoltre previsti premi per i primi studenti e dipendenti dell’Università di Pisa e per i primi dipendenti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
Conferme
Per l'edizione 2018 è in primo luogo confermata la presenza di Cetilar in qualità di title sponsor, brand importante dell'azienda toscana PharmaNutra SPA, da sempre molto vicina allo sport - è main sponsor del Parma Calcio in Serie A - e al running in particolare. Confermate anche le presenze di Biancoforno, Tesorino e della Banca di Pisa e Fornacette, così come la partnership con l'Internet Festival.
È confermato il percorso: la partenza avverrà in via Contessa Matilde alle ore 9.30 davanti all’ingresso dell’Istituto Tecnico da Vinci. L’arrivo sarà in Piazza dei Miracoli, con ingresso da via Santa Maria, poco prima dell’ingresso del Museo delle Sinopie. L’arrivo del primo atleta è previsto alle ore 10.35 circa. Il tempo massimo è di 3 ore e quindi gli ultimi atleti dovrebbero giungere al traguardo verso le ore 12.30.
Dopo la partenza gli atleti attraverseranno subito la SS Aurelia, chiusa circa dalle ore 9.25 alle ore 9.45, e percorrendo il viale delle Cascine entreranno nel Parco di San Rossore. L’uscita dal Parco avverrà attraverso via delle Lenze. Giunti in area CEP si procederà in via Pierin Del Vaga, in via Tiziano Vecelio e in via dell’Argine per attraversare il Ponte del CEP e poi percorrere, prima in direzione Marina e quindi dopo un giro di boa in direzione Pisa, il viale di Marina per circa 1.2. Km in entrambe le direzioni. Imboccata via 2 Settembre, si rientrerà in città attraverso via Conte Fazio (parzialmente aperta al traffico). Si volterà quindi verso sinistra e attraversato il Ponte della Cittadella, si imboccherà Lungano Sonnino per attraversare ancora l’Arno percorrendo Ponte Solferino. Al termine di Ponte Solferino si volterà a sinistra imboccando (contromano rispetto alla direzione del traffico veicolare) Lungarno Gambacorti. All’altezza di via Mazzini il percorso volterà verso destra e proseguendo lungo via d’Azeglio si entrerà in piazza Vittorio Emanuele, per percorrere poi (contromano rispetto alla direzione del traffico veicolare) via Benedetto Croce. Giunti in Piazza Guerrazzi si volterà a sinistra per giungere, dopo aver percorso via Bovio, sul Lungarno Galilei che sarà percorso fino al Ponte di Mezzo. Attraversato il Ponte di Mezzo si volterà a sinistra in Lungarno Pacinotti (contromano rispetto alla direzione del traffico veicolare) e quindi a destra in via Curtatone e Montanara. Dopo aver attraversato Piazza dei Cavalieri si percorrerà via dei Mille e quindi si attraverserà piazza Cavallotti per girare poi a destra in via Santa Maria. Al termine di via Santa Maria si volterà a sinistra per percorrere gli ultimi 100 metri del percorso in Piazza dei Miracoli.
Sono confermati anche i percorsi delle marce ludico-motorie con possibili distanze di 4, 7 e 15 Km. I tracciati di 7 e 15 Km percorreranno anche il camminamento delle mura storiche di Pisa, grazie alla collaborazione con Coopculture. La partecipazione alle marce ludico-motorie, per le quali non è prevista una classifica individuale ma un premio di partecipazione per tutti, non è soggetta alle norme mediche che si applicano alle gare. Il costo dell’iscrizione è di 3 euro, per i partecipanti al Trofeo delle tre Province, e di 3.5 euro per gli altri.
Novità
L’edizione 2018 ha anche alcune importanti novità. In primo luogo la marcia ludico-motoria per gli studenti delle scuole di Pisa (BlueBay Running School) e la staffetta di 11.1+10 Km.
Sarà inoltre presente quale sponsor tecnico Diadora, con una maglia tecnica personalizzata che sarà consegnata a ognuno degli iscritti alle distanze competitive.
Per la prima volta ci sarà una radio ufficiale, Radio Bruno, che offrirà ai partecipanti un servizio di intrattenimento, aiutando anche a veicolare il messaggio solidale della manifestazione.
Video di presentazione
Daniele Meucci è da sempre il principale Testimonial dell’Associazione per Donare la Vita Onlus e della mezza maratona di Pisa. Anche quest’anno ha voluto assicurare il suo supporto prestandosi per la realizzazione del video di presentazione della gara. Una sua foto è stata scelta anche come immagine simbolo.
Daniele Meucci, dopo un periodo di stop a causa dell’infortunio che non gli ha consentito di difendere il titolo continentale di maratona a Berlino, ha ripreso gli allenamenti ed è atteso al via il 14 ottobre.
Atleti di èlite
Al via ci sarà un gruppo di atleti, sia maschile che femminile, di alto livello. Oltre a Daniele Meucci, saranno presenti Stefano La Rosa e Johannes Chiappinelli che saranno impegnati in una staffetta in rappresentanza del GS Carabinieri. Senza venire meno alle proprie finalità, e quindi non corrispondendo ingaggi e mantenendo un monte premi limitato, il Comitato Organizzatore è riuscito ad assicurarsi le prestazioni di atleti stranieri (inclusi Kenioti ed Etiopi) che manterranno il tradizionale elevato standard della Cetilar Pisa Half Marathon.
Si ricorda che nel 2008 Daniele Meucci stabilì proprio a Pisa la miglior prestazione annuale di un atleta Italiano e che i record sia maschile (2013 Daniele Meucci: 01:02:46) che femminile (2013 Janat Hanane: 01:12:09) rappresentano standard cronometrici di altissimo livello.
Ringraziamenti
Il Comitato Organizzatore desidera ringraziare tutte le istituzioni coinvolte nel progetto, a partire dall'Università, dal Comune, dalla Prefettura, dalla Questura, da tutte le Forze di Polizia, dall’Esercito. Ringrazia inoltre i volontari che fra il 12 ed il 14 ottobre renderanno possibile l’insieme di iniziative che compongono la Cetilar Pisa Half Marathon.
Modelli di Autoproduzione - Conferenza
Domenica 14 ottobre dalle 16, in Via Garibaldi 33 (Pisa), l’associazione culturale studentesca "Filiforme" con la partecipazione di “Un Ponte Per” promuove un'intera giornata dedicata al principio dell'Autoproduzione, invitando al confronto sul tema, realtà che praticano questo modello produttivo nei contesti più diversificati, dalla promozione culturale all’espressione artistica, passando per la produzione agricolo-alimentare. Alle ore 14 verrà offerto un pranzo senegalese da "Un Ponte Per" e dalla comunità senegalese pisana .
Intervengono:
Michelangelo Ricci, regista, poeta, drammaturgo e cantautore italiano (Autoproduzione teatrale); Luca Falorni, docente di Lettere e videomaker (Autoproduzione video-cinamatografica); Massimo Pirotta (Autoproduzione musicale); Marco Philopat, editore e scrittore (Autoproduzione editoriale); SPD & Cepuka Spleen (Fanzine EsseEmme).
La conferenza è realizzato con con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.
Per informazioni: https://www.facebook.com/AssociazioneFiliforme/
Un cineforum di pellicole autoprodotte
Venerdì 12 e domenica 14 ottobre, nella sede dell’associazione “Un Ponte Per” (Via Garibaldi, 33 Pisa) si svolge l’evento “Un cineforum di pellicole autoprodotte”, organizzato dall’associazione studentesca “Filiforme” in collaborazione con l’associazione di volontariato “Un Ponte Per”. Il cineforum ha come oggetto la proiezione di pellicole interamente autoprodotte che trattano il tema stesso dell'Autoproduzione, in qualsiasi ambito e/o contesto.
Il 12 ottobre alle 21.30, verrà proiettato il film "The Take - La Presa” di Avi Lewis e Naomi Klein. Alle 20 invece verrà servito un’apericena senegalese offerto dalla comunità senegalese pisana di “Un Ponte Per”. anticipato alle 20, da un’apericena senegalese comunità senegalese.
Il 14 ottobre alle 18, verrà proiettato il film “Crezioni cinematografiche” di Alberto Grifi.
Il cineforum è realizzato con con i contributi dell'ateneo per le attività studentesche autogestite all'Università di Pisa.
Per informazioni: https://www.facebook.com/AssociazioneFiliforme/
Guida Galattica all’Università per le matricole di Medicina e Chirurgia
L'associazione studentesca universitaria L'IstaMina presenta la pubblicazione della “Guida Galattica all’Università per le matricole di Medicina e Chirurgia” realizzata con i contributi per le attività studentesche dell'Ateneo di Pisa.
Per informazioni: https://listaminaunipi.wordpress.com
Versi per Versi − Preliminari
L'Associazione Filiforme presenta l'11 Ottobre 2018 la performance teatrale “Versi per Versi − Preliminari” in scena in Via San Martino n. 69 (Locali Arsenale 2).
Una produzione de “Il Teatro dell'Assedio” sull'Eros nella poesia. Attraverso il linguaggio dell'arte espressiva e performativa sono portati sulla scena i versi poetici di alcuni cantori dell'eros.
"In un periodo storico nel quale la rivoluzione tecnologico−digitale produce un pensiero sempre più individualista e − soprattutto − una chiusura delle nuove generazioni ad esperienze libere ed autentiche, come se le lotte per una liberazione sessuale e sentimentale prodotte negli anni '70 fossero un ricordo lontano, pensiamo che evocare la forza dei sentimenti e della sensualità condivisa, attraverso la voce dei tanti poeti e poetesse che hanno cantato la potenza dell'eros, sia quanto mai attuale e necessario".
Per informazioni: Associazione Filiforme, associazionefiliforme@gmail.com tel 3454245340
"Droga". Elettro-reading di Michelangelo Ricci e Maurizio Muzzi
Giovedì 11 ottobre alle 21, nella Sala 2 del Cinema Arsenale, Michelangelo Ricci e Maurizio Muzzi presentano Droga, un elettro-reading con testi poetici e sonorizzazioni.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione studentesca LiberLabor, con il contributo finanziario per le attività studentesche autogestite dell’Università di Pisa.
Per informazioni
liberlabor.associazione@virgilio.it / 3205785174
Conferenza "Modelli economici alternativi e solidali"
Il 12 ottobre alle 18, in via Garibaldi 33, l'associazione “LiberLabor” presenta la conferenza "Modelli economici alternativi e solidali", organizzata in collaborazione con l'associazione di volontariato "Un Ponte Per".
La conferenza verte su due temi principali. Il primo riguarda l’esperienza del socialismo del XXI secolo, tramite il quale i paesi latinoamericani dell’ALBA (Alleanza bolivariana per le Americhe) stanno cercando di innescare dei modelli di produzione e di scambio basati sulla cooperazione, la solidarietà e la complementarietà economica reciproca tra stati, per realizzare un modello di sviluppo alternativo al capitalismo.
Il secondo tema verte invece sul concetto di decrescita e sulle teorie economiche che propongono questa soluzione come possibilità di uscita dalla devastazione ambientale, oltreché culturale e sociale, insita in un regime economico di libero mercato e nel modello di produzione capitalista.
Intervengono:
Andrea Vento (coordinatore Gruppo Insegnanti Geografia Autorganizzati)
Francesco Gesualdi (coordinamento Centro Nuovo Modello di Sviluppo)
Simone D'Alessandro (docente universitario dell'Università di Pisa in Economia Politica)
Max Strata (Ecologo)
Info e contatti
liberlabor.associazione@virgilio.it
Avviso di fabbisogno interno per Supporto didattico alla preparazione di materiale destinato agli studenti del corso di insegnamento in “Economia dell’Impresa”, “Scienze delle pubbliche amministrazioni”, “Comunicazione d’impresa e politica"
Giornata mondiale per la paralisi cerebrale: convegno a Calambrone
Giornata Mondiale per la paralisi cerebrale: a Pisa un rapporto di collaborazione tra specialisti, istituzioni e famiglie. È quanto avvenuto nel corso del partecipatissimo incontro avvenuto oggi a Calambrone sul tema “Migliorare la qualità della vita per la persona con paralisi cerebrale” organizzato dalle Associazioni Coordinamento dei Caregivers ed EppursiMuove ASD con la collaborazione del IRCCS Fondazione Stella Maris. Il loro invito è stato raccolto dagli specialisti del settore, dagli operatori socio-sanitari, dai rappresentanti della politica e delle famiglie per offrire ai partecipanti un'occasione di conoscenza e approfondimento sui bisogni della persona con paralisi cerebrale infantile (PCI) in età pediatrica e adulta.
Nel convegno si è fatto il punto su come la ricerca e la realtà assistenziale, sociale e riabilitativa possano dare sempre più possibilità alla persone con paralisi cerebrale e al loro progetto di vita. All’iniziativa hanno partecipato Paolo Mancarella, rettore dell’Università di Pisa, Gianna Gambaccini, assessore del Comune di Pisa con deleghe alle Politiche sociali e alla Cooperazione con la rete dei servizi sanitari territoriali, Antonio Mazzeo, presidente della Commissione Costa Toscana del Consiglio Regionale e per la Stella Maris, Giuliano Maffei, presidente e Giovanni Cioni, direttore scientifico. Con loro erano presenti le rappresentanti delle famiglie Antonietta Scognamiglio e Stefania Bargagna.
La paralisi cerebrale in Italia coinvolge 100 mila tra adulti e bambini, mentre nel mondo sono milioni le persone che ne soffrono. Sono disturbi neurologici causati da lesioni del sistema nervoso centrale insorti prima o durante il parto, e colpiscono aree cerebrali che presiedono alle funzioni della postura e del movimento e tattili, quindi il cammino, la prensione, a cui spesso di associano forme di epilessia, disturbi sensoriali, cognitivi, del linguaggio. Il 25% circa dei bambini che ne è affetto ha una disabilità grave, 1 su 4 soffre di forme epilettiche, 1 su 3 non riesce a camminare, 1 su 4 non può parlare e 1 su 10 ha gravi disturbi visivi. Nel mondo sono milioni le persone con questi disturbi, solo in Italia dicevano all’inizio se ne calcolano 100.000, e ancor oggi ogni anno nel nostro paese più di 1.000 nuove persone manifestano questi disordini. Nei Paesi a sistemi sanitari più avanzati ne sono colpiti 2-3 neonati ogni 1.000 nati vivi, proporzione che nei Paesi poveri si triplica e quadruplica. Numeri che danno l’idea dell’impatto che questi disturbi hanno sulle famiglie e sulla società. In paesi con buon sistema socio-sanitario è stato calcolato che le cure e l’assistenza di una persone con questi disordini hanno un costo annuo di oltre 70.000 euro.
Il contesto italiano ed europeo delle cure alle persone con paralisi cerebrale infantile purtroppo non è confortante. Una inchiesta condotta nel 2017 in tutti i paesi europei dalla European Academy of Childhood Disability (la Società scientifica europea che si occupa di questo disturbo) ha evidenziato come in Europa e anche in Italia, si registri un netto peggioramento dalla qualità e quantità delle cure offerti ai bambini e agli adulti con paralisi cerebrali, anche a causa della crisi economica. Una recentissima pubblicazione ha messo questi dati molto allarmanti a disposizione di esperti, politici e largo pubblico (*Horridge et al. European Academy of Childhood Disability. Austerity and families with disabled children: a European survey. Dev Med Child Neurol. 2018).
Una risposta concreta alle persone con paralisi cerebrale arriva dagli studi compiuti nel mondo per migliorare la loro qualità di vita. Purtroppo in questo campo c’è chi per soldi semina illusioni e false speranze, dando origine a quegli incresciosi fenomeni che sono i viaggi della speranza in lontani e “miracolosi” centri asiatici, dell’ex-Europa orientale o anche americani. La Stella Maris da anni è impegnata a fianco delle famiglie e dei bambini. Nell’Istituto di Calambrone molti sono i servizi a loro disposizione. Nelle sue Unità operative infatti gli specialisti di Stella Maris definiscono la diagnosi e approfondiscono il profilo funzionale con la formulazione del progetto riabilitativo e del programma terapeutico, progettano e validano i presidi protesici e ortesici e in caso di necessità terapia specifiche per la spasticità, la diagnosi e terapia dei disturbi associati come la disfagia, i disturbi visivi, o l’epilessia ed effettuano il trattamento successivo agli interventi di chirurgia funzionale. L’individuazione dei neonati a rischio di sviluppare questa patologia e la diagnosi precoce effettuata nei primissimi mesi di vita, consente di avviare un intervento precoce che ha come principali obiettivi quelli di minimizzare le difficoltà di sviluppo e l’emergenza di disabilità motorie, cognitive, socio-emozionali. Il razionale scientifico su cui si basa è il potenziamento della plasticità cerebrale, ossia la capacità del SNC (sistema nervoso centrale) di modificare la propria struttura e funzione in risposta all’ interazione tra i geni, le esperienze e gli stimoli ambientali (arricchimento ambientale). Sul fronte scientifico l’IRCCS Stella Maris nei propri laboratori e in collaborazione con l’Università di Pisa, l’Istituto di Neuroscienze di Fisiologia Clinica del CNR neurofisiologia e l’Istituto di Biorobotica, ha condotto e sta continuamente aprendo nuovi studi per terapie avanzate, in grado di prevenire e curare il danno cerebrale precoce e le paralisi cerebrali.
Proprio nel corso dell’incontro sono state presentate le ricerche più promettenti. Studi e collaborazioni che hanno permesso l’apertura proprio in queste settimane presso la Stella Maris del Centro terapie innovative nella paralisi cerebrale dove sono già iniziati e verranno sperimentati un numero sempre più grande di protocolli innovativi di trattamento dei bambini con paralisi cerebrale, specie i più piccoli, sviluppati attraverso finanziamenti nazionali e internazionali, e facenti parte a diversi progetti multicentrici internazionali in corso od in attivazione a breve.
Punto cruciale della terapia è mettere sempre la famiglia al centro del trattamento e una presa in carico precoce multidisciplinare psicologica e psicomotoria che promuova e sostenga la genitorialità, migliorando la qualità della vita dei bambini e delle loro famiglie. Proprio recentemente sono stati avviati - primi in Italia - studi sulla qualità della vita della persona con paralisi cerebrale, la qualità della vita è infatti, molto più del recupero funzionale l’obbiettivo vero dell’intervento. La Stella Maris per la paralisi cerebrale infantile, come per tutte le disabilità del neurosviluppo di cui si occupa (le disabilità intellettive, per lo più associate a malattie genetiche, l’autismo, le malattie neuromuscolari, i disturbi psichiatrici e molte altre) accanto alla ricerca e all’assistenza, svolge grazie e insieme all’Università di Pisa, un grande lavoro di formazione degli operatori, medici, terapisti, psicologi e altri, attraverso i corsi universitari che da molti anni anno sede presso l’Istituto (scuola di specializzazione in neuropsichiatria infantile, tra le più antiche d’Italia, corso per terapisti dell’età evolutiva e altre). Una sinergia con l’Università di Pisa che rende la nostra città polo internazionale di riferimento per questo disturbo, nella formazione oltre alla ricerca e l’assistenza. Nel luglio 2019 una Summer School dell’Università di Pisa, organizzata insieme alla Stella Maris e alla European Academy of Childhood Disability (la società scientifica europea che si occupa di questo disturbo) formerà giovani provenienti da tutto il mondo alla ricerca sulla paralisi cerebrale, attraverso l’opera di moltissimi docenti anche internazionali.
Etica e futuro. Oggi grande spazio è stato dato anche al tema etico, legato alla disabilità. La centralità della persona è il messaggio che da anni attraversa la letteratura e la legislazione in merito alla disabilità (ne sono un esempio la Convenzione ONU, il Piano per la salute, il Piano di indirizzo per riabilitazione e la classificazione ICF). Far diventare le persone colpite da paralisi cerebrale davvero protagonisti della propria vita. È questo il traguardo a cui oggi si tende. Una persona malata o disabile troppo spesso è un “oggetto del percorso assistenziale”. È necessario un cambio di paradigma per farla diventare un soggetto attivo. Un terreno ancora colmo di domande. È possibile una condivisione del piano riabilitativo quando il bambino ha gravi deficit comunicativi e cognitivi? Siamo certi che alla domanda di cura si risponda sempre in modo congruo e scientificamente valido? E poi la risposta è uniforme ed equa nei vari territori? Si tiene conto della prospettiva lifespan delle disabilità dello sviluppo?
(Fonte: Ufficio stampa Stella Maris)
Antico Egitto: è on line e gratuita una collana di libri sul periodo del Medio Regno
Una prestigiosa collana internazionale di studi sul Medio Regno (2000-1550 a.C.) edita dalla Golden House Publications con sede a Londra è ora disponibile gratuitamente sul portale di Egittologia dell’Università di Pisa. L’iniziativa è nata su impulso di Gianluca Miniaci, docente dell’Ateneo pisano nonché supervisore scientifico della stessa collana: ecco il link per scaricare i libri.
“Middle Kingdom Studies, una collana nata tre anni fa da una mia idea, è già diventata una realtà ben affermata nel panorama scientifico, poiché si occupa di un periodo, il Medio Regno (2000-1550 a.C.), poco trattato a livello di ricerca nel campo dell’egittologia”, racconta Gianluca Miniaci.La collaborazione con l’editore inglese è stata ufficializzata nei mesi scorsi con la firma di un accordo con il dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Ateneo.“Dal mio arrivo all’Università Pisa nel 2016 mi sono mosso affinché la Golden House Publications, una delle case editrici più note nell'ambito scientifico internazionale dell'egittologia, si aprisse verso l'opensource ed in particolare verso il green opensource – conclude Miniaci – ora grazie a questo accordo i volumi saranno online e fruibili gratuitamente a partire da due anni dalla data di pubblicazione del cartaceo”.