Il cartografo. Varsavia 1:400.000
Prima mondiale del dramma di Juan Mayorga
Venerdì 30 settembre, e sabato 1 ottobre, alle 21:30, andrà in scena al Teatro Rossi Aperto “Il cartografo. Varsavia 1:400.000”. Si tratta di una prima mondiale: il dramma infatti non è mai stato allestito e la compagnia ha fatto solo un'anteprima al Festival delle ombre a Staggia Senese. «Ne siamo fieri non solo in ragione di questo accidentale privilegio, ma anche perché il modo in cui “Il cartografo” è nato e si è sviluppato racconta molto dell'esperienza del Teatro Rossi Aperto».
Il testo, dello spagnolo Juan Mayorga, è stato tradotto poco più di un anno fa da Enrico Di Pastena, docente dell'università di Pisa, e pubblicato dalle Edizioni ETS nella raccolta Teatro sulla Shoah. Da un reading fatto a teatro lo scorso novembre per presentare il libro – interveniva, accanto a Di Pastena, la professoressa Donatella Puliga; leggevano alcuni che ruotano intorno al TRA – è nata la passione per questo dramma in particolare, e quindi la voglia di cimentarsi con la difficile messa in scena di un testo fortemente cinematografico.
La collaborazione dell'agente teatrale in Italia di Mayorga – Pino Tierno – la consulenza dello stesso Mayorga, e il supporto incrollabile di Di Pastena sono stati il coronamento istituzionale di un percorso che bizzarramente è potuto nascere a Pisa, al TRA, e non in Spagna (Mayorga ha fatto il sold out per un mese e mezzo a Madrid con la sua ultima pièce), né a Parigi (è francese la prima traduzione del testo), né a Varsavia (città in cui il dramma ha interamente luogo e a cui è fortemente rivolto).
"Il cartografo" è ambientato a Varsavia tra il 1940 ed il presente. Con il prezioso aiuto delle gambe, degli occhi e del coraggio di sua nipote, un anziano cartografo ormai infermo si ostina a disegnare una carta del ghetto ebraico di Varsavia per mettere in salvo gli abitanti, mentre ogni cosa, intorno a lui, va morendo.
"Il cartografo" è la storia del divenire di tale carta che si interseca con una storia di oggi: la ricerca della carta e della sua autrice da parte di Blanca, la storia di suo marito Raul, diplomatico spagnolo a Varsavia, e i silenzi del loro rapporto attorno alla figlia scomparsa, Alba.
Saranno in scena Tazio Torrini, consumato attore del Teatro ERA, Valentina Bischi, allieva di Roberto Latini con una solida carriera di monologhista, Daniela Scarpari, che da due anni dirige uno dei laboratori del TRA, Alessio Trillini, con il disegno luci dal vivo, e Giovanni Campolo, uno dei molti che si è (ri)avvicinato alla pratica teatrale grazie all'esperienza del TRA.
L'ingresso allo spettacolo è a offerta libera
Info e Contatti:
Enrico Di Pastena enrico.dipastena@unipi.it http://www.teatrorossiaperto.it/il-cartografo-varsavia-1400-000/