La "moneta della Rete". Quale futuro per i bitcoin?

Tra i molti fenomeni nati dalla rete, uno dei più significativi è la creazione di una "moneta" non avente corso legale, priva di un'autorità di emissione e di un organismo di controllo centrale, generata da software. I Bitcoin rappresentano una sorta di moneta senza autorità, passata in un arco di tempo strettissimo dall'impiego nei videogiochi all'acquisto di merce e di servizi in rete, stimato in non meno di 80.000 transazioni giornaliere. Mentre si vanno diffondendo anche in Italia i primi "bancomat" per la conversione degli euro in Bitcoin, la Banca d'Italia ne segnala i rischi di impiego, legati soprattutto al possibile uso illecito, agevolato dall'anonimato.

Quali problemi pone la "criptomoneta" per il diritto e per l'economia? Di questo si parlerà nel seminario organizzato dalla Prof. Dianora Poletti il 1° dicembre alle ore 14,00.

Il corso di insegnamento di Diritto dell'Informatica, che ospita il seminario, da anni attivo presso il Dipartimento di Economia e Management e dal corrente anno anche presso il Dipartimento di Giurisprudenza, intende offrire un contributo alla comprensione del nuovo fenomeno nato dalla filosofia "diffusa" della rete con la relazione che sarà tenuta dall'Avv. Giulia Aranguena, autrice del primo e-book sui bitcoin. Il ruolo di discussant è affidato alla Prof.ssa Maria Laura Ruiz, docente di Economia monetaria.

La partecipazione al seminario, che si terrà in Aula 4 del Dipartimento di Economia e Management, è libera e aperta a tutti gli interessati.

Interventi

La "moneta della Rete". Quale futuro per i bitcoin?
Avv. Giulia Arangüena, autrice dell'e-book "Bitcoin. L'altra faccia della moneta"
Advisory Board di Cashlessway

Discussant
Prof. Maria Laura Ruiz
docente di Economia Monetaria