In fuga dall’Afghanistan
Tavola rotonda per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione
Mercoledì 6 ottobre, dalle ore 16:00 alle 18:30, nei locali della Gipsoteca di Arte Antica, il Centro Interdisciplinare “Scienze per la Pace” dedica l’annuale tavola rotonda in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione alle migrazioni umanitarie e forzate provenienti dall’Afghanistan. L’evento è co-organizzato dai corsi di laurea in Scienze per la Pace e da RUniPace, la Rete italiana delle università per la pace, di cui il CISP è Centro nazionale di riferimento.
La rapida caduta di Kabul e il ripristino del regime talebano hanno provocato l’evacuazione precipitosa dei contingenti militari stranieri e del personale civile occidentale, ma anche di migliaia di afghani e afghane in pericolo per aver collaborato con le forze straniere, per il fatto di opporsi al ritorno dei Talebani o per il semplice fatto di essere donne. Le immagini degli aerei colmi di persone e inseguiti da persone a terra lungo la pista dell’aeroporto sono diventate quasi un simbolo: del fallimento della guerra e della crisi umanitaria che il paese sta affrontando.
Sull’onda emotiva di questa fuga di massa, per alcuni giorni sotto i riflettori dei media occidentali, buona parte del mondo ha riscoperto che dall’Afghanistan si fugge per cercare protezione all’estero, in cerca di sicurezza e libertà. In realtà gli afgani costituiscono già da molti decenni una delle più grandi popolazioni di rifugiati al mondo: nel 2020 almeno 2,6 milioni di persone si trovavano all’estero, 2,2 milioni solo in Iran e Pakistan, mentre almeno 3,5 milioni di persone erano sfollate interne per sfuggire a guerra e persecuzioni. Col ritorno dei Talebani la situazione è destinata a peggiorare: molte migliaia di persone vorrebbero lasciare il paese, ma solo una piccola parte riuscirà nel proprio intento.
Programma
Saluti e introduzione
Paolo Mancarella, Rettore del'Università di Pisa
Enza Pellecchia, Direttrice CISP e Coordinatrice RUniPace
Eleonora Sirsi, Corsi di Laurea in Scienze per la Pace
Chi fugge e chi resta dopo il ritorno dei Talebani
Luca Radaelli, Emergency
Il sistema di asilo europeo tra apparenti aperture e sostanziali chiusure: il caso degli afghani
Marcello Di Filippo, Università di Pisa
Diritti negati lungo la rotta balcanica
Anna Brambilla, ASGI e RiVolti ai Balcani
Protezione dei richiedenti asilo afghani in Italia
Salomè Archain, Università di Firenze
Evacuazione e accesso ai visti umanitari in Italia
Olga Cardini, Università di Firenze
Donne afghane che restano e resistono
Cristiana Cella, Coord. Italiano Sostegno Donne Afghane
Nel rispetto delle norme anti-Covid, saranno disponibili solo 35 posti a sedere. Si raccomanda pertanto di prenotare la propria partecipazione o, eventualmente, di disdirla inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
La registrazione dell’evento sarà resa disponibile successivamente sui canali UniPi.