Active/Collaborative Learning in the University Classroom

Seminario di George M. Malacinski

data 14 Novembre 2019 12:00  |  luogo Polo Fibonacci Via Filippo Buonarroti, 3, 56127 Pisa PI, Italia
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George M. MalacinskiGiovedì 14 novembre alle 12, nell'Aula Magna F.lli Pontecorvo al Polo Fibonacci, il prof. George M. Malacinski, della Indiana University, USA, terrà il seminario Active/Collaborative Learning in the University Classroom: Enhancing Student Outcomes in the Information Age!

Il seminario è aperto a tutti i docenti interessati, e si inserisce nel ciclo di iniziative volte a fornire strumenti per il rafforzamento della didattica universitaria che da quest’anno affiancherà “Insegnare a insegnare”.

George M. Malacinski è Professore Emerito di Biologia presso il Department of Biology della Indiana University, a Bloomington, Indiana, U.S.A.
Per la sua attività di insegnamento ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Il suo stile insolito, che tende a stimolare l’audience a porsi le domande, è senz’altro unico e coinvolgente. E’ stato senz’altro un pioniere dell’”active learning”, per il quale nel 1989 ha ricevuto un finanziamento dall’Howard Hughes Medical Institute, che ha consentito l’introduzione in biologia di nuovi insegnamenti basati su questi nuovi approcci.

Abstract

La “democratizzazione dell’informazione” che risulta dalla generale diffusione e facilità di accesso ai portali digitali, in modo rapido e privo di spesa, rappresenta una sfida ai metodi tradizionali di trasferimento della conoscenza, a livello sia pre-universitario sia universitario.

Ne consegue uno sminuire degli approcci classici di insegnamento: durante le lezioni, alcuni studenti dedicano più attenzione al loro smart phone che al docente; altri addirittura evitano completamente le lezioni.

Queste difficoltà possono – in molti casi – essere risolte trasformando la lezione tradizionale, che ha un approccio “passivo” alla costruzione della conoscenza (in cui gli studenti ascoltano e prendono appunti, memorizzano informazioni, etc.), in una esperienza di conoscenza “attiva/collaborativa”. Questa trasformazione implica aiutare ogni studente a “apprendere nel modo in cui ciascuno, come individuo, apprende meglio”.

Verrà presentata una varietà di pratiche progettate per “coinvolgere” gli studenti, utilizzando un bagaglio di esempi ampiamente sperimentati. Questi includono, ad esempio: la costruzione di modelli tridimensionali per favorire l’insegnamento della Biologia; l’organizzazione di piccoli gruppi in una classe di Filosofia, per la preparazione di diagrammi in 2 dimensioni per spiegare le complesse distinzioni all’interno di una difficile questione concettuale; la richiesta di collaborazione tra studenti di Scienze Economiche e Politiche per sviluppare un percorso progettuale in cui vengano presentati gli aspetti e/o i risultati positivi e negativi di possibile scelte future.

Un tema generale verrà sviluppato durante le discussioni: “Rovesciare la lezione” dall’usuale schema dell’insegnamento attraverso la “presentazione del professore” ad un format “orientato allo studente”. Il docente diventa una “guida accanto” allo studente, piuttosto che un “saggio in cattedra”. I risultati degli studenti migliorano in modo sostanziale, e l’istituzione universitaria ribadisce la sua importanza e il suo significato formando studenti che saranno “in grado di apprendere per tutta la loro vita”.

Nel lungo termine, oltre che per l’aspetto didattico, l’apprezzamento pubblico ne sarà incrementato per le conseguenti politiche sociali sensate, per una pianificazione ragionevole di governo, e per l’innovazione economica.

 

 

Info e Contatti:
Marco Abate marco.abate@unipi.it

2019-11-14 12:00:00
2019-11-14 14:00:00

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