Palazzo Vitelli si illumina di arancione contro la violenza digitale di genere

L’illuminazione avverrà giovedì 20 novembre ed aprirà simbolicamente il convegno “Il valore dell’uguaglianza. Il gender gap delle università come danno sistemico” in programma il 20 e il 21 novembre al palazzo della Sapienza

La facciata di Palazzo Vitelli si illuminerà di arancione giovedì 20 novembre per dire no alla violenza digitale di genere. Un gesto con cui l’Università di Pisa aderisce anche nel 2025 alla campagna internazionale UNiTE – Orange the World, promossa da UN Women, l’ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, e coordinata in Italia da UN Women Italy.

Una campagna che quest’anno è dedicata a combattere la violenza digitale contro donne e ragazze, una delle forme di abuso più rapida espansione che ha impatti profondi sulla salute, sulla sicurezza, sul benessere, limita la partecipazione pubblica delle donne e spesso precede e favorisce la violenza offline.

L’ illuminazione arancione di Palazzo Vitelli apre idealmente il convegno nazionale “Il valore dell’uguaglianza. Il gender gap delle università come danno sistemico” in programma il 20 e il 21 novembre al Palazzo della Sapienza organizzato dalla Conferenza nazionale degli organismi di parità delle Università italiane (Counipar).

 

 

 

 

 

 

Info e Contatti:

Articoli correlati

DONNE
Nel libro “La salute delle donne” la sociologa Rita Biancheri racconta il paradosso del genere nella...
Pellecchia_Enza
Per il triennio 2026-2028 il CISP-Centro Interdisciplinare "Scienze per la Pace" di Pisa continuerà ad essere...
SOCIAL
Uno studio delle Università di Firenze, Pisa e Toledo mostra che l’uso problematico dei social può...
Pellecchia_Enza
Per il triennio 2026-2028 il CISP-Centro Interdisciplinare "Scienze per la Pace" di Pisa continuerà ad essere...
SOCIAL
Uno studio delle Università di Firenze, Pisa e Toledo mostra che l’uso problematico dei social può...
EGITTO1
Era l’anno accademico 1825/26 e il professore era un giovane orientalista, Ippolito Rosellini. Dal 12 dicembre...