Progetto NANO-CATHEDRAL

Giovedì 17 maggio, dalle 9:30, nell'ex Salone Affreschi del Camposanto Monumentale in Piazza del Duomo, si terrà l'evento di chiusura del progetto NANO-CATHEDRAL, dedicato alla conservazione dei beni culturali partito a metà del 2015. L'evento è organizzato dall'Opera della Primarziale Pisana e da Warrant Group (Società del Gruppo Tecnoinvestimenti).

NANO-CATHEDRAL "Nanomaterials for conservation of European architectural heritage developed by research on characteristic lithotypes" ha ricevuto un finanziamento dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione europea in base al Grant Agreement n. 646178 e vede la partecipazione di diciannove partner, provenienti da cinque Stati membri dell'UE (Italia, Spagna, Austria, Germania, Belgio) e un Paese associato (Norvegia).

Il progetto sviluppa nuovi nanomateriali, tecnologie e protocolli per la conservazione di pietre deteriorate in edifici monumentali, cattedrali e architettura contemporanea di alto valore, con particolare attenzione alla conservazione dell'originalità e della specificità dei materiali. Uno dei risultati principali del progetto è la proposta sul mercato di un consorzio spin-¬‐off in grado di fornire materiali, consulenza scientifica e tecnologica a fondazioni, istituzioni o individui disposti a intraprendere lavori di conservazione utilizzando i materiali più appropriati e innovativi e metodologie.

Argomento di apertura della mattinata, condotta interamente dalla giornalista e presentatrice televisiva Paola Salluzzi, sarà il 2018 come "Anno dedicato ai Beni Culturali": diverse autorità, provenienti dal mondo accademico e politico, Italiano ed Europeo, si alterneranno per raccontare come stanno affrontando questa tematica e cosa hanno in serbo per il futuro.
Nella sessione seguente, Isella Vicini, direttore della European Funding Division di Warrant Group, e Andrea Lazzeri di Instm, rispettivamente Project Manager e Project Coordinator di Nano-Cathedral, entreranno nel merito dei risultati ottenuti dal progetto in una tavola rotonda con altri membri del Consorzio.