A una laureata in Fisica dell’Università di Pisa il premio ConScienze 2024

Blanca Bruschi è stata premiata per la sua tesi discussa nel giugno 2024

Blanca Bruschi, studentessa del corso di laurea magistrale in Fisica dell’Università di Pisa e attualmente dottoranda presso il Dipartimento di Fisica, ha vinto il premio ConScienze 2024 per la tesi di laurea magistrale (nell’area Fisica), dal titolo “Advanced optical nanoscopy to highlight the organization of cellular systems interacting with 3D-printed scaffolds”. Il premio è assegnato dalla Conferenza Nazionale dei Presidenti e dei Direttori, un’associazione no profit che ha funzione di raccordo tra tutte le strutture accademiche di area scientifica (matematica, informatica, fisica, chimica, geologia, biologia e scienze naturali) e le loro aggregazioni interdisciplinari. Ogni anno bandisce un premio per la miglior tesi di laurea magistrale in Italia, nei settori disciplinari di interesse.

Blanca Bruschi ha discusso la sua tesi e conseguito la laurea magistrale in Fisica presso l’Università di Pisa nel giugno 2024 con il punteggio di 110/110 e lode. La tesi si è svolta sotto la supervisione della prof.ssa Francesca Cella Zanacchi, e per una parte anche all’estero presso Centre for Genomic Regulation (CRG) a Barcellona. L’obiettivo della tesi era studiare l’interazione tra le cellule e l’ambiente che le circonda durante la loro crescita e attività.

“Sebbene sia noto che le proprietà chimico-fisiche dell’ambiente influenzano il comportamento macroscopico delle cellule, i meccanismi interni che si attivano su scala microscopica sono ancora poco compresi – ha spiegato Blanca Bruschi – Per approfondire questo aspetto, durante il mio lavoro di tesi ho sviluppato un protocollo di imaging e analisi dati che permette di evidenziare in modo quantitativo gli effetti intracellulari dell’interazione tra cellule e substrati realizzati tramite stampa 3D. In particolare, ho studiato le cellule staminali, la cui differenziazione è influenzata dall’ambiente, e la struttura della cromatina nel nucleo. Per osservare la cromatina su scala nanometrica, ho utilizzato tecniche avanzate di imaging ottico, basate su fenomeni di fisica moderna, che permettono di superare il limite di risoluzione dei microscopi tradizionali”.

La cerimonia ufficiale di conferimento del premio è prevista per il giorno 10 luglio in modalità telematica.

 

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