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Al Museo degli Strumenti per il Calcolo si inaugura una nuova sala per raccontare una storia lunga quasi due secoli, dall’aritmometro ottocentesco ai moderni PC

La cerimonia si svolge venerdì 20 dicembre ed è preceduta da un convegno su divulgazione, didattica e studio dell'informatica

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Il Museo degli strumenti per il calcolo dell'Università di Pisa si arricchisce di un nuova sala. L'inaugurazione è prevista venerdì 20 dicembre alle 17,30 in via Bonanno Pisano e sarà preceduta, dalle 14,00, da un convegno su "Divulgazione, didattica e studio dell'Informatica" realizzato con il contributo del Consiglio della regione Toscana nell'ambito del progetto "Pianeta Galileo" 2013.

La nuova sala, realizzata grazie al sostegno della Fondazione Galileo Galilei, presenta un percorso lungo quasi due secoli e mostra come dall'aritmometro ottocentesco si sia poi arrivati ai personal e agli home computer degli anni '80. Un racconto originale e unico nel panorama museale italiano attraverso il quale è possibile scoprire le eccellenze della storia tecnologica nazionale con personaggi, come Adriano Olivetti, che hanno legato il loro nome anche alla città di Pisa. Il nuovo allestimento mette in mostra oltre 50 pezzi e fa perno proprio sulla Olivetti Programma 101, un calcolatore da scrivania che segna il passaggio dall'epoca delle calcolatrici a quella dei calcolatori personali. Visivamente, la vicinanza dei pezzi disegna una specie di skyline continuo che mostra l'evoluzione dei materiali e del design, sottolineando ora le continuità, ora i balzi dello sviluppo tecnologico: prima calcolatrici poi calcolatori, prima decimali poi binari, prima meccanici poi elettronici, prima legno e metallo poi plastica e silicio.

"Il Museo degli Strumenti per il Calcolo – ha detto Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell'Università di Pisa e presidente della Fondazione Galileo Galilei – è una realtà che si colloca all'interno di un piano più ampio di riqualificazione e valorizzazione dell'area dei Vecchi Macelli di Pisa, progetto che vede coinvolti l'Ateneo e il Comune di Pisa. In questo contesto, il Museo, la prima struttura già attiva nell'area, con le sue collezioni, le attività di ricerca storica e l'offerta didattica e divulgativa, uniche in Italia, ha i numeri per diventare il fulcro di una 'Cittadella Galileiana' dedicata alla diffusione sempre più ampia della cultura scientifica e tecnologica"

Alla giornata di inaugurazione saranno presenti Nicoletta De Francesco, prorettore vicario dell'Università di Pisa e presidente della Fondazione Galileo Galilei, Marilina Betrò, presidente del Sistema museale di Ateneo, e per il Comune di Pisa l'assessore Maria Luisa Chiofalo. L'apertura della sala sarà preceduta da un convegno dedicato alla "Divulgazione, didattica e studio dell'Informatica" e ai progetti futuri del Museo. Fra questi ultimi spicca in particolare l'allestimento di una nuova area per i laboratori didattici con ricostruzioni di calcolatori d'epoca che sarà realizzata dal Dipartimento di Informatica dell'Ateneo grazie al contributo della Fondazione Pisa e alla collaborazione della sezione pisana dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Nel corso della giornata, in collaborazione con l'Associazione italiana calcolo automatico (AICA), saranno inoltre premiate quattro giovani promesse dell'informatica del futuro.

20-12-2013

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