"Il Cannocchiale" di Sismondi
Presentazione del volume curato da Francesca Sofia
Il 20 gennaio alle 16.30, presso l’Archivio di Stato, Sezione di Pescia, Luca Mannori (Università di Firenze) presenta il volume "Il Cannocchiale" di Jean Charles Sismondi, a cura di Francesca Sofia, edito dalla Pisa University Press, nell'ambito della Giornata di Studio sul tema “I Sismondi a Pescia alla fine del Settecento: l’incontro con la buona società locale”.
Il convegno è stato realizzato grazie alla collaborazione di due associazioni, quella di “Storia e Storie al Femminile”, sezione dell’Istituto Storico Lucchese, e quella di Studi Sismondiani, con la partecipazione dell’Archivio di Stato, nella cui sede è conservato il Fondo Sismondi, appartenente al comune di Pescia. (leggi i dettagli sulla giornata)
Il Cannocchiale è un giornale satirico scritto alla fine del Settecento dallo storico ed economista ginevrino, ispirato a un celebre foglio londinese, The Spectator, redatto da Joseph Addison, in cui si dava conto della società inglese del tempo. Usando metafore attinte all’astronomia, Jean Charles fa riferimento alla società toscana e in particolare a quella pesciatina, fingendo di approdare, come un novello Gulliver, nell’isola della Superbia; qui tramite il cannocchiale della modestia riesce a rendersi conto che gli abitanti dell’isola, invece di essere una turba di gente rissosa, sono in realtà dei piccoli geni lillipuziani; o ancora, grazie al suo cannocchiale, è in grado di vedere da vicino i baldi giovani che corteggiano le donne sposate definendoli «i satelliti minori delle belle».
Il volume contiene un saggio di Alessio Bini.