Proiezione e incontro con Maurizio Ambrosini
Martedì 3 febbraio alle ore 20.30 al Cineclub Arsenale di Pisa, appuntamento con la proiezione di un classico della storia del cinema, "L'occhio del diavolo" di Ingmar Bergman.
Il film del grande regista svedese viene proposto nell'ambito del Dongiovannifestival, organizzato dall'Ateneo Pisano e dal Teatro di Pisa, ovvero spettacoli, dialoghi, lezioni aperte, film, "una gigantesca follia" lunga un anno, dedicata al mito del grande seduttore.
"L'occhio del diavolo", che lo stesso Bergman definì un "rondò capriccioso", è una rara occasione in cui il regista svedese, da gran conoscitore delle molteplici forme della rappresentazione a teatro e al cinema, usa il registro della commedia. La storia prende spunto da un vecchio proverbio irlandese che recita: "L'onestà di una donna è un orzaiolo nell'occhio del diavolo". Nel profondo di un Inferno da opera buffa, a Satana è cresciuto un orzaiolo che gli fa... un male del demonio. Motivo? La virtù della giovane e onesta Britt-Marie, sorda a ogni seduzione maschile. Per guarire, Satana escogita una soluzione... diabolica: manda sulla terra Don Giovanni in persona perché faccia finalmente breccia nel cuore della ragazza.
La proiezione delle 20.30 di martedi 3 febbraio sarà introdotta da un commento critico di Maurizio Ambrosini, docente di Storia e critica del cinema dell'Università di Pisa.