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Un progetto dell’Università di Pisa vince la Start Cup Toscana 2022

Bio3DPrinting si aggiudica il primo posto nella competizione regionale tra le idee innovative nate dal mondo della ricerca

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È un progetto dell’Università di Pisa il primo classificato della Start Cup Toscana 2022, la competizione regionale delle migliori iniziative imprenditoriali a elevato contenuto tecnologico provenienti dal mondo della ricerca. Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio è Bio3DPrinting, spin off dell’Ateneo pisano che sviluppa prodotti e servizi nell’ambito della biofabbricazione multiscala e multimateriale di costrutti cellulari 3D aventi l’eterogeneità e la complessa topologia dei tessuti umani. In collaborazione con l’azienda SolidWord, è stato già sviluppato il dispositivo Electrospider, una bio-stampante 3D che consente di ricreare tessuti compatibili con l'essere umano.


La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 24 ottobre presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena e si è aperta con i saluti di Francesco Frati, rettore dell’Ateneo senese, e di Alessandra Nardini, assessora all'Istruzione, università e ricerca della Regione Toscana. Bio3DPrinting si è aggiudicata il premio di 5.000 euro e l’accesso alla competizione nazionale PNI "Premio Nazionale per l'Innovazione”, che si terrà a L’Aquila a inizio dicembre.

A presentare il progetto Bio3DPrinting era presente Aurora De Acutis, capogruppo del team composto da Carmelo De Maria, Giovanni Vozzi, Giovan Battista Semplici, Agnieszka Ewa Socha, Roberto Rizzo.

Oltre a Bio3DPrinting, tra i 10 finalisti della Start Cup Toscana, c’erano anche Continualist, spin off dell’Università di Pisa in via di accreditamento, e proBOX, progetto della Scuola Normale Superiore che si è aggiudicato il riconoscimento consegnato dallo Studio Rubino alla proposta più meritevole dal punto di vista dello sviluppo brevettuale. Questi tre progetti di impresa sono nati dal percorso del Contamination Lab.

Al secondo posto della Start Cup Toscana si è piazzata NABIS: NAnostructured on-demand 3D-printed BIostructureS (Istituto Italiano di Tecnologia), che ha come focus i dispositivi avanzati di coltura cellulare 3D che consentono agli operatori del campo delle biotecnologie di ottenere facilmente organoidi complessi, che imitano fedelmente i tessuti per test farmacologici e di bioingegneria; al terzo posto per MyEchosrl (Scuola Superiore Sant’Anna), che progetta soluzioni tecniche che semplificano e standardizzano le procedure di acquisizione di dati ecografici, al fine di rendere le ecografie meno operatore-dipendente e facilmente accessibili anche da personale non esperto e a distanza.

È stato inoltre segnalato dalla giuria con una menzione d’onore Neuro-RoboticTouch Lab (Scuola Superiore Sant’Anna), apparato multisensoriale automatizzato per l’analisi macroscopica di campione di tessuto biologico per le esigenze dei medici patologi e la formazione di assistenti e specializzandi.

L’edizione 2022 ha visto anche l’attribuzione della menzione “Green and Blue climate change” al progetto con il maggior potenziale di cambiamento climatico sponsorizzato dal gruppo GEDI. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato AgriZapp (Università di Firenze), piattaforma integrata per gli allevatori, accessibile via web da un qualsiasi dispositivo connesso, che con semplici operazioni fornisce informazioni semplici, chiare ed efficaci per gestire al meglio l’azienda, sfruttandone le risorse senza esaurirle, diminuendo i tempi e i costi, e tutelando l’ambiente.

Gli altri progetti in finale erano BYF-Build Your Future (Università di Siena), Innextart (Scuola Normale Superiore), Liquinvex (Università di Firenze).

Durante la mattinata si è tenuta la tavola rotonda “Il ruolo degli ecosistemi regionali di innovazione Life Science a supporto dell'innovazione e dell'imprenditorialità”, con Simone Bezzini, Assessore alla Salute della Regione Toscana, Davide Ederle, Vicepresidente Cluster ALISEI, Fabrizio Landi, Presidente Toscana Life Sciences e Marco Pierini, Prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale dell’Università di Firenze.

La Start Cup Toscana è sponsorizzata e patrocinata da Regione Toscana, nell'ambito di GiovaniSì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani; ed è realizzata in collaborazione con PNI - Premio Nazionale per l’Innovazione. Start Cup Toscana è organizzata, a rotazione, da una delle Università o Scuole Superiori toscane: Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola IMT Alti Studi Lucca e Scuola Normale Superiore. Per l’anno 2022 l’organizzazione è stata curata dall’Università di Siena. 

25-10-2022

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