Pixel a 45 giri
Installazione multimediale e interattiva
L'8 giugno alle 17:30 si inaugura in Gipsoteca l'installazione "Pixel a 45 giri" di Giovanni A. Cignoni e Alessandro Magnani.
L’installazione, un progetto HMR & GAP Record Store, rende omaggio al mondo dei 45 giri: 126 copertine/pixel raccontano 40 anni di musica prima dell’emmepitré, invitando a ragionare sul significato di digitale, multimediale e interattivo.
Suono e musica sono dati che si registrano, si conservano, si riproducono. Dai fonografi di fine ’800 ai formati digitali di oggi le tecnologie hanno fatto della musica un fenomeno di ascolto diffuso. "Prima dell’MP3" è un progetto che mischia la storia dell’informatica con quella della musica, concentrandosi in particolare sulle tecnologie che hanno preceduto i formati digitali di oggi.
L’installazione è un omaggio al 45 giri: per molti anni del secolo scorso il formato più rappresentativo. Le copertine dei 45 giri sono i pixel che compongono la scritta “Prima dell’MP3”.
Il contrasto fra la forma digitale e i materiali analogici e la realizzazione sospesa (come i brani che si scaricano dalla “nuvola” di internet) sono elementi di curiosità e spunti di riflessione.
La vista su quarant’anni di musica è cronologica. Le copertine, tutte appartenenti al mercato italiano, sono scelte perché rappresentative di una realtà più ampia della produzione musicale, graficamente interessanti o bizzarre, prediligendo l’oggetto particolare al brano di successo.
Eventi in programma
8 giugno, 17.30
45 giri, analogico ma multimediale. L'installazione raccontata dagli autori
140 anni di strumenti e formati audio e 40 anni di musica (e altro) a 45 giri
Inaugurazione della mostra Pixel a 45 giri e brindisi a seguire
15 giugno, 21.00
Le vostre scelte, i vostri suggerimenti. Serata musicale interattiva
I brani protagonisti dell’installazione suonati, proposti dagli autori oppure scelti e suggeriti dal pubblico
Perché multimediale e interattiva?
Due attributi assai popolari, ormai praticamente obbligatori nella proposta di un’istallazione, evocatori di modernità, ma spesso usati senza pensare. Pixel a 45 giri è un invito a farlo.
Multimediale
Prima si usavano molti più media. Un brano musicale oggi è puro dato fruibile in rete: oltre al suono c’è pochissimo, un titolo, qualche metadato, un’icona. Ci sono vantaggi, ma si è perso pure qualcosa. Non c’è un supporto al quale trovare posto in casa, che ha una fragilità di cui avere cura. Non c’è una copertina, spariscono grafica, testi, inserti, trovate al limite dell’origami. Non ci possono essere i picture disc, i dischi che erano copertine di sé stessi. La monomedialità digitale ci ha infine tolto la possibilità di concedere la nostra fiducia prestando un bene amato.
Interattiva
Interattivo non è per forza sinonimo di touchscreen o di qualche altro gadget recente; inoltre, a pensarci bene, nella maggioranza dei casi la tecnologia è usata per un’interazione che non va oltre la navigazione in un ipertesto. Pixel a 45 giri è interattiva perché vuole stabilire un dialogo con il pubblico per costruire insieme i contenuti della serata conclusiva: i visitatori possono votare fra i dischi/pixel quello che vorrebbero ascoltare, oppure possono suggerire un titolo che si aspettavano di trovare e che invece non è rientrato nella scelta degli autori.
Le nuove tecnologie non sono rifiutate, solo usate invitando a pensare. Concentrarsi su un medium accessorio – le copertine – fa riflettere su una multimedialità perduta. Non si può votare senza visitare l’installazione: affidarsi a urne e schede di carta è parte dello spirito del progetto, ma è anche è un modo di costruire un’interazione concreta. Ciò non toglie che contenuti e approfondimenti saranno comodamente disponibili in rete.
Credits
di Giovanni A. Cignoni & Alessandro Magnani
Dischi e copertine dalla collezione di Alessandro Magnani
Grafica di Chiara Tarantino
In collaborazione con il Laboratorio di Museologia Archeologica del dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
Brindisi inaugurale offerto da Coop. Alba