Dal 3 al 9 settembre, l’Università di Pisa ha ospitato la Summer School Sensory Neuroscience – NEUROBRIDGE, una scuola interdisciplinare incentrata sui concetti fondamentali dell’integrazione multisensoriale e motoria, e sugli strumenti di indagine più all’avanguardia nell’ambito delle Neuroscienze.
La Scuola, diretta dalla professoressa Paola Binda, era rivolta a studentesse e studenti di laurea magistrale nell’ambito neuroscientifico, con l’obiettivo di far conoscere la grande varietà di linee di ricerca attive in questo campo e i numerosi temi su cui si snoda la ricerca di frontiera. Ne ha accolti 30 provenienti da Europa, Asia, America e Australia e con preparazioni molto diversificate: biologia, psicologia, ingegneria e medicina. Tra loro anche 6 studenti delle università di Circle U., l’Alleanza che riunisce 9 atenei europei: Aarhus, Belgrado, Berlino, King’s College di Londra, Oslo, Parigi, Pisa, UCLouvain, Vienna. Come nella scorsa edizione, tenutasi nel 2023, la Scuola è stata co-organizzata dal professor Martin Rolfs della Humboldt-Universität zu Berlin e Cluster of Excellence Science of Intelligence. Ha inoltre coinvolto il professor Olivier Collignon di UCLouvain, contando quindi tre istituzioni dell’Alleanza Circle U.
Alla Scuola hanno partecipato anche 5 studenti dalle University of Sydney e University of Technology Sydney grazie al supporto del progetto TNE “NEUROBRIDGE” guidato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa.
“Abbiamo avuto il privilegio di condividere l’entusiasmo per la nostra ricerca con un nutrito gruppo di docenti e discenti con competenze, origini e interessi estremamente diversificati – commenta la professoressa Paola Binda – Attraverso lo studio della percezione, è possibile affrontare alcuni dei quesiti fondamentali riguardo al funzionamento della mente e del cervello, dal ruolo di aspettative e pregiudizi al modo in cui prendiamo decisioni sulla base di informazioni parziali e incerte”.
Il denso programma didattico, che si è svolto alla Gipsoteca di arte antica dell’Università di Pisa, ha incluso molteplici lezioni frontali, svolte da docenti provenienti da prestigiose istituzioni nazionali (Università di Pisa, Università di Firenze, IIT Genova, SISSA Trieste, IMT Lucca, CNR Pisa) e internazionali (Humboldt-Universität zu Berlin, Northeastern University, The Hebrew University of Jerusalem, Ghent University, UCLouvain, The University of Sydney). Le attività sono state coordinate da Miriam Acquafredda, ricercatrice post-doc nel PisaVisionLab presso il Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia.
Il gruppo ha inoltre avuto l’opportunità di visitare la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, dove è stato accolto da una ricca panoramica della ricerca in corso, il Museo di Anatomia “Filippo Civinini” con la coinvolgente giuda del Prof. Gianfranco Natale, e l’Orto e Museo Botanico dove si è svolta l’accoglienza. Inoltre, il gruppo ha potuto trascorrere un’intera giornata presso il centro Imago7 e la Fondazione Stella Maris, per toccare con mano la ricerca d’avanguardia che vi si conduce, partecipando tra l’altro all’acquisizione di neuroimmagini con la Risonanza Magnetica a campo ultra-alto del Centro Imago7.
I docenti e le docenti della Scuola si sono detti entusiasti del livello di partecipazione e competenza del gruppo, che dal canto proprio ha dimostrato di apprezzare le opportunità offerte, come dimostra questo commento estratto dal questionario anonimo di valutazione distribuito a fine corso: “The summer school was a wonderful blend of science and learning. The lectures were extremely engaging and the schedule gave just enough time to appreciate the beauty of Pisa. Meeting people from diverse backgrounds turned every break into a chance to learn something new, and the welcoming atmosphere made it even more special.”
Appuntamento al 2027 per la nuova edizione di questa avventura scientifica e educativa!