Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Pisa crocevia dello sviluppo della radio: da Marconi alle sfide di oggi

Il 28 ottobre l’Ateneo pisano ha ospitato il XIII Forum Italradio organizzato in collaborazione con la Scuola di Ingegneria e il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione

  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Google Plus

Il 28 ottobre scorso, l’Università di Pisa ha ospitato il XIII Forum Italradio, un evento dedicato alla radiofonia e alla multimedialità nella prospettiva italofona organizzato dal comitato Italradio in collaborazione con la Scuola di Ingegneria e il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.
L’incontro è stato aperto dal professore Filippo Giannetti che ha presentato la sua ricerca su "Coltano una stazione radio dimenticata" di imminente pubblicazione su una rivista scientifica internazionale. Il dibattito - moderato dal giornalista Nicola Marini - sull’evoluzione tecnica della radio, da Coltano al digitale, ha visto tra l'altro la partecipazione di Maurizio Anselmo, presidente di Challenger Radio e di François Rancy, direttore del settore radio dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU-R).
Nel corso del forum è stato poi consegnato il Premio Italradio 2016 a Lara Drčič, redattrice di Radio Capodistria, e il Tricolore della Radio a Costantino Pacifici, già direttore del centro radio di Santa Maria di Galeria, che ha esposto le conclusioni della prima sessione del Forum.
"I premi di quest'anno - ha detto il presidente della giuria Nicola Marini - rappresentano bene l'internazionalità della radiofonia italofona. Il lavoro della collega di Capodistria avviene infatti in un'area di contatto tra la nostra lingua e l'area danubiana e centro-europea, dove maggiore è l'interesse per l'italiano. L'impegno dell'ingegner Pacifici è altrettanto significativo se si considera che il centro da lui sviluppato insieme con altri tecnici di altissimo livello è unico nell'area linguistica italofona".
La seconda del Forum è stata quindi aperta da Paolo Morandotti, coordinatore scientifico di Italradio, con la ricerca, anch'essa di prossima pubblicazione - sulla radio tra convergenza e multimedialità. Il dibattito successivo - moderato dal giornalista Antonello Riccelli – è stato dedicato ad un'analisi anche del linguaggio adottato nel contesto della radiofonia attuale. Sono quindi interventi i giornalisti Mauro Banchini, Andrea Ferro, Giovanni Ciappelli e il presidente di Italradio Nader M.B. Javaheri che ha sottolineato come "la scelta della Toscana per il Forum rafforza la volontà di dare un deciso segnale di attenzione alla lingua italiana, sia nello sviluppo di un linguaggio scientifico che nella prospettiva di una lingua di scelta per conversare, comunicare, gettare ponti con altre culture".

03-11-2016

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa