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Alla Scuola di Ingegneria un incontro con otto ex allievi eccellenti

I ragazzi racconteranno ai docenti e agli studenti le loro carriere di successo in studi di architettura e ingegneria europei

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Venerdì 4 novembre, alle ore 9.00, nell’Aula Magna “Ulisse Dini” della Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa, si terrà l’incontro “Connect - Engineering Architecture”, promosso e organizzato da otto ex allievi della Scuola che oggi ricoprono posizioni di rilievo in alcuni tra i più prestigiosi studi di architettura e ingegneria europei. La giornata sarà aperta dai saluti del professor Massimo Ceraolo, presidente della Scuola di Ingegneria di Pisa, e sarà moderata da Maurizio Froli, docente del dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni. Gli ex allievi – Luca Bargagli, Alberto Carlucci, Stefano Corciolani, Matteo Dini, Lorenzo Greco, Guido Nieri, Manuel Santarsiero, Davide Tonelli – racconteranno ai docenti e ai loro colleghi più giovani le loro esperienze umane e professionali all’estero.
Luca Bargagli si è laureato in Ingegneria strutturale nel 2012. Da subito partecipa ad ambiziosi progetti con alcuni dei più noti architetti internazionali su strutture complesse in vetro e acciaio presso il celebre studio RFR a Parigi. Nel 2015 si trasferisce in Norvegia per lavorare con lo studio di architettura Snøhetta dove si occupa principalmente del mercato francese e della concezione tecnica delle facciate. Alberto Carlucci, laureato in Ingegneria strutturale nel 2009, attualmente ricopre la carica di senior engineer presso la Bridge Division della società internazionale di progettazione Arup. Alberto è stato responsabile della progettazione dei due ponti strallati sulla baia del Brunei e del ponte strallato sul fiume Usk in Galles con 440 m di luce ed è visiting lecturer alla University College London.
Stefano Corciolani, laureato nel 2011, ha lavorato per 3 anni su strutture di tipo industriale come centrali nucleari e impianti di raffinazione. Nel 2015 è stato assunto presso EFA Ingenieure (ex RFR-Stuttgart) come project manager per la copertura dello stadio del Besiktas a Istanbul della quale ha diretto e coordinato con successo il montaggio a fine 2015. Si occupa principalmente di coperture tese per stadi e i suoi principali interessi sono costruzioni in acciaio e automazione dei calcoli. Matteo Dini, laureato in Ingegneria strutturale nel 2012, ha iniziato a lavorare a RFR Paris nel 2012 come ingegnere. Nello studio parigino si occupa soprattutto di form-finding e ottimizzazione geometrica e strutturale. Entra a far parte del gruppo di ricerca sulla geometria di RFR e in quello di calcolo strutturale. Dal settembre del 2016 lavora nello studio Schlaich Bergemann & Partners a Stoccarda dove attualmente fa parte del team per lo studio di uno degli stadi per la coppa del modo 2022 in Quatar.
Lorenzo Greco, laureato nel 2013 con una tesi in Computational design, ha cominciato a lavorare nello stesso anno come ingegnere strutturista inizialmente da Schlaich Bergemann & Partners e successivamente da Waagner-Biro. Durante la propria carriera lavorativa ha gradualmente cercato di incrementare l'utilizzo di metodi computazionali che lo hanno portato a lavorare nel p.art® di AKTII, dove sviluppa algoritmi, workflows di ottimizzazione e produzione e gestione di geometrie complesse. Guido Nieri, laureato nel 2013 in Ingegneria strutturale, ha lavorato come ingegnere strutturista per l’azienda svizzera Glas Trösch, occupandosi della progettazione di strutture in vetro. Dal 2016 lavora presso lo studio internazionale di progettazione Werner Sobek, con sede di Stoccarda, dove si occupa della progettazione e ottimizzazione di strutture complesse in acciaio, cemento armato e vetro.
Manuel Santarsiero, laureato in Ingegneria strutturale nel 2011, ha vinto nello stesso anno l’Hangai Prize dell’International Society for Space and Shell Structures. Dopo un anno di lavoro come libero professionista a Pisa, ha vinto un posto di dottorando in ingegneria strutturale a Losanna sul tema delle strutture in vetro. Ottenuto il titolo di dottorato nel 2015, è diventato membro dell’European COST action on structural Glass. Attualmente lavora presso lo studio Eckersley O’ Callaghan come Structural Glass Engineering, e in parallelo svolge attività di ricerca e sviluppo. Davide Tonelli, laureato in Ingegneria strutturale nel 2011, nel 2012 ha vinto una borsa di dottorato all’Università di Pisa sul tema dell’ingegnerizzazione delle forme complesse. All’inizio del 2015 è diventato il primo dipendente di OPS Structures in Inghilterra: una piccola consultancies appena fondata dai tre direttori dell’ufficio Atkins di Oxford. Nel 2016 si è trasferito a Parigi presso RFR.

02-11-2016

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