Scienza, etica, diritto e tecnologia si incontrano sul palcoscenico per interrogarsi su un tema che sta cambiando la nostra vita quotidiana: l’intelligenza artificiale. È questo il filo conduttore di STARDust 2025 – “Intelligenza artificiale. Battito e bit: il futuro in due chiavi?”, lo spettacolo ideato dall’Università di Pisa per sabato 18 ottobre alle ore 21.00 al Teatro 4 Mori di Livorno (via Pietro Tacca 16). L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo info@cinema4mori.it o messaggio whatsapp 342.5431247
STARDust – Scienza Teatro Arte Ricerca Donne è un progetto dell’Università di Pisa nato lo scorso anno per raccontare il fascino della scienza a un pubblico più ampio, utilizzando le storie, le competenze e le visioni delle donne che fanno ricerca. Il progetto prende forma in uno spettacolo teatrale originale, in cui arte e scienza si incontrano per dare vita a una modalità di comunicazione innovativa, capace di coniugare rigore scientifico e linguaggio artistico.
Dopo il tutto esaurito dello scorso anno al Teatro Verdi di Pisa, l’edizione 2025, con la regia di Manuela Bollani, riunisce quattro ricercatrici dell’Università di Pisa che rappresentano altrettanti sguardi sull’intelligenza artificiale: Chiara Magliaro, ingegnera biomedica che studia modelli in miniatura del cervello umano; Francesca Naretto, informatica che lavora su sistemi di IA trasparenti ed etici; Veronica Neri, filosofa morale che riflette sulle conseguenze delle nostre scelte tecnologiche; ed Elettra Stradella, costituzionalista che indaga il rapporto tra diritti, uguaglianza e nuove tecnologie.
Attraverso la loro voce, STARDust 2025 intreccia divulgazione scientifica, pensiero critico e arte scenica per esplorare le potenzialità e i limiti dell’intelligenza artificiale, e per chiedersi quale posto conservi l’umano in un mondo sempre più digitale.
Accanto alle ricercatrici dell’Università di Pisa, due artiste accompagneranno il pubblico in un viaggio tra emozione, conoscenza e creatività: Emanuela Grimalda, attrice, autrice e regista, nota per i suoi ruoli teatrali e televisivi, capace di unire ironia e introspezione; e Gold Mass, cantautrice e producer elettronica con formazione in Fisica, che fonde sperimentazione sonora e ricerca interiore in un dialogo tra umanità e tecnologia. Il Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno curerà il contributo musicale.
È inoltre prevista la partecipazione straordinaria di Grazia Di Michele, cantautrice e direttrice artistica di “Effetto Venezia”, da sempre impegnata nel legare musica, cultura e sensibilizzazione sociale.
La regia di Manuela Bollani traduce il pensiero scientifico in linguaggio teatrale, con una messa in scena che alterna leggerezza e profondità, creando un autentico ponte tra palco e pubblico.
L’edizione 2025 di STARDust ha il coordinamento scientifico di cinque ricercatrici dell’Ateneo di Pisa: Benedetta Mennucci, Marilù Chiofalo, Chiara Galletti ed Enza Pellecchia. La direzione organizzativa e il coordinamento sono invece affidati a Andromedart Agency di Marta Priore e Valeria Iaquinto, realtà toscana specializzata nella produzione di eventi culturali e progetti multidisciplinari. L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di CIBM – Consorzio per il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata “G. Bacci”, C.I.M.E. Srl – Compagnia Italiana Montaggi Elettrici, Confindustria Toscana Centro e Costa, FAIR – Future Artificial Intelligence Research (progetto PNRR PE00000013) e Contamination Lab Pisa.