Le competenze umanistiche nelle imprese: la contaminazione dei saperi
Incontro del ciclo "Profili umanistici e mondo del lavoro"
Mercoledì 9 dicembre, alle ore 17, avrà luogo "Le competenze umanistiche nelle imprese: la contaminazione dei saperi", ultimo incontro del ciclo "Profili umanistici e mondo del lavoro".
Iscrizioni mediante la piattaforma Career Center by Job Teaser
Evento on line sul canale YouTube Media Eventi Unipi Info: www.unipi.it/careerservice
e www.sns.it/it/placement
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Programma
Relatori
Giulia Benotto, Gruppo Extra Cube
Chiara Aiola, Sviluppatrice wordpress - php, Net7
Anna Fuggi, imprenditrice e project manager, Hyperborea
Francesca Pirola, Executive Assistant to the General Manager, Crédit Agricole Italia
Modera Michela Lazzeroni, Delegata Job Placement, Dipartimento Civiltà e Forme del Sapere, UNIPI
Abstract
Negli ultimi anni, il mondo delle imprese sembra manifestare il bisogno di coniugare saperi e competenze diverse all’interno delle proprie organizzazioni. Ciò ha portato a riscoprire la cultura umanistica non solo per le attività ad essa tradizionalmente riconducibili (come la selezione e formazione del personale, la gestione delle risorse umane, le pubbliche relazioni, ecc.), ma anche per altre funzioni aziendali. Per esempio, la comunicazione semantica e i processi di digitalizzazione che investono diversi ambiti del sistema produttivo e istituzionale, aprono a nuovi percorsi di contaminazione tra competenze scientifico-tecnologiche e umanistiche per la valorizzazione dei diversi background culturali. Di fatto, la complessità crescente dei contesti in cui viviamo e la rapidità dei loro cambiamenti hanno reso sempre più urgente la necessità di elaborare saperi più integrati e interdisciplinari, a cui le discipline umanistiche, con specifici percorsi di formazione polivalenti, possono contribuire sia sul piano della creatività e apertura alla pluralità che su quello delle capacità di analisi a lungo raggio e in profondità. In altre parole, tali discipline possono apportare nei contesti imprenditoriali nuove chiavi di lettura per meglio comprendere le radici storico-culturali, le implicazioni filosofico-etiche, le differenze socio-territoriali dei cambiamenti in corso e per identificare trend futuri.