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I rettori delle Università di Firenze, Pisa e Siena rilanciano la prospettiva di un sistema integrato a livello regionale

Dopo la pubblicazione delle indagini Anvur e Censis, i tre Atenei al lavoro per consolidare il dialogo con le istituzioni e la società toscane

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Le Università toscane sono all'avanguardia in Italia e intendono mettere sempre più il loro enorme potenziale di ricchezza al servizio dello sviluppo e della crescita del nostro territorio. Proprio per rendere concreta questa idea, i rettori dell'Università di Firenze, Alberto Tesi, di Pisa, Massimo Augello, e di Siena, Angelo Riccaboni, stanno programmando una serie di iniziative pubbliche con l'amministrazione regionale, con le altre principali istituzioni e con il sistema delle imprese toscane, per individuare in modo congiunto alcuni progetti strategici su cui investire nell'immediato futuro. Alla base vi è la volontà delle Università generaliste di proseguire nel percorso di collaborazione con il governo regionale, che ha già dato frutti in particolare per quanto riguarda la politica sanitaria e l'offerta dei dottorati di ricerca. L'obiettivo è quello di valorizzare ulteriormente una politica integrata del sistema toscano dell'alta formazione e della ricerca, che anche le recenti indagini dell'Anvur e del Censis confermano ai primissimi posti nel panorama nazionale.

Il rapporto Anvur, che ha monitorato la ricerca del nostro Paese nel periodo 2004-2010, ha registrato l'elevato potenziale del sistema universitario toscano che, per il risultato complessivo e per l'ampiezza e la varietà di settori d'avanguardia, è ai vertici in Italia. L'indagine elaborata dal Censis ha ribadito, sulla scia di quanto emerso dalle diverse classifiche internazionali sulle migliori università, l'eccellenza degli atenei toscani, con Siena che è al primo posto in Italia, Pisa e Firenze rispettivamente al terzo e quarto tra le università con più di 40.000 iscritti.

Nell'accogliere con soddisfazione questi risultati, i professori Augello, Riccaboni e Tesi hanno sottolineato la necessità di continuare sulla strada intrapresa, consolidando le collaborazioni reciproche in atto e quelle con le altre istituzioni universitarie toscane, nella prospettiva di rafforzare al massimo il sistema toscano dell'alta formazione e della ricerca. Già nel prossimo appuntamento su "Nuove frontiere di integrazione tra servizio sanitario regionale e università", in programma a Firenze venerdì 26 luglio, i rettori richiameranno gli esiti delle recenti indagini, con l'intenzione di condividere con il governo regionale possibili percorsi di potenziamento del sistema universitario toscano al fine di supportare la crescita dell'economia e della società della nostra regione.

23-07-2013

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