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Al Polo Piagge un convegno sulle carriere femminili in ambito accademico

Durante l’incontro, che si inserisce all'interno del progetto europeo Trigger, sarà presentata la banca dati dell’Università di Pisa

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“Formazione, ricerca e carriere. Promuovere la salute in ottica di genere” è il tema del convegno scientifico che si svolgerà a Pisa lunedì 12 e martedì 13 dicembre 2016 nella sala convegni del Polo Piagge, in via Matteotti 11. L’incontro, che si inserisce all'interno del progetto europeo Trigger (TRansforming Institutions by Gendering contents and Gaining Equality in Research), a cui partecipano le Università di Pisa, Londra, Parigi, Madrid e Praga, servirà per discutere nella prima giornata delle disuguaglianze, tuttora presenti, tra i generi nei percorsi accademici delle donne. In questa sessione sarà presentata la banca dati dell’Università di Pisa che dovrà poi diventare un punto di riferimento costante per il monitoraggio delle carriere. Se ne discuterà confrontando i risultati di altre ricerche, svolte sullo stesso tema, per prospettare possibili strategie, misure e azioni al fine di ottenere un cambiamento strutturale che migliori le prospettive occupazionali delle giovani ricercatrici. Verranno premiate anche tesi di laurea, presentate nei 6 dipartimenti di Ingegneria e Medicina dell’Università di Pisa, che nel loro studio abbiano adottato la prospettiva di genere, coniugandola con i contenuti scelti per il proprio elaborato finale.
La seconda giornata è dedicata alla formazione e alla ricerca per promuovere la salute di genere, attraverso un approccio multidisciplinare che consenta sinergie istituzionali funzionali a una visione non neutra della medicina, a partire dai contesti organizzativi. Infatti il nostro sistema sanitario è chiamato ad affrontare sfide sempre più difficili, stretto tra scarse risorse di welfare e crescenti bisogni di salute, imbrigliato da linee guida e standard procedurali, a scapito di una auspicata umanizzazione del rapporto medico-paziente.
Tali aspetti richiedono risposte non solo a livello normativo e organizzativo, ma anche sul piano del confronto teorico, aprendo a possibili e proficue collaborazioni tra enti di ricerca, istituzioni, associazioni e decisori politici.
Il convegno intende richiamare l’attenzione sui diversi ambiti: dalla formazione universitaria all’informazione e divulgazione di tematiche che restano ancora oggi ai margini del dibattitto sanitario. La partecipazione al convegno è libera e gratuita e verrà rilasciato un attestato di partecipazione a coloro che ne faranno richiesta.

07-12-2016

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