Evento dell'Associazione degli italianisti per "Aspettando il Dantedì"
Mercoledì 25 marzo, in occasione del #Dantedì, si terrà l’evento “Lo giorno se n’andava…un viaggio virtuale con Dante”, coordinato da Leonardo Canova e Vito Portagnuolo per conto dell’Associazione degli Italianisti (Adi).
L’evento avrà inizio alle ore 18.15 e sarà trasmesso in diretta Facebook (https://www.facebook.com/events/233722351106557/). Introdotto dal prof. Alberto Casadei, coordinatore del Gruppo Dante dell’Associazione degli italianisti, l’incontro prevede una serie di flash-readings di alcuni passi della Commedia di Dante Alighieri, tenuti da studenti, dottorandi, ricercatori e docenti dell’Ateneo pisano, con vari ospiti.
Al termine delle letture il gruppo “Naufraghi Inversi” presenterà la performance Dante Inferno - La Commedia: fra volgare e volgare; a seguire Lorenzo Monteforte, del gruppo di musica popolare Plateìa, proporrà una performance dal titolo DanTaranta: la Commedia e le terzine della pizzica salentina.
Vito Portagnuolo, L’inizio del viaggio, lettura di Inf. I 112-Inf. II 9.
Alberto Casadei, introduzione.
Michelangelo Zaccarello, Parole di colore oscuro, lettura di Inf. III 1-9.
Marcello Ciccuto, Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, lettura di Inf. V 100-108.
Leonardo Canova, Ecco la fiera con la coda aguzza, lettura di Inf. XVII 1-27.
Marco Pavone, La bocca sollevò dal fiero pasto, lettura di Inf. XXXIII.
Fabrizio Franceschini, Breve pertugio dentro da la Muda, lettura di Inf. XXXIII 22-48.
Alberto Casadei, O imaginativa che ne rube, lettura di Purg. XVII 13-45.
Leyla Livraghi, Conosco i segni de l’antica fiamma, lettura di Purg. XXX 10-54.
Federica Condipodero, I’ fui nel mondo vergine sorella, lettura di Par. III 43-108.
Francesca Fedi, Tutta tua visïon fa manifesta, lettura di Par. XVII 100-142.
Il gruppo “Naufraghi Inversi” presenta la performance Dante Inferno - La Commedia: fra volgare e volgare.
Lorenzo Monteforte (Plateìa) presenta DanTaranta: la Commedia e le terzine della pizzica salentina. Introduce Vito Portagnuolo.
Leonardo Canova, Conclusioni e saluti.
L’Associazione degli Italianisti, con la sua Sezione Didattica (Adi-SD) e il suo Gruppo Dante, ha organizzato a partire dalle 12 e 15 del 25 marzo 2020 la lettura attraverso collegamenti online, nelle scuole secondarie superiori, del canto XXVI dell’Inferno e in particolare del discorso di Ulisse, per inaugurare a livello nazionale il Dantedì.
Alla proposta, avviata in accordo con quanto auspicato dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, hanno aderito scuole di tutta Italia: un elenco è disponibile sul sito https://adisd.blogspot.com/2020/03/dantedi-iniziative-delle-scuole-in.html. Alcuni materiali prodotti da un gruppo di circa quaranta scuole, che hanno seguito il percorso didattico Perché Dante è Dante?, saranno resi disponibili sul sito www.dantenoi.it. In questo sito saranno anche forniti i link a numerosi video danteschi, preparati a cura di docenti dell’Adi o comunque di notevole interesse e qualità. Ricordiamo in particolare anche la collaborazione con il Cepell (Centro per il libro e la lettura: https://www.cepell.it/it/), con gli organizzatori della mostra “Ulisse. L’arte e il mito” (Forlì, Musei San Domenico: video al link https://youtu.be/B7NPaGaTfTQ), e con pordenonelegge (introduzioni alle cantiche disponibili sul sito www.pordenonelegge.it e sulle pagine social collegate).
Anche gli Atenei italiani saranno coinvolti nell’iniziativa, in maniera autonoma e con orari diversi. In particolare, l’Adi ha accordato il suo patrocinio, con l’avallo del Ministero dell’Università e della Ricerca, a iniziative online che sono in fase di organizzazione nelle Università di Bologna, Catania, Napoli Federico II, Perugia per Stranieri, Pisa, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata, Salerno, Sassari, Torino, Trieste, e partecipa a numerose altre: un elenco, continuamente aggiornato, è disponibile nel sito dell’Associazione: www.italianisti.it .
In questo periodo così difficile per il nostro Paese, la creazione di comunità locali o nazionali, sia pure online, può costituire un piccolo ma importante segno di speranza e di apertura. Dopo questa iniziativa, l’Adi s’impegna a proporre riletture e riflessioni non solo su Dante ma anche sui tanti autori della nostra letteratura che possono offrire strumenti per interpretare tanto il passato e la storia, quanto il presente e l’attualità.
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