IEEE Cloudnet 2016

Si terrà a Pisa, presso l’Abitalia Tower Plaza, dal 3 al 5 Ottobre 2016 la quinta edizione della principale conferenza di Cloud Networking dell’IEEE Communication Society (IEEE Cloudnet 2016).

Siamo abituati a usare il Cloud quando usiamo Gmail o Dropbox ma dietro la semplicità dell’accesso a questi servizi tramite Web si nasconde la complessità dei sistemi di elaborazione, archiviazione e comunicazione che sottendono alla fornitura di questi servizi.

"Non c’è Cloud senza Networking - ci dice il prof. Giordano General Chair della Conferenza - e le funzionalità di rete che sottendono al funzionamento del Cloud vanno dalla telecomunicazione tra i dispositivi dell’Internet of Things (reti di sensori ed attuatori tipicamente wireless) alla comunicazione all’interno del data center dove possono essere presenti centinaia di migliaia di server e decine di migliaia di dispositivi per l’internetworking (switch o router).

L’ingegneria che sottende lo sviluppo di questi data center è tra le più complesse nell’ambito dell’ICT (non solo server e switch ma impianti di condizionamento, gruppi di continuità, sistemi antincendio). L’ottimizzazione di questi impianti e delle funzioni di processing e rete costituiscono una delle più grandi sfide del nostro tempo dove solo di consumo energetico un grande data center può costare milioni di euro l’anno.

Ma la cosa più importante è che il Cloud Computing (che diventa “nuvola bassa” o “Fog Computing” quando coinvolge dispositivi di storage e processing in prossimità della periferia della rete per rendere più efficiente l’interazione con robot, attuatori e sensori) sta cambiando totalmente lo scenario delle telecomunicazioni globali. Quella che in passato era una centrale telefonica diventa un data center dove le centinaia di dispositivi “fisici” che contribuivano al funzionamento delle telecomunicazioni a livello nazionale ed internazionale si trasformano in “macchine virtuali” che girano sui server del Data Center.

Nel corso della conferenza verrà presentata una dimostrazione di ONOS il Network Operating System che cerca di precorrere i tempi verso una “Central Office Re-Invented as a Data Center” (Una centrale telefonica re-inventata come un Data Center). Sono effetti della progressiva “softwerizzazione” delle Telecomunicazioni (Software Defined Radio, Software Defined Radar, Software Defined Networking ne sono un esempio). L’aspetto entusiasmante è che questi sviluppi non avvengono oggi in modalità chiusa ma con il contributo di studenti e ricercatori di tutto il mondo con un approccio Open Software che sta scatenando sviluppi analoghi anche nel mondo dell’hardware. “Non c’è Innovazione dove non possiamo mettere le mani” aggiunge il professor Giordano. Serve tornare ad esperimenti che abilitano nuovi servizi a partire dalla conoscenza delle funzionalità elementari della rete (sempre più evolute) e dalle idee di servizio che sono l’ambito dove si esprime il maggior valore nell’intera architettura. Trenta anni fa “servizio” era un trasferimento di file o la posta elettronica, oggi possiamo remotizzare il nostro PC nel data center ed accedervi con un tablet o con un televisore. Il coinvolgimento degli oggetti (“smart objects”) sarà un abilitatore di nuovi servizi che ancora non immaginiamo neppure così come ai tempi di Arpanet non si immaginava il World Wide Web, il Peer-to-Peer, l’IP-TV ... o il Cloud Computing! E’ un innovazione che parte dai laboratori dell’Università e dalla fantasia di ragazzi e ricercatori che possono questa volta operare in un contesto aperto dove contribuiscono sia i colossi industriali che i “Maker” di Arduino.
Ne sono un esempio sul nostro territorio i Data Center di Welcome Italia (a Montacchiello e Massarosa), sponsor della conferenza e gli sviluppi di Cloud4Wi Azienda Spin-off della Prima spin-off dell’Università di Pisa (Witech). Al successo della conferenza hanno inoltre contribuito Netresults (Spin-off dell’Università di Pisa) e Nextworks entrambe estremamente attive in questo settore sia sul panorama nazionale che nell’ambito di progetti Internazionali

Sono stati invitati tre keynote speaker d'eccezione:

Prof. Akihiro Nakao, University of Tokyo
"Application Driven End-to-End Network Slicing, From UE to Cloud"

Prof. Holger Karl, Paderborn University
“Application challenges for networks”

Ing. Antonio Manzalini, Telecom Italia e Direttore dell’Iniziativa Software Defined Netowking di IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineering)
"Towards Artificially Intelligent Networks”

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