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A Firenze il convegno internazionale di linguistica computazionale

Con oltre 3200 partecipanti, è stata organizzata a livello locale da Alessandro Lenci (Università di Pisa), Bernardo Magnini (Fondazione Kessler di Trento) e Simonetta Montemagni (CNR Pisa)

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Dal 28 luglio al 2 agosto, alla Fortezza da Basso a Firenze, si tiene il 57° convegno annuale dell’Association for Computational Linguistics, la più importante associazione scientifica internazionale per la linguistica computazionale, la scienza che studia come dotare i computer della capacità di comprendere e usare il linguaggio naturale come gli esseri umani.
Il convegno fiorentino, il primo dell’ACL a tenersi in Italia e il più grande mai tenuto, prevede 660 presentazioni alla conferenza principale in 6 sessioni parallele, 21 tra workshop e conferenze satellite per più di 3200 iscritti in totale. Tra i temi più presenti nel programma ci sono gli agenti conversazionali in grado di dialogare con gli esseri umani, la traduzione automatica, l’uso dei metodi di “deep learning”, ma anche aspetti etici legati alle tecnologie del linguaggio. Di grande attualità sono le nuove tecnologie per combattere l’uso improprio e offensivo del linguaggio sui social, e per gestire conversazioni tra medico e paziente.
La conferenza, sponsorizzata da tutte le “Big Companies” del Web (Amazon, Apple, Baidu, Facebook, Google, ecc.), è stata organizzata a livello locale da Alessandro Lenci (Università di Pisa), Bernardo Magnini (Fondazione Bruno Kessler, Trento) e Simonetta Montemagni (Istituto di Linguistica Computazionale “A. Zampolli del CNR, Pisa).

24-7-2019

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