Mostra archeologica
Martedì 13 maggio, alle ore 17.00, avrà luogo presso la Gipsoteca di Arte Antica la mostra dal titolo "I sigilli di Al Tikha", a cura di Chiara Tarantino, Emanuele Taccola, Sara Pizzimenti.
La mostra è realizzata in collaborazione con laboratori MARSIA e LaDiRe del dipartimento di Civiltà e forme del sapere, con il supporto di GiArA, Polo multimediale Cidic, Unità progetti web, social network e promozione dell’Ateneo, Redazione web del dipartimento di Civiltà e forme del sapere, e con il patrocinio di Ministry of Heritage and Tourism of Oman, Sultan Qaboos University, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Comune di Pisa.
La mostra rimarrà in esposizione fino a sabato 19 luglio.
Dal 2021, l’Università di Pisa e la Sultan Qaboos University conducono ricerche archeologiche ad Al Tikha, nella città di Rustaq (Governatorato di Al Batinah). Il progetto, supervisionato dal Ministry of Heritage and Tourism of Oman, è sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e dalle Università di Pisa e Sultan Qaboos.
Lo scavo ha rivelato un insediamento di 70 ettari del periodo Umm an Nar (ca. 2700-2000 a.C.), con le sue aree urbane, produttive e la necropoli.
La mostra espone ceramiche locali e importate, caratteristici vasi in pietra (softstone vessels), perline, sigilli Umm an Nar e dell’età del ferro (I mill. a.C.).
Al Tikha occupa una terrazza alluvionale lungo i fiumi stagionali Wadi Fara' e Wadi al-Ghashab. Nella parte meridionale del sito sorge l’abitato, dove sono stati indagati un edificio amministrativo e uno rituale. A nord, le ricerche hanno identificato un’area di lavorazione del rame e due torri. Il sito continua a vivere durante l’età del Ferro, come testimoniano i resti di una struttura ellittica e il riutilizzo di una tomba Umm an Nar. Nei secoli, l’area ha conosciuto molte trasformazioni, a partire dallo sviluppo di un cimitero islamico con migliaia di tombe, che caratterizza ancora oggi il paesaggio di Al Tikha.