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Inaugurato a Pisa il IX Forum italiano di Scienze della terra

Il convegno sarà focalizzato sul ruolo che le Geoscienze possono avere nel progettare un futuro equilibrato e sostenibile del Paese

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«Non credo sia frutto di una straordinaria capacità predittiva, ma certo colpisce che nel giorno in cui si avviano le operazioni di recupero del relitto della Costa Concordia, con l'attenzione di tutti i mass media italiani e internazionali concentrata sull'Isola del Giglio, qui a Pisa – a pochi chilometri di distanza - di dibatte di sicurezza ambientale e di geologia marina, di comunicazione del rischio e di valutazione geologica collegata alle grandi opere». Con queste parole, il rettore dell'Università di Pisa, Massimo Augello, ha inaugurato lunedì 16 settembre 2013, al Palazzo dei Congressi di Pisa, il IX Forum italiano di Scienze della terra, dal titolo "Geoitalia 2013 - Le Geoscienze per la società" (http://www.geoitalia2013.it). Il convegno, che andrà avanti fino al 18 settembre, è organizzato dalla Federazione Italiana di Scienze della Terra (FIST), il cui presidente è Mauro Rosi, professore di Vulcanologia dell'Ateneo pisano, ora distaccato alla direzione dell'Ufficio rischio sismico e vulcanico del dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il Forum, a cadenza biennale, riunisce tutti gli operatori delle Scienze della terra, dai ricercatori universitari e degli enti pubblici di ricerca, ai geologi attivi nelle pubbliche amministrazioni o nella libera professione.

Il Forum di Pisa è focalizzato sul ruolo che le Geoscienze italiane svolgono e intendono svolgere per servire i bisogni della società civile e per assicurare le conoscenze necessarie a progettare in forma equilibrata e sostenibile il futuro del Paese.

Il Forum persegue l'obiettivo primario della FIST: promuovere le Geoscienze e servire da riferimento organico per il rapporto con i soggetti istituzionali. In questa chiave, subito dopo l'inaugurazione affidata alle autorità accademiche e agli amministratori locali, si è svolta la tavola rotonda su "Scienze della Terra e ricerca: quale futuro", alla quale hanno partecipato autorevoli esponenti politici, rappresentanti degli enti di ricerca e del mondo della professione.

Nei giorni successivi si svolgeranno altre tavole rotonde sulla comunicazione del rischio, sulla geoetica, sulle Scienze della terra e il mare, sulla geologia delle grandi opere. Nella seconda parte di ogni mattina sono previste sessioni plenarie su: clima e paleoclima, rischi naturali e Protezione Civile, pericolosità e rischio sismico in Pianura Padana, tecnologie satellitari per le Scienze della Terra, idrocarburi tra prospettive e criticità.

Il Forum ospita al Polo Piagge una mostra, aperta a tutti, sulla tragica frana del Vajont, a 50 anni dall'evento, oltre al meeting su "Le Geocienze a scuola" (https://sites.google.com/site/geoitalia2013/).

16-09-2013

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