Confluenze. Andrea Santarlasci

Mostra alla Chiesa di Santa Maria della Spina

data 21 Aprile 2018 - 24 Maggio 2018  |  luogo Chiesa di Santa Maria della Spina Lungarno Gambacorti, 56125 Pisa PI
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77825 foto da inviare or Dal 21 aprile 2018 al 24 maggio 2018 la Chiesa di Santa Maria della Spina ospita la mostra gratuita di Andrea Santarlasci "Confluenze", curata da Ludovico Pratesi, costituita da due installazioni inedite: “Dove ciò che scompare si manifesta” 2018 e “Senza titolo (declivio)” 2018.

Promossa dal Comune di Pisa in collaborazione con l’Università degli Studi di Pisa e l’Associazione SpazioTempo di Michela Rizzo, con il supporto della Galleria Collicaligreggi e di Atlante Servizi Culturali, l’esposizione è la quarta di una serie di interventi site specific di artisti nazionali e internazionali realizzati all’interno della chiesa.

Nella ricerca di Andrea Santarlasci un momento prioritario riguarda un’approfonditameditazionesul tema del luogo e sulle relazioni tra l’uomo e il suo ambiente. In questa occasione Santarlasci ha elaborato un progetto ideato in stretta relazione con l’architettura, ma anche con il suo ambiente circostante, sia storico che naturale. Questo intervento induce a riflettere sulle possibilità della memoria e dell’immaginazione, capaci di sovrapporre e intrecciare simultaneamente tempi e spazi diversi.

La Chiesa di Santa Maria della Spina è situata sull’argine, in prossimità della riva dell’Arno. Recenti studi ipotizzano che un ramo dell’antico fiume Auser - l’attuale Serchio - probabilmente ripercorresse il tracciato di Via Santa Maria, la strada che si immette sul Lungarno antistante alla chiesa. “L’architettura, con tutti i suoi riferimenti anche religiosi e spirituali, il fiume con la sua dimensione contemplativa immanente e trascendente insieme, il luogo scomparso della confluenza dell’Auser nell’Arno, con la sua suscettibile rievocazione, possono suggerire, e far intravedere un’immagine..... Ho tentato di rintracciare un filo conduttore che ci porta a quei temi sottostanti, a quei motivi, della perdita e della persistenza, del vuoto e della rammemorazione, che accomunano la chiesa e il suo contesto….. suggestioni che si aprono in una trama di molteplici rimandi, talvolta enigmatici e misteriosi.” spiega l’artista.

 

Inaugurazione: sabato 21 aprile ore 18:00

Orario: Lunedì 10-13; Martedì Mercoledì e Giovedì 15-19; Venerdì Sabato e Domenica 10-13 e 15-19

 

Info e Contatti:
http://cultura@comune.pisa.it

2018-04-21 18:00:00
2018-05-24 23:00:00

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