Fatma Hamouda, oggi assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa, ha ricevuto il prestigioso premio per la miglior tesi di dottorato conferito dall’Associazione Italiana di Agrometeorologia (AIAM) per il suo lavoro intitolato “Agrohydrological sensor- and model-based tools to predict soil-plant-atmosphere water status”.

Il progetto di ricerca si distingue per l’elevata originalità, rigore metodologico e potenziale applicativo, offrendo strumenti avanzati per la previsione dello stato idrico del sistema suolo-pianta-atmosfera. L’approccio integrato tra sensori innovativi e modellistica predittiva riflette una profonda preparazione scientifica e una visione orientata alla sostenibilità.
La tesi è stata sviluppata nell’ambito delle attività del laboratorio AgrHySMo (Agricultural Hydrology and Smart Monitoring) dell’Università di Pisa, sotto la supervisione del professor Giovanni Rallo, confermando ancora una volta il ruolo centrale del gruppo nella ricerca agroidrologica italiana.
Questo riconoscimento testimonia non solo il valore del percorso scientifico di Fatma Hamouda, ma anche il contributo strategico dell’AgrHySMo Lab allo sviluppo di strumenti intelligenti per la gestione sostenibile delle risorse idriche in agricoltura, in risposta alle sfide poste dai cambiamenti climatici.
Il premio si aggiunge a precedenti successi ottenuti dal gruppo di ricerca, già segnalati dalla stessa AIAM.