Regata Pisa-Pavia: appuntamento a Pisa il 14 maggio
Torna a Pisa, nella sua 54esima edizione, la storica regata universitaria tra Pisa e Pavia. Nata nel 1929, su idea di Lando Ferretti, per celebrare la partecipazione di studenti e docenti alla battaglia di Curtatone e Montanara del 1848, è una delle regate più antiche che si disputano nel continente europeo.
Un evento, la cui nascita si è inspirata alla celebre Oxford-Cambridge Boat Race, che da 54 edizioni vede ad anni alterni gli equipaggi sfidarsi sulle acque dei fiumi, l’Arno e il Ticino, che attraversano le rispettive città. Nonostante alcune interruzioni registrate dalla nascita della manifestazione, la tradizionale competizione tra i due Centri Sportivi Universitari continua a suscitare grande interesse nelle due città per i significati storici e commemorativi che ad essa sono legati. La regata mantiene inoltre un indiscusso valore sportivo, in quanto gli equipaggi rappresentano a livello nazionale il vertice della disciplina, come dimostrano anche i risultati ottenuti nei campionati sportivi universitari dello scorso anno, con Pavia prima e Pisa arrivata seconda per un soffio.
L’appuntamento per l’edizione 2016 della Regata Pisa-Pavia è per il 14 maggio, quando l’equipaggio pisano cercherà di interrompere la serie positiva dei Pavesi, vittoriosi sia nel 2014 che nel 2015. A favore di questi ultimi anche il computo complessivo delle vittorie. I due “otto fuori scalmo” (8+) partiranno, per le due manche che andranno a costituire la sfida, all’altezza dello scalo de' Renaioli e taglieranno il traguardo davanti a Palazzo Alla Giornata. A bordo delle due imbarcazioni, così come prevede il regolamento di regata, vi saranno solamente atleti iscritti regolarmente ai rispettivi atenei.
A partire dal 2011 l’evento ha conosciuto un’enorme espansione, anche grazie alla rafforzata collaborazione tra il CUS Pisa e l’Università di Pisa. Oltre alla regata, nei giorni che precederanno la gara, si susseguiranno una serie di iniziative culturali che si apriranno il 12 maggio con la conferenza organizzata dal Consorzio 4 Basso Valdarno, ore 15.30, “Navigare in Arno, fra modifiche dell’assetto e rischio idraulico dei suoi affluenti”.
Sempre il giorno 12 alle ore 15.00 verrà presentata alla stampa la 54esima Regata Universitaria Pisa-Pavia – Trofeo Curtatone Montanara e sarà illustrato dettagliatamente l’intero programma delle iniziative inserite nel cartellone dell’evento.
Regata Pisa-Pavia: appuntamento a Pisa il 14 maggio
Torna a Pisa, nella sua 54esima edizione, la storica regata universitaria tra Pisa e Pavia. Nata nel 1929, su idea di Lando Ferretti, per celebrare la partecipazione di studenti e docenti alla battaglia di Curtatone e Montanara del 1848, è una delle regate più antiche che si disputano nel continente europeo. Un evento, la cui nascita si è inspirata alla celebre Oxford-Cambridge Boat Race, che da 54 edizioni vede ad anni alterni gli equipaggi sfidarsi sulle acque dei fiumi, l’Arno e il Ticino, che attraversano le rispettive città. Nonostante alcune interruzioni registrate dalla nascita della manifestazione, la tradizionale competizione tra i due Centri Sportivi Universitari continua a suscitare grande interesse nelle due città per i significati storici e commemorativi che ad essa sono legati. La regata mantiene inoltre un indiscusso valore sportivo, in quanto gli equipaggi rappresentano a livello nazionale il vertice della disciplina, come dimostrano anche i risultati ottenuti nei campionati sportivi universitari dello scorso anno, con Pavia prima e Pisa arrivata seconda per un soffio.
L’appuntamento per l’edizione 2016 della Regata Pisa-Pavia è per il 14 maggio, quando l’equipaggio pisano cercherà di interrompere la serie positiva dei Pavesi, vittoriosi sia nel 2014 che nel 2015. A favore di questi ultimi anche il computo complessivo delle vittorie. I due “otto fuori scalmo” (8+) partiranno, per le due manche che andranno a costituire la sfida, all’altezza dello scalo de' Renaioli e taglieranno il traguardo davanti a Palazzo Alla Giornata. A bordo delle due imbarcazioni, così come prevede il regolamento di regata, vi saranno solamente atleti iscritti regolarmente ai rispettivi atenei.
A partire dal 2011 l’evento ha conosciuto un’enorme espansione, anche grazie alla rafforzata collaborazione tra il CUS Pisa e l’Università di Pisa. Oltre alla regata, nei giorni che precederanno la gara, si susseguiranno una serie di iniziative culturali che si apriranno il 12 maggio con la conferenza organizzata dal Consorzio 4 Basso Valdarno, ore 15.30, “Navigare in Arno, fra modifiche dell’assetto e rischio idraulico dei suoi affluenti”.
Sempre il giorno 12 alle ore 15.00 verrà presentata alla stampa la 54esima Regata Universitaria Pisa-Pavia – Trofeo Curtatone Montanara e sarà illustrato dettagliatamente l’intero programma delle iniziative inserite nel cartellone dell’evento.
Internet in Italia: storia passata e prospettive future
“Internet in Italia: storia passata e prospettive future” è titolo del convegno che si svolgerà martedì 10 maggio dalle 14,30 alla Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa in largo Lucio Lazzarino. L’incontro è organizzato in occasione dell’attivazione primo nodo internet in Italia di cui si è appena festeggiato a Pisa il trentennale. Nel corso del pomeriggio sono previsti gli interventi del sindaco di Pisa Marco Filippeschi, di Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell’Ateneo, di Marco Conti del CNR e di Giovanni Corsini, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Concluderanno l’incontro Giuseppe Anastasi direttore del laboratorio nazionale sulle Smart Cities & Communities e Luciano Lenzini, uno dei pionieri di Internet in Italia e già professore dell’Università di Pisa.
Una riflessione sull’università con il Senatore Walter Tocci
Una riflessione sull’università con il Senatore Walter Tocci, membro della 7ª Commissione permanente Istruzione pubblica, beni culturali. L’incontro è lunedì 9 maggio alle 16 alla Gipsoteca di arte antica dell’Università di Pisa (piazza San Paolo all’Orto, 20). A dialogare con il Senatore i professori dell’Ateneo pisano Andrea Bonaccorsi, Roberta Cella, Giuseppe Petralia, Paolo Rossi, Bruno Mazzoni e Alessandro Polsi.
Ricerca sul cancro, dall’università alle scuole
Il 28 aprile si è conclusa la prima fase di un progetto pilota che ha visto come protagonisti l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (AIRC), il Liceo delle scienze applicate “Enrico Fermi” di Lucca e il laboratorio “Cancer Pharmacology Lab, Airc Start-up Unit” dell’Università di Pisa. L’iniziativa è partita a novembre 2015, in occasione del mese della ricerca, quando il Liceo di Lucca ha ospitato i due ricercatori del laboratorio pisano, Niccola Funel ed Elisa Giovannetti, per un seminario divulgativo sulla ricerca sul cancro, nell’ambito delle iniziative “Airc nelle scuole”. L’entusiasmo degli studenti e la collaborazione coi loro professori ha permesso di ideare, per la prima volta in Italia, un progetto di collaborazione con l’Ateneo e l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, sempre sotto l’egida dell’Airc, per stimolare ed avvicinare alla ricerca medico-scientifica gli studenti delle scuole superiori.
Gli studenti più interessati hanno potuto visitare i laboratori dell’Aoup e assistere per un’intera giornata alle attività di ricerca, che hanno documentato con accurate relazioni e video. La discussione su tale esperienza, considerata assolutamente positiva, ha permesso l’ideazione della seconda fase del progetto, che si svolgerà nel periodo estivo, per degli studenti selezionati in base a bravura ed interesse. Questi ultimi potranno partecipare a un più approfondito percorso formativo su ricerca di base e traslazionale, lavorando per alcuni giorni al fianco dei ricercatori, sempre nei laboratori pisani. Dopo tale attività, la terza e ultima fase sarà rivolta a studenti ormai diplomati, prima dell’inizio dell’anno accademico, per favorirne l’introduzione alle facoltà scientifiche dell’Ateneo in cui sono previsti indirizzi di ricerca in campo oncologico.
“I nostri incontri – dichiarano Funel e Giovannetti - non sono stati una lezione ma un dialogo in cui abbiamo condiviso sia le gioie che le problematiche del lavoro dei ricercatori. Abbiamo discusso apertamente con quelli che speriamo essere i futuri ricercatori, sottolineando che oggi la ricerca si basa sull’integrazione di varie competenze, per cui molte materie, come la chimica, l’informatica e la fisica trovano ampie applicazioni nel campo biomedico”.
Gli studenti si sono dimostrati consapevoli di poter avere un ruolo da protagonisti. Come sostiene la professoressa Sandra Gavazzi la scuola è infatti il luogo privilegiato dove costruire la consapevolezza che per battere il cancro serve l’aiuto di tutti, promuovendo lo sviluppo culturale e la ricerca scientifica. A tale proposito sia i ricercatori che gli insegnanti e gli studenti, insieme ai volontari Airc, si sono dati appuntamento per domenica 8 maggio, nelle piazze delle maggiori città italiane, per distribuire le “Azalee della ricerca” che permettono, ogni anno, a circa 5.000 ricercatori di avere fondi essenziali per portare nel più breve tempo possibile risultati utili dal laboratorio al paziente. (Fonte Ufficio Stampa AOUP)
INVITO STAMPA: Riapertura dell'antico ingresso dell'Orto Botanico di Via Roma
Sarà riaperto venerdì 6 maggio, alle ore 11.30, l’antico ingresso dell’Orto Botanico dell'Università di Pisa, in Via Roma 56, e subito dopo saranno presentate le opere realizzate all'interno dell'Orto, con la ristrutturazione di alcuni locali, il consolidamento del muro di cinta e gli interventi nella parte botanica.
Dopo i saluti del rettore Massimo Mario Augello, del sindaco, Marco Filippeschi, e della funzionaria della Soprintendenza, Marta Ciafaloni, seguiranno gli interventi dei professori Alfonso Maurizio Iacono, presidente del Sistema Museale di Ateneo, Lucia Tomasi Tongiorgi, delegata per le Iniziative Culturali, e Lorenzo Peruzzi, coordinatore scientifico dell’Orto Botanico.
Gli studi sulla sicurezza alimentare protagonisti del nuovo video di 'Raccontare la ricerca'
È online il nuovo video di “Raccontare la ricerca”, il progetto comunicativo promosso dall’Ateneo pisano in collaborazione con il corso di laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione, che racconta per immagini i principali progetti scientifici promossi all’Università di Pisa.
Protagonisti di quest’ultimo video sono gli studi sulla sicurezza alimentare nel mercato globale di cui si occupa il dipartimento di Scienze veterinarie, raccontati dalla professoressa Alessandra Guidi e dal ricercatore Andrea Armani. In particolare nel 2009 queste attività sono state internazionalizzate con la creazione di un Centro Sino-Italiano per la Sicurezza Alimentare (CSISA), che ha una sede presso l’Ateneo Pisano e due sede nella Repubblica Popolare cinese, con l'obiettivo di strutturare un’organizzazione che favorisca le reciproche conoscenze sulla produzione e il controllo delle produzioni alimentari al fine di migliorare la sicurezza igienico sanitaria dei prodotti che arriveranno nella comunità europea e nelle nostre tavole. Il video racconta inoltre le attività del Fishlab (Lab of Biotechnology Applied to Food Inspection), il laboratorio che indirizza i suoi studi allo sviluppo di metodi analitici per l’identificazione di specie e la tracciabilità dei prodotti ittici al fine di contrastare le frodi alimentari in questo settore.
“Raccontare la ricerca” è una serie di video che affrontano, in modo semplice, ma scientificamente rigoroso, grandi temi di interesse generale su cui l'Università di Pisa sta sviluppando importanti ricerche, mostrando i volti e le parole di chi quotidianamente si impegna nell'attività di studio e avvicinando i cittadini ad argomenti spesso ostici o molto specialistici. Gli altri video già pubblicati hanno come protagonisti Dino Pedreschi e Fosca Giannotti; Fabrizio Franceschini, Marco Santagata e Mirko Tavoni; Giuseppe Iannaccone; Ugo Boggi; Massimiliano Andretta; Maria Concetta Morrone; Dianora Poletti; Manuela Giovannetti; Marilina Betrò; Gino Fornaciari.
Studenti, docenti e tecnici dell’Università di Pisa a gravità zero
Si è svolta a Bordeaux nelle ultime due settimane di aprile la 64ma campagna di volo parabolico organizzata dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) sul nuovo Airbus 310. Durante questi voli l’aereo segue una particolare traiettoria (per l’appunto parabolica) che consente di annullare gli effetti della forza di gravità per circa 20 secondi; tale traiettoria viene ripetuta per 31 volte ogni giorno, per tre giorni consecutivi, e consente la sperimentazione in assenza di peso in presenza degli operatori dell’esperimento, come in un comune laboratorio. La campagna ha visto la partecipazione di studenti ed ex-studenti dell’Università di Pisa in quattro differenti esperimenti sugli undici installati nell’aereo, a testimonianza dell’elevato livello di formazione raggiunto dai laureati pisani.
Il gruppo era formato da Alessia Simonini, laureata a Pisa in Ingegneria aerospaziale, attualmente dottoranda di ricerca presso il Von Karman Institute di Bruxelles che studia le oscillazioni di livello del liquido (sloshing) nei serbatoi in assenza di peso; Luca Pietrasanta, laureato in Ingegneria energetica e attualmente dottorando presso l’Università di Brighton, coinvolto in un esperimento che riguarda il comportamento di tubi di calore pulsanti (pulsating heat pipes) in assenza di peso; Nicolò Morganti, laureando in Ingegneria nucleare, che svolge parte della sua tesi di laurea presso l’IMFT di Tolosa e in tale ambito studia l’effetto delle forze laterali sul distacco di bolle di gas e vapore. Nella presente campagna è stata provata la geometria di una cella sperimentale che verrà successivamente installata sulla ISS (stazione spaziale internazionale), nell’ambito di un progetto europeo di cui fa parte anche l’Università di Pisa; infine Giacomo Saccone, laureato in Ingegneria nucleare e attualmente dottorando presso il dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTEC), ha partecipato all’esperimento dell’Università di Pisa, condotto dal professor Paolo Di Marco, che riguarda lo studio dello spargimento (spreading) di gocce di vari liquidi su superfici piane, assistito da campi elettrici, in assenza di gravità. L’apparato sperimentale e i sistemi di controllo e di gestione per quest’ultimo esperimento sono stati integralmente realizzati presso il DESTEC, con il contributo fondamentale dei tecnici Massimo Ciampalini, Davide Della Vista, Roberto Manetti e Franco Peticca.
Studenti, docenti e tecnici dell’Università di Pisa a gravità zero
Si è svolta a Bordeaux nelle ultime due settimane di aprile la 64ma campagna di volo parabolico organizzata dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) sul nuovo Airbus 310. Durante questi voli l’aereo segue una particolare traiettoria (per l’appunto parabolica) che consente di annullare gli effetti della forza di gravità per circa 20 secondi; tale traiettoria viene ripetuta per 31 volte ogni giorno, per tre giorni consecutivi, e consente la sperimentazione in assenza di peso in presenza degli operatori dell’esperimento, come in un comune laboratorio. La campagna ha visto la partecipazione di studenti ed ex-studenti dell’Università di Pisa in quattro differenti esperimenti sugli undici installati nell’aereo, a testimonianza dell’elevato livello di formazione raggiunto dai laureati pisani.
Il gruppo era formato da Alessia Simonini, laureata a Pisa in Ingegneria aerospaziale, attualmente dottoranda di ricerca presso il Von Karman Institute di Bruxelles che studia le oscillazioni di livello del liquido (sloshing) nei serbatoi in assenza di peso; Luca Pietrasanta, laureato in Ingegneria energetica e attualmente dottorando presso l’Università di Brighton, coinvolto in un esperimento che riguarda il comportamento di tubi di calore pulsanti (pulsating heat pipes) in assenza di peso; Nicolò Morganti, laureando in Ingegneria nucleare, che svolge parte della sua tesi di laurea presso l’IMFT di Tolosa e in tale ambito studia l’effetto delle forze laterali sul distacco di bolle di gas e vapore. Nella presente campagna è stata provata la geometria di una cella sperimentale che verrà successivamente installata sulla ISS (stazione spaziale internazionale), nell’ambito di un progetto europeo di cui fa parte anche l’Università di Pisa.
Infine Giacomo Saccone, laureato in Ingegneria nucleare e attualmente dottorando presso il dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni (DESTEC), ha partecipato all’esperimento dell’Università di Pisa, condotto dal professor Paolo Di Marco, che riguarda lo studio dello spargimento (spreading) di gocce di vari liquidi su superfici piane, assistito da campi elettrici, in assenza di gravità. L’apparato sperimentale e i sistemi di controllo e di gestione per quest’ultimo esperimento sono stati integralmente realizzati presso il DESTEC, con il contributo fondamentale dei tecnici Massimo Ciampalini, Davide Della Vista, Roberto Manetti e Franco Peticca.
Nella foto in alto, da sinistra, Paolo Di Marco, Giacomo Saccone, Nicolò Morganti, Luca Pietrasanta, Alessia Simonini, Roberto Manetti fluttuano in assenza di peso accanto all’apparato sperimentale del DESTEC.
Ne hanno parlato:
Tirreno
Nazione Pisa
Pisa Today
L’architetto austriaco Dietmar Eberle al Polo Carmignani
Sarà l’architetto austriaco Dietmar Eberle il protagonista del quarto incontro di “Genesis”, il ciclo di conferenze di architettura dedicato alla genesi del progetto architettonico, organizzato a Pisa da un comitato scientifico composto da studenti e professori del corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Pisa. L’appuntamento è venerdì 6 maggio, alle ore 17.00, al Polo Carmignani, in Piazza dei Cavalieri. L’ospite parlerà della sua filosofia in architettura, spaziando dalla genesi del progetto, a materiali e tecnologia.
Dietmar Eberle, oggi professore all’ETH di Zurigo, è alla guida dal 1985 dello studio Baumschlager Eberle, all’avanguardia a livello internazionale nel campo dell’ottimizzazione energetica. Tra i più famosi ricordiamo l’Aeroporto di Vienna, UNAIDS a Ginevra, i condomini MOMA a Pechino, 2226 a Lustenau, e l’ETH Science Lab a Zurigo. Lo studio ha portato a termine più di 300 progetti e si è trasformato negli anni in una rete di dieci uffici autonomi sparsi per il mondo, capaci di comprendere adeguatamente il contesto culturale dove si va a costruire. Il loro modo di pensare l’architettura comporta una consapevole e sapiente interazione tra materiali e tecnologia, con una forte attenzione alle conseguenze economico-sociali dei loro progetti.
Il ciclo di conferenze “Genesis” ha avuto fino ad oggi un grande successo con circa 1000 persone che hanno partecipato ai primi 3 incontri con Tony Fretton, Guillermo Vazquez Consuegra e Ricardo Bak Gordon. Le lezioni sono state un’occasione per attirare studenti e professionisti da ogni provincia della Toscana e non solo, e anche questa settimana la Federazione degli Architetti PPC Toscani accrediterà l’incontro con 2 CFP per gli iscritti all’Ordine.
Il programma di conferenze è stato reso possibile grazie ad aziende, enti e istituzioni, primi su tutti Marmi Carrara, Franchi Umberto Marmi, il Rotary Club Pisa e l’Istituto Austriaco di Cultura di Roma. È stato inoltre realizzato in collaborazione con 120g, l’Associazione LP, la Federazione degli Architetti PPC Toscani e Livegreenblog.com, ha il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Pisa e DESTeC dell’Università di Pisa ed è supportato da Institut Français di Firenze e Dr Plot Pisa.