Contenuto principale della pagina Menu di navigazione Modulo di ricerca su uniPi

Giulio Deangeli presenta in Sapienza “Il metodo geniale”

Plurilaureato all’Università di Pisa e diplomato alla Scuola Superiore Sant’Anna, nel suo libro rivela i segreti della sua tecnica di studio

  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Google Plus

Sabato 29 gennaio, alle ore 11, nell’Aula Magna Nuova del Palazzo della Sapienza (in via Curtatone e Montanara 15, a Pisa), il giovane neuroscienziato Giulio Deangeli presenta al pubblico “Il metodo geniale”, il libro appena edito da Mondadori in cui svela i segreti del cervello per apprendere velocemente e amare lo studio. Insieme al “super-studente” che nel 2020 ha ottenuto cinque lauree in parallelo all’Università di Pisa e alla Scuola Superiore Sant’Anna, saranno presenti Paolo Mancarella, rettore dell’Ateneo pisano, Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio della Regione Toscana. Introduce e Modera il professor Riccardo Zucchi, presidente della Scuola interdipartimentale di Medicina dell’Università di Pisa

L’evento sarà in modalità mista: per partecipare in presenza è necessario esibire il green pass e prenotarsi al link https://forms.gle/4cC1JeWWdtgSNFT19 (la capienza della sala è limitata a 70 posti per le normative anti Covid). Per seguire l’evento a distanza collegarsi al link http://call.unipi.it/IlMetodoGeniale.

Giulio Deangeli oggi lavora come ricercatore all’Università di Cambridge, dove studia le malattie neurodegenerative. È da sempre in prima linea nel volontariato, nella divulgazione scientifica e nell’orientamento dei giovani. In un affascinante percorso alla scoperta del cervello umano, nel suo “Metodo geniale” insegna ad andare oltre la lettura compulsiva di un libro e a rendere proficuo lo studio, massimizzando il rendimento complessivo. Deangeli indica quali sono i meccanismi alla base dell’apprendimento, dalla memoria al retrieval, dalla lettura alla motivazione, senza dimenticare aspetti collaterali, ma altrettanto importanti, quali il sonno, l’attività fisica, la gestione dello stress.

Insieme alla teoria, fornisce poi utilissime strategie pratiche: le dibattute mnemotecniche, tra cui la conversione fonetica e la tecnica dei loci, la sottolineatura, la generazione di schemi, i trucchi per motivarsi allo studio e imparare più velocemente una lingua straniera. E condivide alcune delle «pazzie» che ha attuato lui stesso, dalle passeggiate in solitaria ripassando con l’aiuto delle cards alle lunghe notti trascorse in sala conferenze, fino alla «città della memoria» o alla musica preferita per fissare le informazioni. Insomma, in questo libro si possono trovare consigli utili per rivoluzionare il proprio approccio allo studio, grazie a un metodo «geniale» che stupisce per concretezza e praticità.

28-01-2022

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa