Il Verde Verticale
Decima Giornata Nazionale del Giardino
La necessità di inserire elementi vegetali nelle nostre città e all'interno delle nostre abitazioni ha portato alla nascita di una nuova tipologia di verde: il verde verticale.
Le discipline dell'architettura e del paesaggio hanno sviluppato coperture vegetali in grado di incrementare il verde urbano recuperando spazi degradati o altrimenti inutilizzati, come le pareti degli edifici o i muri perimetrali. Questa tipologia di verde è altresì adatta a realizzare opere uniche e creative di grande effetto visivo e tecnologicamente all'avanguardia, per esterni ed interni .
La giornata di studio permetterà di avvicinarsi all'argomento attraverso l'analisi di aspetti tecnici e pratici legati alla realizzazione di vere e proprie " opere d'arte" verdi a cielo aperto .
Gocce di Verde (www.goccediverde.com) è un team di lavoro creato nel gennaio 2013 da giovani agronomi e laureati in materie agrarie e progettazione degli spazi verdi pubblici e privati, la cui mission è quella di diffondere la cultura del verde attraverso realizzazioni sostenibili e innovative. Collabora con esperti del settore e della ricerca, tra le quali l'Università di Pisa, e propone servizi per il verde privato e per l'agricoltura.
I relatori della giornata sono tutti laureati presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell'Università di Pisa.
Programma
Indirizzi di saluto:
dott.ssa Antonietta Arioti Branciforti, Garden Club Pisa
Prof. Paolo Vernieri, Università di Pisa
Relazioni:
Dott. Agr. Chiara Bernard, Gocce di Verde: Il verde verticale: Patrick Blanc e le sue opere
Dott.ssa Giulia Roveta, Università di Pisa: Verde Verticale e Quadri Vegetali – substrati e dettagli tecnici
Dott.ssa Francesca Di Dato, Gocce di Verde: La scelta delle piante per interni ed esterni
Dott. Tommaso Bambini, Gocce di verde: Dipingere con la natura: casi di studio
Conclusioni
Info e contatti
Paolo Vernieri Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Antonietta Arioti Branciforti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.