Oltre 2000 le iscrizioni al semestre filtro, donne in netta maggioranza

Il dato ancoara parziale, l’Ateneo garantirà pieno supporto a studentesse e studenti, corsi in presenza e on line e riconoscimento dei crediti

Alle 13 di oggi, sul portale Universitaly, sono 2.071 le iscrizioni per l’Università di Pisa al semestre filtro, la nuova modalità di accesso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria introdotta dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Un numero ancora parziale e destinato a crescere, considerato che la chiusura ufficiale delle iscrizioni è fissata per le 17 del 25 luglio. Nel dettaglio al momento risultano 1.525 iscrizioni a Medicina e Chirurgia, 471 a Veterinaria, 75 a Odontoiatria. Per quanto riguarda il genere, le donne sono in netta maggioranza, circa il 70%. Dal punto di vista geografico circa l’80% proviene dalla regione Toscana.

immagine a scopo decorativo

“Organizzeremo attività didattiche di supporto – ha detto il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi – Consentiremo la presenza il più possibile offrendo allo stesso tempo l’opportunità di frequentare interamente online. Abbiamo previsto tre turni di lezione nelle due aule più ampie, due corsi mattutini paralleli e uno il pomeriggio”.

Il semestre filtro inizierà il 1° settembre e si concluderà il 10 novembre: tre insegnamenti fondamentali da seguire – Biologia, Chimica e Fisica – e due appelli d’esame, il 20 novembre e il 10 dicembre. Il punteggio ottenuto determinerà la posizione in una graduatoria nazionale unica per accedere al secondo semestre dei corsi in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria. Per aiutare e sostenere studentesse e studenti, l’Università di Pisa ha organizzato l’intero percorso con l’obiettivo di offrire massima flessibilità, con modalità didattiche in presenza e a distanza, materiali online, attività integrative facoltative e la possibilità di esprimere una preferenza tra turni mattutini e pomeridiani.
“È inoltre fondamentale che studentesse e studenti non disperdano il loro tempo e impegno – conclude Zucchi – per questo ci impegniamo a riconoscere integralmente i crediti maturati per chi si troverà a scegliere altri corsi di laurea”.

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