Stella Maris, Premio Elsass al professor Guzzetta per gli studi sulla paralisi cerebrale

Il professore è impegnato negli studi sulla diagnosi precoce per migliorare la qualità di vita dei bambini che ne sono affetti

Il professor Andrea Guzzetta, responsabile del Dipartimento di Neuroscienze dell’età evolutiva della Stella Maris del Calambrone e professore ordinario di Neuropsichiatria infantile dell’Università di Pisa, ha ricevuto il premio per la ricerca della Fondazione Elsass 2025, noto nell’ambiente come “il Premio Nobel per la paralisi cerebrale”. A consegnargli il premio mercoledì 21 maggio a Charlottenlud,  la Principessa Benedikte di Danimarca, durante una partecipata cerimonia alla quale era presente anche il professor Giovanni Cioni, direttore scientifico dell’Irccs del Calambrone.

Il premio celebra il suo lavoro innovativo dedicato alla diagnosi precoce della paralisi cerebrale infantile e al miglioramento della qualità della vita dei bambini affetti da questa condizione. Il professor Guzzetta è riconosciuto a livello internazionale per i suoi studi sullo sviluppo del cervello nei primi anni di vita e sulla straordinaria capacità di adattamento del cervello – la neuroplasticità – nei neonati con lesioni cerebrali. L’obiettivo primario delle sue ricerche è quello di diagnosticare precocemente la paralisi cerebrale, per intervenire tempestivamente e ridurre le difficoltà motorie e funzionali che ne derivano.

Secondo Jens Bo Nielsen, presidente del comitato di selezione, il professor Guzzetta si è distinto per due motivi principali: l’influenza delle sue ricerche sulla diagnosi precoce della paralisi cerebrale a livello globale, e l’impatto concreto del suo lavoro sulla pratica clinica. “Non solo ha portato nuove conoscenze, ma ha anche migliorato significativamente il supporto ai bambini e alle loro famiglie, in Danimarca e nel mondo. Questo si allinea perfettamente con i valori della Fondazione Elsass”, ha dichiarato Nielsen.
“Questo riconoscimento  – ha commentato il professor Guzzetta –  ci permette di fissare nuovi e ambiziosi obiettivi di ricerca per continuare a migliorare la diagnosi e il supporto ai bambini con paralisi cerebrale e alle loro famiglie. Sono onorato e motivato a esplorare nuove strade, come il ruolo della neuroplasticità e l’impatto degli interventi precoci sullo sviluppo”.

Il professor Guzzetta guida alla Stella Maris il laboratorio di ricerca SMILE (Stella Maris Infant Lab for Early Intervention), punto di riferimento per lo studio delle capacità motorie e visive nei neonati con lesioni cerebrali, e svolge il ruolo di tutor senior presso il General Movements Trust, un’organizzazione internazionale dedicata alla valutazione precoce dei disturbi motori nei neonati.

È inoltre Principal Investigator del progetto europeo BornToGetThere, che studia come rendere più accessibile la diagnosi precoce della paralisi cerebrale nei diversi paesi europei, superando le difficoltà logistiche e culturali, rendendo le pratiche più avanzate disponibili non solo nei paesi più ricchi, ma anche nelle regioni a basso reddito o difficilmente raggiungibili.

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