La meccanica dei corpi estesi secondo Gabrio Piola (1794-1850)

Venerdì 8 novembre, alle ore 11,30, presso l'Aula Pacinotti della Scuola di Ingegneria, nell'ambito delle iniziative promosse dal Dottorato Internazionale in Ingegneria Civile e Ambientale, con sede amministrativa in Firenze e sedi consorziate Pisa e Braunschweig, avrà luogo il seminario "La meccanica dei corpi estesi secondo Gabrio Piola (1794-1850)" a cura di Giuseppe Ruta, Professore Associato di Scienza delle Costruzioni presso l'Università di Roma 'La Sapienza'.

Viene presentata una sintesi, aperta a commenti e a spunti di riflessione, dei lavori di Piola dedicati alla meccanica dei corpi estesi. In effetti, la visione di Gabrio Piola della meccanica dei corpi
estesi, risalente alla prima metà dell'Ottocento, si radica sull'insegnamento di Lagrange e appare ancora oggi moderna e suggestiva per la comprensione della fisica dei mezzi continui. Tra l'altro, Piola
avanza l'idea dell'esistenza di uno stato ideale per tutti i corpi fisici e di 'qualcosa' che chiameremmo oggi variabili di stato; inoltre, introduce chiaramente un modello ideale per le azioni interne e ottiene
le equazioni di bilancio sovrapponendo trasformazioni infinitesime neutre rispetto alla configurazione attuale. Queste idee sembrano preludere, fra l'altro, all'introduzione dei 'continui con struttura'.

Info e Contatti:
Prof. Stefano Bennati (e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)