Disuguaglianze, precarietà e nuove forme di povertà

Seminario organizzato dai Corsi di Laurea in Scienze per La Pace in collaborazione con il CISP

data 23 Novembre 2020 16:15  |  luogo Online L'evento si tiene in rete, consulta la pagina dell'evento
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colomba grande 300x251 copy copy copy copy copy copy copy copy copy copyLunedì 23 novembre, dalle 16:15 alle 17:45, sulla piattaforma Microsoft Teams, nell'ambito dei seminari dei corsi di laurea in Scienze per la Pace e del Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace (CISP), si terrà il seminario: "Disuguaglianze, precarietà e nuove forme di povertà". Relatore sarà Pietro Masina.

Per partecipare collegarsi all'Aula virtuale Microsoft Teams (Team 877ZW, codice del team è 9glpcgc). I soggetti esterni all'università di Pisa che desiderino partecipare devono inviare una mail alla Prof.ssa Eleonora Sirsi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o alla Prof.ssa Sonia Paone (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Abstract

Alla fine degli anni ‘90 il fallimento delle politiche di aggiustamento strutturale ha portato ad una revisione del cosiddetto Washington Consensus, cioè l’agenda politica seguita dalle organizzazioni finanziarie internazionali per lo sviluppo e la riduzione della povertà. Il movimento antiglobalizzazione e la crisi regionale asiatica 1997-98 hanno portato ad una crisi di legittimità di quelle politiche. Anche sotto la spinta di Joseph Stiglitz, è nata una nuova agenda che ha preso il nome di Post Washington Consensus. Questa nuova agenda ha dato maggiore enfasi al gradualismo delle politiche di aggiustamento, maggiore attenzione all’impatto sulle popolazioni, e promosso una maggiore attenzione verso la partecipazione della società civile. Tutto ciò, però, non ha cambiato nella sostanza il segno delle politiche adottate. Il cambiamento più rilevante prodotto dal Post Washington Consensus è stato il tentativo di affrontare il tema della povertà assoluta nelle sue varie forme. Si tratta, naturalmente, di un importante passo in avanti. Il seminario proporrà l’ipotesi che questi cambiamenti non vadano a toccare nel profondo le logiche di funzionamento di un sistema che in sé tende a produrre e riprodurre povertà e disuguaglianza. Affrontare le forme più estreme di povertà assoluta può non essere incompatibile con il perpetuarsi di un sistema che rimane profondamente ingiusto. Povertà relativa e disuguaglianza tendono, infatti, ad acuirsi con una distribuzione di reddito sempre più polarizzata. Il seminario porrà l’accento in particolare sulle dinamiche nel mondo del lavoro a livello globale, indicando le forme di nuova povertà che derivano dall’inserimento di molti paesi del Sud nelle reti di produzione globale come un tema che richiede una particolare attenzione.  

Pietro Masina è docente di Storia e Istituzioni dell’Asia all’Università di Napoli “L’Orientale” e in precedenza è stato docente di International Political Economy all’Università di Roskilde in Danimarca. Ha partecipato e coordinato diversi progetti europei sulle condizioni di vita e di lavoro nelle aree industriali del Sudest Asiatico. Le sue ricerche vertono su processi di industrializzazione, lavoro e nuove povertà.

 

Info e Contatti:
sonia.paone@unipi.it

2020-11-23 16:15:00
2020-11-23 17:45:00

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