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"Senso" al Cinema Arsenale

Ciclo di film sul Risorgimento nell'ambito delle celebrazioni di Curtatone e Montanara

data 12 Giugno 2018 - 13 Giugno 2018  |  luogo Cinema Arsenale Via Scaramucci, 4, 56125 Pisa PI, Italia
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sensoMartedì 12 giugno alle 22.30 e mercoledì 13 giugno alle 18.30, verrà proiettato al Cinema Arsenale il film "Senso" di Luchino Visconti.

L'iniziativa si inserisce all'interno di un ciclo di proiezioni dedicate al Risorgimento, in occasione delle celebrazioni organizzate dall'Ateneo pisano in ricordo del 170° anniversario della battaglia di Curtatone e Montanara. 

 

Presentazione

Senso è un film che rasenta la perfezione. Frutto di tutte le belle qualità del regista, messe assieme, la pellicola ha una carica espressiva di inestinguibile bellezza. L'inizio nel teatro, davvero travolgente, sembra dire che la realtà di quel momento storico non poteva che essere rappresentata con enfasi lirica. In questo caso con una grande intuizione che unisce il melodramma rappresentato sul palcoscenico alle vicende vissute dai protagonisti, con la medesima apprensione romantica. L'impeto del tenore, che intona il celebre Di quella pira, le uniformi bianche degli ufficiali austriaci e la pioggia di volantini tricolori dipingono con rapidi e magistrali tocchi il momento storico. Sequenza da incorniciare. Come i rumori delle battaglie e lo slancio passionale di Alida Valli. Franz Mahler, autentico angelo del male, doveva in un primo tempo essere interpretato da Marlon Brando. Per quanto Farley Granger sia bravo non possiamo che rimpiangere questa assenza. Unico punto debole, facilmente individuabile, è la collaborazione ai dialoghi di Tennessee Williams e Paul Bowles. Così lontani dalla materia che compone il film. La loro influenza si evidenzia soprattutto nella sequenza nella quale la contessa Serpieri scova il suo amante con una giovane prostituta. La violenza dei dialoghi sembra condurre il film nelle paludi tenebrose del sud degli Stati Uniti. L'uso del colore è strepitoso. Sorprendente l'omogeneità, nonostante la collaborazione di tre diversi direttori della fotografia. Morto in un incidente durante le riprese G. R. Aldo, fu sostituito da Robert Krasker. Mentre la fulminante sequenza della fucilazione è opera del quasi esordiente Giuseppe Rotunno. Senso, tratto da un racconto breve di Camillo Boito, può essere considerato il film più viscontiano del suo autore e vanta una perfetta aderenza al clima storico che rappresenta. La chiacchierata maniacalità del regista per i dettagli ha in realtà tutta l'aria di essere una lezione per il cinema italiano tutto, così incline negli ultimi trent'anni a una sciatteria di stampo politico, che rinnega i valori espressivi e culturali a vantaggio di contenuti evaporati per mancanza di un contenitore.

Fonte: arsenalecinema.com

 

Info e Contatti:
https://www.arsenalecinema.com

2018-06-12 22:30:00
2018-06-13 23:00:00

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