Genere e Scienza. Saperi e carriere femminili nell'orizzonte europeo 2020

Convegno del progetto "TRIGGER"

data 29 Settembre 2014 - 30 Settembre 2014  |  luogo Sala del Consiglio dei XII Piazza dei Cavalieri, 1, 56126 Pisa PI, Italia
  • Condividi l'articolo su Facebook
  • Condividi su Twitter

particolare della locandinaL'Unione Europea con il nuovo programma Horizon 2020 individua nel superamento delle diseguaglianze una questione strategica sia per l'importante ricaduta in termini di investimento sociale, sia per le positive consegue che un'effettiva parità tra i generi può avere sulla crescita economica e il miglioramento della competitività.

Invecchiamento della popolazione, aumento della disoccupazione giovanile e femminile, nuove povertà sono solo alcuni dei problemi connessi alle asimmetrie che tuttora condizionano e limitano la presenza femminile nel mercato del lavoro, dalla segregazione orizzontale e verticale al permanere dei differenziali salariali.

Il cambiamento lento e vischioso nell'acquisizione dei diritti da parte delle donne, nonostante gli indiscussi rendimenti scolastici, mette in evidenza come quella femminile sia una rivoluzione non solo silenziosa ma anche incompiuta.

Il cosiddetto "soffitto di cristallo" è ormai diventato un'atmosfera opprimente se non si eliminano quei fattori che ostacolano le carriere e pongono il problema solo in termini individuali, per cui le donne sono costrette ancora a scegliere tra realizzazione professionale o famiglia e figli.

Politiche sociali, modelli organizzativi del lavoro, condivisione del lavoro di cura sono tutti aspetti rilevanti per aumentare l'occupazione e, di conseguenza, i tassi di fecondità; ma se non si superano stereotipi e pregiudizi e soprattutto non si interviene sulle "forme" di produzione del sapere e le rappresentazioni collettive dominanti, gli sforzi prodotti rischiano di continuare ad essere inefficaci.

Decodificare i presupposti sessuati di una scienza ritenuta neutra e oggettiva, mettere in luce le tensioni che intercorrono tra scienza, cultura e istanze sociali attraverso una continua interazione dialettica significa denunciare, come ha fatto il pensiero femminista, che le conoscenze "non sono la pura e semplice registrazione di un fatto naturale, ma l'esito di una negoziazione il cui risultato finale sta proprio nell' apparire non costruito".

Il convegno "Genere e Scienza. Saperi e carriere femminili nell'orizzonte europeo" intende riflettere sulle complesse questioni richiamate, attraverso l'apporto di esperte/i provenienti da diverse discipline ed organizzazioni, oltre a fare il punto sul dibattito europeo e le prospettive future.

Le sessioni sono articolate sulla base di alcuni nodi problematici su cui si ritiene necessario approfondire la discussione, sia relativamente agli ambiti teorici-epistemologici che agli strumenti da adottare per favorire le carriere scientifiche: Dalla conquista dei diritti alle carriere scientifiche: il lungo cammino delle donne; genere e salute tra prevenzione e cura; un approccio di genere per la ricerca multidisciplinare e l'innovazione; reclutamento, criteri di valutazione e carriere scientifiche.

Scarica il programma

Info e contatti

La partecipazione al Convegno è libera e gratuita.
Verrà rilasciato attestato di partecipazione a coloro che ne faranno richiesta.
Per info sul progetto e le iniziative promosse nell'ambito del piano di attività: http://www.sp.unipi.it/index.php/it/ricercatop/progetto-trigger
Silvia Cervia Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Anna Taglioli Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 


Allegati:

2014-09-29 09:00:00
2014-09-30 22:00:00

Questo sito utilizza solo cookie tecnici, propri e di terze parti, per il corretto funzionamento delle pagine web e per il miglioramento dei servizi. Se vuoi saperne di più, consulta l'informativa