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Ateneo in lutto per la scomparsa del professor Piero Luigi Ipata

Insignito dell'Ordine del Cherubino, nel 2004 era stato nominato Professore Emerito di Biochimica

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Venerdi 27 agosto è venuto a mancare il professor Piero Luigi Ipata, professore Emerito di Biochimica dell'Ateneo pisano e insignito dell'ordine del Cherubino. Le esequie si svolgeranno lunedì 30 agosto a Pisa, presso la Chiesa di Santo Stefano.
Pubblichiamo di seguito il ricordo del professor Ipata scritto dai colleghi, allievi e amici che nel Dipartimento di Biologia lo hanno avuto come compagno di viaggio.

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Il professor Piero Luigi Ipata, dal 2004 Professore Emerito di Biochimica presso l’Università di Pisa, insignito dell'Ordine del Cherubino nel 1991, il fautore dell’ingresso della Chimica Biologica in quella che è stata la Facoltà di Scienze dell’Ateneo pisano, scienziato di fama internazionale e amante appassionato della didattica della sua disciplina, la sera del 27 agosto 2021 si è spento circondato dall’affetto dei suoi cari.

Nato a Pescara nel 1932, laureatosi in Medicina e Chirurgia a Roma nel 1957, dopo esperienze all’estero e a Pisa, Perugia e Camerino (ateneo di cui era stato Rettore negli anni 1972-73), era tornato a Pisa, per rimanervi, nel 1974. Con lui scompare un pezzo di storia della biochimica italiana, un campione di disponibilità e tifoso sviscerato dell’istituzione a cui apparteneva. Un uomo sempre pronto a stupirsi del nuovo e che ha avuto la virtù di farsi guidare da ciò che l’evidenza del nuovo indicava, senza pregiudizi o forzature. Uno scienziato che ha insegnato ai suoi allievi il culto del controllo nella sperimentazione e la dedizione all’insegnamento.

Con lui scompare un amico di avventure alla ricerca di segreti che la natura centellina, sempre reticente, a chi si è intestardito a studiarla, un fratello maggiore con cui è stato bello condividere ansie, aspettative, successi e delusioni. Piero ha aspettato con trepidazione, insieme ai coautori del suo ultimo lavoro (siamo nel 2019), il verdetto del referaggio, e ha gioito con loro per il successo con fragorosa intensità, come un giovane ricercatore alle prime armi: così vogliamo ricordarlo.

I biochimici che nel Dipartimento di Biologia lo hanno avuto come compagno di viaggio

30-8-2021

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