Conferenza dell'Associazione Pugliesi a Pisa
Sabato 11 maggio, alle ore 17.00, presso il Teatro Valgraziosa in Via della Propositura a Calci, si terrà la conferenza dal titolo "Dal carsismo pugliese all'uomo di Altamura".
L'evento è promosso dall'Associazione Pugliesi a Pisa
Nell’autunno del 1993, nella grotta di Lamalunga, nei pressi di Altamura, veniva scoperto casualmente uno scheletro fossile risultato essere un Neanderthal risalente a circa 150.000 anni fa. L’eccezionalità del ritrovamento sta nel fatto che si tratta di un reperto disarticolato, ma praticamente completo, che giace tuttora intrappolato tra concrezioni calcaree in un cunicolo quasi inaccessibile. Numerosi gli studi di cui è stato ed è tutt'ora oggetto, anche da parte dell'Università.
La conferenza ripercorrerà la storia di un uomo, oggi rinominato “Ciccillo”, nostro lontano parente.
Per la partecipazione è richiesta la prenotazione, da effettuarsi entro e non oltre mercoledì 8 maggio, all'indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
o telefonando a
Giovanni 335346864
Enzo 3498564848
Francesco 3381790654
Al momento della prenotazione occorre indicare se si intende prendere parte all'apericena a buffet con contributo.
Saluti
Francesco Carlino, Presidente Associazione Pugliesi a Pisa
Introduce e coordina
Dott.ssa Elena Saponaro, già Direttrice Museo Nazionale Archeologico di Altamura
Relatori
Prof. Giovanni Boschian
La sfortunata storia di “Ciccillo”: contesto geologico e tafonomia dell'uomo di Altamura
Dott. Antonio Profico
“Ciccillo” 2.0: ricostruzione virtuale del cranio dell’uomo di Altamura
Prof. Damiano Marchi
“Ciccillo” ai raggi X: indagine radiologica dello scheletro dell'uomo di Altamura
I relatori sono docenti presso il Dipartimento di Biologia dell’Università e sono esperti nello studio dei reperti fossili umani. Hanno collaborato con il gruppo di ricerca che ha condotto lo studio in loco dello scheletro dell’uomo di Altamura, rinvenuto nel territorio carsico delle Murge nei pressi di Altamura.
La Coordinatrice, pugliese di Altamura, è stata fino allo scorso anno la Direttrice del Museo Nazionale Archeologico di Altamura ed ha vissuto, in tale ruolo, tutte le fasi dal ritrovamento allo studio alla esposizione del reperto.