La biodiversità vegetale: nobiltà e significato della flora endemica, rara e relitta

Conferenza di Fabio Garbari

data 15 Aprile 2016 16:15  |  luogo Museo di Storia Naturale Via Roma, 79, 56011 Calci PI, Italia
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Abies Nebrodensis, endemismo sicilianoVenerdì 15 aprile alle 16:15, nella sala delle Conferenze del Museo di Storia Naturale, il Prof. Fabio Garbari terrà un intervento su "La biodiversità vegetale: nobiltà e significato della flora endemica, rara e relitta".

L'evento è organizzato dall'Associazione Paolo Savi - Amici del Museo Naturalistico di Calci, presieduta dal professor Tongiorgi.

Una selezione di immagini di specie particolarmente suggestive mostrerà come questi organismi nobilitino la flora e la vegetazione di molti ambienti, non solo con la loro rarità e bellezza, ma anche con il loro contributo alla biodiversità vegetale.
Le piante che si sono adattate, nel corso della loro evoluzione, a vivere in luoghi particolari e unici, sono dette "endemiche".
Gli Amici del Museo hanno compiuto un'escursione sui Monti Livornesi, nella zona del Gabbro, dove le rocce (le cosiddette "Rocce verdi") che costituiscono il substrato della flora locale sono ricche di metalli pesanti, normalmente tossici per tutte le piante. Ma non per la flora endemica, che vi si è adattata.

Per definire il valore in termini scientifici, ecologici e biogeografici della flora endemica, le specie che la compongono devono essere correttamente identificate; si deve conoscere la loro esatta distribuzione (areale) e il loro rango tassonomico, cioè la loro collocazione nel sistema di classificazione degli organismi vegetali.
Alcune entità, infatti, sono le sole rappresentanti viventi di un gruppo sistematico (un’intera classe; o famiglia; o genere), come il noto Ginkgo biloba. Altre ancora sono il residuo di antichi processi di nascita di nuove specie, cioè il risultato di eventi che hanno determinato importanti variazioni climatiche o di processi geomorfologici che hanno modificato la paleogeografia. Ne derivano peculiari caratteristiche genetiche dei popolamenti vegetali interessati (paleoendemismi). Non va sottovalutata anche l’attività antropica.

In Italia le piante endemiche sono più di 1300, circa il 19% della flora spontanea della Penisola e delle Isole. Alcune sono rarissime e minacciate di estinzione, altre sono confinate in ambienti peculiari come le rocce ricche di metalli pesanti.

 

Info e Contatti:
msncalci@gmail.com http://www.msn.unipi.it

Allegati:

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