Il Mundial dimenticato

Un incontro con Iacono e Ambrosini presenta il film di Garzella e Macelloni

data 12 Giugno 2012 20:30  |  luogo Cinema Arsenale Via Scaramucci, 4, 56125 Pisa PI, Italia
  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter

Il Mundial dimenticato"Il Mundial Dimenticato", film di Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni, chiude la programmazione pisana del Cineclub “Arsenale”con una serata speciale.

Martedì 12 giugno alle ore 20.30 al cinema Arsenale di Pisa saranno presenti oltre al regista, Titina Maccioni e i professori. Maurizio Ambrosini e Maurizio Alfonso Iacono.Si inizia con il saluto del presidente del consiglio comunale Titina Maccioni.

Dopo la proiezione il regista Lorenzo Garzella incontrerà gli spettatori mostrando scene inedite e backstage del film. Con il prof. Maurizio Ambrosini (Storia e Critica del Cinema), che ha un breve ruolo nel film, e il prof. Maurizio Alfonso Iacono (Filosofia) approfondimenti sul tema del "mockumentary" - il genere cinematografico che utilizza il linguaggio del documentario per raccontare storie di fantasia, ed ha in "Zelig" di Woody Allen l'antenato più illustre.

“I Mondiali del 1942 non figurano in nessun libro di storia, ma si giocarono nella Patagonia argentina”: partendo da questa suggestione di Osvaldo Soriano (“Il figlio di Butch Cassidy”, Einaudi 1995) e trattandola come materia storica, il film di Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni ricostruisce alcune pagine mancanti delle cronache sportive, dando forma di realtà alla finzione.

Per far questo ottiene la complicità di grandi nomi del calcio, come Roberto Baggio, Gary Lineker, Jorge Valdano e il presidente onorario della Fifa Joao Havelange, di storici come Pierre Lanfranchi e Osvaldo Bayer, di giornalisti sportivi come Darwin Pastorin o l’argentino Sergio Levinsky, nel ruolo di detective alla ricerca del mondiale scomparso.

Il film, lavorando in una zona d’ombra della storia del calcio e della Storia, adotta il linguaggio dell’inchiesta, intrecciando un racconto che, quanto più si avventura nel fantastico e nel visionario, tanto più appare reale e veritiero.

Non a caso Il Mundial dimenticato è stato preceduto da una fortunata campagna virale, realizzata da Domenico Nucera in collaborazione con TBWA, alla quale si sono prestati grandi nomi del calcio (i calciatori José Altafini, Gigi Buffon, Roberto Sosa e i giornalisti Fabio Caressa, Darwin Pastorin) e l’organizzazione umanitaria Survival. Una campagna che in pochi giorni ha totalizzato oltre 250mila contatti sul web, portando l’attenzione sui Mondiali del 1942.

C’è tanta Toscana e tanta Pisa in questo lungo viaggio che parte dalla Patagonia e attraversa Sudamerica e Europa (Brasile, Uruguay, Inghilterra, Germania, Spagna). Filippo Macelloni è fiorentino, Lorenzo Garzella è nato e si laureato a Pisa. E nella pellicola avviene a Peccioli (Pisa) l’incontro con l’ultimo superstite della Nazionale Italiana dei Mondiali 1942. Si tratta di Bruno Bardi, terzino azzurro di una nazionale anarchica e antifascita, alternativa a quella ufficiale, sponsorizzata dal Duce e campione del Mondo in carica dopo i titoli del 1934 e del 1938.

Il film è stato presentato a settembre 2011 alla 68° Mostra del Cinema di Venezia (Giornate degli Autori), è stato recentemente premiato ai festival di Bari e di Bellaria, ed è stato selezionato al Festival di Shanghai, l’evento cinematografico più importante dell’Asia, dal 16 al 24 giugno.

 


2012-06-12 20:30:00
2012-06-12 23:00:00

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa