Il professor Alberto Mario Banti, ordinario di Storia contemporanea del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, ha vinto il Premio alla Carriera dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.
Il riconoscimento, assegnato “per il contributo agli studi sul Risorgimento e per l’elaborazione di approcci interpretativi riconosciuti a livello internazionale”, è stato consegnato mercoledì 19 novembre 2025, alle ore 17.30, nella Sala della Balla del Castello Sforzesco di Milano, nel corso della cerimonia ufficiale che riunirà studiosi e rappresentanti del mondo culturale e istituzionale.

Nato a Pisa nel 1957, Alberto Mario Banti si è laureato in Lettere all’Università di Pisa e ha conseguito il dottorato all’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Ha insegnato in diverse università italiane e all’estero, tra cui l’École Normale Supérieure di Parigi e il Politecnico Federale di Zurigo, dove ha tenuto la cattedra De Sanctis.
Studioso del Risorgimento e della formazione dell’identità nazionale, Banti ha pubblicato numerosi saggi tradotti in varie lingue, tra cui La nazione del Risorgimento (Einaudi, 2000), Sublime madre nostra (Laterza, 2011) e The Nation of the Risorgimento (Routledge, 2020). Le sue ricerche hanno approfondito i legami tra storia politica, cultura e società nell’Ottocento europeo.
Oltre al professor Banti, tra i vincitori del 2025 figurano Andrea Mammone dell’Università “La Sapienza” di Roma a cui è andato il Premio Libro dell’Anno, Lucy Riall dell’European University Institute di Firenze, che riceverà il Premio Speciale della Giuria e Rai Cultura – Rai Storia con il Premio per la Divulgazione storica.


