Il lavoro nell'inchiesta sociologica tra ricerca e azione

Giovedì 6 maggio, dalle 14.15 alle 15.45, Mattia Vitiello (Cnr-Irpps) tiene il seminario "Il lavoro nell'inchiesta sociologica tra ricerca e azione".

L'incontro, organizzato da Stefano Gallo, è il secondo di due seminari aperti del corso di Storia del lavoro, dedicati al tema dell'inchiesta sul lavoro.

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I mondi del lavoro, spesso evocati con timore dalle classi dirigenti, sono stati nel corso della storia dell'Italia contemporanea oggetto di inchieste volte a definirne i tratti e preparare interventi ad essi rivolti.

Dall'inchiesta industriale del 1870-74, alle monografie delle famiglie contadine dell'Inea negli anni '30, fino alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni dei lavoratori in Italia (1953-1958) e alle recenti indagini conoscitive sul fenomeno del caporalato, possiamo tracciare una linea continua tra Italia liberale, fascismo e Repubblica nell'impegno da parte dello Stato nell'indagare le condizioni di vita e di lavoro degli strati popolari.

Alle analisi istituzionali si sono affiancate, sovrapponendosi, le inchieste promosse da singoli studiosi o da gruppi: associazioni, sindacati, sociologi o singoli militanti, ad esempio, faranno della lettura delle realtà del lavoro una vera e propria strategia conoscitiva e politica. Si tratta di materiali di grande utilità per lo storico di oggi, le cui condizioni di produzione vanno però sempre analizzate e inquadrate con grande attenzione.

[Foto di Howard R. Hollem: operaia in Texas, 1940]