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Taglio nastroBattesimo ufficiale per la Pisa University Press, la casa editrice dell'Ateneo pisano che, impegnata da alcuni mesi in un percorso di profondo rinnovamento, ha presentato la sede ristrutturata e il nuovo logo. Il taglio del nastro si è svolto lunedì 1° ottobre 2012, alla presenza del rettore Massimo Augello e del nuovo management della casa editrice: il presidente, Ada Carlesi, l'amministratore delegato, Riccardo Grasso, il direttore editoriale, Saulle Panizza, e i membri del Consiglio di amministrazione e del Comitato scientifico.

La sede, situata nel cortile interno degli uffici amministrativi dell'Università, sul Lungarno Pacinotti 44, è stata completamente ristrutturata, con l'obiettivo di renderla funzionale attraverso la creazione di più ambienti e la conseguente separazione tra area amministrativa e area commerciale. Le ampie librerie alle pareti permettono un contatto diretto e facilitato con i volumi, trasmettendo anche la volontà della casa editrice di affermare la centralità del libro nelle sue diverse forme, da quella cartacea più tradizionale al formato elettronico disponibile per l'acquisto e la lettura sia direttamente su internet che su piattaforma iOS 5 per iPad, iPhone e iPOd.

Premiazione logoIl nuovo logo della Pisa University Press, semplice ed elegante, fa parte di un restyling grafico dell'intera produzione editoriale, che nelle copertine e nell'impaginato si caratterizzerà, oltre che per l'alta qualità, per l'impronta fresca e dinamica. Il logo è stato scelto attraverso un concorso aperto agli studenti e al personale dell'Ateneo, che ha messo in palio un premio in denaro. Vi hanno partecipato in 232, in gran parte studenti, anche se non sono mancate le candidature di alcuni docenti e tecnici-amministrativi. La Commissione, composta dalla presidente Nicoletta De Francesco, da Antonella Angelini, Manuela Marini, Claudia Napolitano e Bruno Sereni, ha selezionato come vincitore il logo proposto da Davide Mariani, studente del corso di laurea in Ingegneria edile-architettura. A lui sono stati consegnati i 1.500 euro del premio, mentre ad altri 18 candidati di cui è stata particolarmente apprezzata la proposta è stato consegnato un cadeau con pubblicazioni e gadget dell'Università di Pisa.

Elenco selezionati

Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa
Nazione Pisa
Tirreno.itNazione.it
PisaInformaFlash.it
StampToscana.it

InternetFestival2012Dal 4 al 7 ottobre a Pisa va in scena il futuro. Dalla città simbolo dell'informatica italiana - all'Università di Pisa nacque nel 1969 il primo corso di laurea in informatica d'Italia e proprio dal Cnr pisano partì nel 1986, la prima connessione a Internet - prende il via l'Internet Festival 2012, un appuntamento per scoprire ed esplorare gli scenari, le tendenze e gli sviluppi futuri della Rete. Quattro giorni, 104 eventi, 200 relatori, 12 location diffuse per la città, concerti, installazioni, mostre, incontri, contest e workshop.

Una parte dell'Internet Festival è stata concepita al dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa, e non solo perché è lì la "culla" dell'informatica italiana. In Largo Bruno Pontecorvo lavora infatti il professor Gian-Luigi Ferrari, il coordinatore del Comitato scientifico che ha organizzato il Festival, oltre che delegato dell'Ateneo per la manifestazione. A due giorni dall'inizio del Festival, ci siamo fatti raccontare come è nata l'iniziativa e quale è il ruolo dell'Ateneo.

Gian-Luigi FerrariProfessor Ferrari, perché proprio a Pisa un Festival dedicato a internet?

Le ragioni risiedono innanzitutto nella storia dell'Ateneo e della città, che sono stati il centro dell'informatica italiana: qui è stato progettato e realizzato il primo calcolatore elettronico negli anni '50, sono stati istituiti il primo corso di laurea in Scienze dell'informazione nel 1969 e il primo dottorato in Informatica nel 1983. Sempre a Pisa è stata sperimentata la prima connessione internet in Italia e la terza in Europa nel 1986. Una grande tradizione, dunque, ma anche un presente fatto di eccellenza accademica, come testimonia la recente classifica di Shanghai, che, per quanto riguarda il settore dell'informatica, pone l'Università di Pisa al vertice in Italia e fra le 150 migliori nel mondo, e come dimostrano gli accordi con prestigiose università quali il Massachusetts Institute of Technology (MIT).

Il Festival nasce poi da una riflessione sul ruolo e sulle prospettive di internet. In poco più di dieci anni, questo strumento ha cambiato radicalmente la vita di miliardi di persone, con un'estensione e una profondità che poche altre invenzioni hanno avuto in passato. Occorre quindi uno sforzo per cercare di comprendere il presente e soprattutto il futuro della rete, attraverso un approccio multidisciplinare che metta a confronto i diversi saperi, le diverse competenze e le diverse professionalità in gioco. Da qui è nata l'idea dell'Internet Festival ed è stato del tutto naturale che tale idea prendesse forma e si concretizzasse proprio a Pisa.

Per quattro giorni, dal 4 al 7 ottobre, Pisa sarà dunque la capitale dell'informatica italiana, con oltre cento eventi, 200 relatori, 12 location diffuse per la città, concerti, installazioni, mostre, laboratori, incontri, contest e workshop. Quale è il principale obiettivo dell'Internet Festival?

Siamo convinti che Pisa possa diventare nel tempo un laboratorio culturale dove si elabori un pensiero autonomo e in qualche modo originale sulla rete. Questo vuol dire ovviamente saper "parlare" al grande pubblico, ai tanti cittadini che si confrontano quotidianamente con la rete e che speriamo parteciperanno alle iniziative del Festival.

Quali sono le parole chiave del Festival?

Al centro della riflessione vi saranno i concetti di democrazia e partecipazione attiva, con le loro nuove declinazioni portate dalla rete, sintomo di un programma costruito sull'attenzione per i grandi temi sociali del nostro tempo, per il ruolo della cultura e dei nuovi media. Ci sarà poi ampio spazio per parlare di ricerca, di tecnologia e di innovazione, in modo semplice e divulgativo.

Che ruolo ha avuto l'Università di Pisa?

L'Ateneo ha raccolto la sfida dell'Internet Festival con un importante contributo sia dal punto di vista progettuale che organizzativo, grazie anche all'impegno diretto del prorettore vicario, Nicoletta De Francesco, dello stesso rettore e di decine di colleghi. Sono più di venti le iniziative promosse dall'Ateneo e molte altre hanno avuto il supporto di persone e strutture dell'Ateneo. Di particolare rilievo è il lavoro svolto dal personale della "Direzione informatica, telecomunicazioni e fonia- ICT" dell'Ateneo: negli oltre 210 punti di accesso all'infrastruttura dell'Università è a disposizione uno speciale segnale wireless (SSID "Internet Festival") che permette la libera navigazione nel World Wide Web. Tutti gli edifici dell'Università di Pisa che sono sede di eventi del Festival, e tutta l'area urbana in prossimità degli edifici universitari, garantiranno ai partecipanti al Festival la possibilità di cercare informazioni e condividere le proprie emozioni in rete, nello spirito di accesso libero ai saperi, tema caratterizzante del Festival.

Anche in sinergia con gli altri enti pisani?

Sì, siamo riusciti a sviluppare una collaborazione stretta con le altre università e i centri di ricerca pisani, dalla Scuola Sant'Anna alla Scuola Normale e al CNR, oltre che con le istituzioni del territorio, in primis Comune, Camera di commercio, Provincia e Regione. Questo clima unitario non era scontato e, anzi, va considerato come uno dei più importanti risultati ottenuti nella costruzione del Festival.

Che messaggio può trasmettere l'Internet Festival alla città di Pisa?

Vogliamo mostrare che, come è già avvenuto in passato, il sistema pisano dell'università e della ricerca, se adeguatamente supportato, può rappresentare un volano per il concreto rilancio economico e lo sviluppo del nostro territorio. Le potenzialità ci sono tutte: l'Università di Pisa, per esempio, è capofila di un progetto europeo finanziato dal ministero per lo Sviluppo economico che si occupa di "Internet of Things".

Un'ultima domanda: il tema della prima edizione dell'Internet Festival è "Forme di futuro". Cosa si sta facendo da questo punto di vista nel nostro Ateneo?

In Ateneo stiamo sperimentando nuove modalità e nuovi contenuti per la didattica, anche per rendere più completo e aggiornato il percorso formativo dei nostri studenti. Il progetto del "PhD plus", per diffondere lo spirito imprenditoriale tra i dottorandi e i giovani studiosi, ne è un esempio significativo.

L'innovazione tecnologica vuol dire anche investire nel potenziamento delle infrastrutture: all'Università di Pisa abbiamo creato la prima rete in fibra ottica, che collega tutti gli edifici universitari e si estende a molti altri enti, e stiamo ora potenziando la nostra rete Wi-Fi, con più di 200 access point che sono distribuiti in gran parte della città. Il nostro ateneo è sostanzialmente una piccola "smart-city" per la comunità degli studenti e dei docenti.

All'Università di Pisa, insomma, le forme di futuro" nascono da ciò che stiamo progettando e realizzando oggi per attraversare le sfide del cambiamento, continuando a garantire un elevato rigore pedagogico in un'ottica di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

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Guarda le foto della conferenza stampa che si è svolta al Comune di Pisa venerdì 28 settembre.

Maggiori dettagli e aggiornamenti sul sito www.internetfestival.it.

Leggi il programma degli eventi promossi dall'Università di Pisa.
Leggi il programma delle mostre e dei laboratori organizzati dall'Università di Pisa. 

Marc AugéGiovedì 27 settembre Marc Augé, etnologo e antropologo sociale tra i più noti al mondo, è stato ospite dell'Università di Pisa per una conferenza dal titolo "Solitudine e compagnia nell'era dei non-luoghi". L'iniziativa, promossa e coordinata da Raffaello Ciucci, docente di Sociologia all'università di Pisa, è stata promossa nell'ambito delle attività del dottorato di ricerca in Storia e sociologia della modernità presieduto dal professor Luigi Muzzetto.

Marc Augé, direttore della "École des hautes études en sciences sociales" (EHESS) a Parigi, è conosciuto e tradotto in tutto il mondo per i suoi lavori sulla realtà del mondo contemporaneo e sulla vita nelle grandi metropoli. Ha rivolto un'attenzione particolare alla diffusione paradossale della solitudine in società che sperimentano il crescente uso dei mezzi di comunicazione. I "non-luoghi" sono gli spazi anonimi, senza storia e senza identità frequentati da folle di uomini e donne freneticamente in transito che non stabiliscono relazioni, come avviene negli aeroporti, centri commerciali, nei grill autostradali. Sono luoghi di passaggio, vissuti da individui che si incrociano senza mai incontrarsi; sono l'espressione del paradosso vissuto dal cittadino contemporaneo, che vive una solitudine sempre più intensa in spazi frequentati da migliaia di persone. Il tema della solitudine che nasce dall'osservazione della vita quotidiana nelle metropoli, può facilmente essere esteso alla realtà delle nostre città.

Guarda la galleria fotografica sulla pagina Facebook dell'Università di Pisa.

Leggi l'intervento di Marc Augé all'incontro pisano. 


 

NottteRicercatori2012Conto alla rovescia per "Shine! 2012", la "Notte dei ricercatori" in programma venerdì 28 settembre in tutta la Toscana, con eventi promossi dai tre atenei in collaborazione con la Regione. Anche l'Università di Pisa si prepara a celebrare la ricerca con numerose iniziative che permetteranno di incontrare da vicino i ricercatori e toccare con mano le loro scoperte.

"Nella "Notte dei ricercatori", Pisa - come anche Firenze e Siena - vuole presentare persone e progetti che fanno della Toscana una regione con una forte vocazione per la ricerca", dichiara il rettore Massimo Augello. "Dobbiamo insistere su questa strada, chiedendo alla Regione di continuare a sostenere e incentivare una prospettiva regionale di sistema universitario che già oggi, sulla base dei dati a disposizione, si dimostra tra i migliori in Italia e che potrebbe crescere ulteriormente diventando un distretto di ricerca e innovazione con pochi eguali a livello europeo e mondiale".

L'inaugurazione è prevista alle ore 17.00 alla Limonaia, in Vicolo del Ruschi 4, dove saranno allestiti alcuni stand in cui gli scienziati mostreranno i risultati del loro lavoro quotidiano con esperimenti e dimostrazioni varie. I visitatori potranno vedere il modellino della trave in vetro, i protisti del Museo di Storia Naturale di Calci, baby plant in vitro con la vegetazione della macchia mediterranea, cristalli da cui vengono ricavati laser, un modello plastico che riproduce la struttura dell'occhio, e potranno osservare al microscopio esperimenti di fisica della materia e biochimica.

Dopo l'inaugurazione seguirà l'incontro "Quattro Pezzi Facili", una serie di quattro brevi seminari divulgativi di ricercatori dell'Università di Pisa e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Alberto Del Guerra, Roberto Giannecchini, Franco Ligabue e Clementina Manera - che parleranno di scienza in modo molto semplice e avvincente.

Alle 18.30 il giornalista direttore de "Il Tirreno" Roberto Bernabò incontrerà nove protagonisti della ricerca dell'Università di Pisa per discutere con loro di "La scienza con linguaggio moderno e innovativo". Tra loro il filosofo Giovanni Paoletti, la studiosa di sistemi robotici Lucia Pallottino, il biologo Massimo Pasqualetti, il matematico esperto di meccanica celeste Giacomo Tommei, la linguista Domenica Romagno, il chimico Andrea Pucci, i fisici Giovanni Losurdo e Iacopo Vivarelli, e il famoso chirurgo Ugo Boggi. Alle 20.00 seguirà un "Brindisi alla ricerca!" con i prodotti del Parco di San Rossore.

Alle 21.00, al Teatro Sant'Andrea, andrà in scena uno spettacolo su Guglielmo Marconi ("Quelli della radio. Marconi, la storia dell'uomo che ha cambiato il mondo"), di e con Giorgio Comaschi. L'ingresso allo spettacolo è gratuito e il biglietto deve essere prenotato on line sul sito www.shine2012.eu.

Dalle ore 21.00 fino a mezzanotte, dal tetto del dipartimento di Fisica in Largo Pontecorvo 3, si potranno osservare le stelle e la volta celeste.

A partire dalle 23.00, presso The Wall American bar in via Cardinale Maffi 26 "Ricercatori in festa", una grande festa a ridosso della torre di Pisa, tra musica dal vivo con band session, giochi interattivi e giochi da tavolo.

Il programma completo è disponibile sul sito www.shine2012.eu e sulla pagina Facebook Shine! 2012: La Notte dei Ricercatori in Toscana.

Con oltre 150 partecipanti, relatori illustri - tra cui Marco Mancini, presidente della CRUI, Daniele Livon, direttore generale del MIUR, Stefano Fantoni, presidente dell'ANVUR - e ospiti come il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo, e l'attuale presidente della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Giuliano Amato, sabato 22 settembre si è concluso il Convegno del CoDAU, l'associazione che riunisce i direttori generali, i direttori amministrativi e i dirigenti delle università italiane.
Enrico Periti, presidente del CoDAU, e Riccardo Grasso, direttore amministrativo dell'Università di Pisa, hanno tirato un bilancio delle tre giornate pisane.

Guarda il video delll'intervista a Enrico Periti:

 

Enrico Periti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Guarda il video dell'intervista a Riccardo Grasso:

Riccardo Grasso 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Guarda il video con l'intervista al ministro Francesco Profumo.

Guarda il video con l'intervista a Giuliano Amato, ospite all'apertura del convegno.

Leggi la presentazione e del convegno.


Ne hanno parlato:
Tirreno Pisa - Intervento del ministro Profumo (22/09/2012)
Tirreno Pisa - Intervento di Giuliano Amato (22/09/2012)
PisaNotizie.it (22/09/2012)
PisaToday.it (21/09/2012)
Tirreno Pisa
 (20/09/2012)
Nazione Pisa
Tiireno Pisa
TirrenoPisa.it 
PisaNotizie.it 
PisaInformaFlash.it 
PisaToday.it (20/09/2012)
PisaToday.it (17/09/2012) 
Scuola Superiore Sant'Anna

 

 

 

 

 

 

 

Una visita a sorpresa del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo ha animato a Pisa la seconda giornata del Convegno del CODAU, l'associazione che riunisce i direttori generali, i direttori amministrativi e i dirigenti delle università italiane. Venerdì 21 settembre, a fine mattinata, il ministro ha portato i suoi saluti ai partecipanti al convegno, intervenendo in modo puntuale e approfondito su tutti i temi che riguardano il mondo universitario, dal percorso di applicazione dei nuovi statuti al sistema della valutazione, dagli effetti della spending review alle politiche di reclutamento.

Sottolineando la scarsa capacità delle università italiane di reperire fondi per la ricerca, il professor Profumo ha incitato gli atenei a migliorare la propria competitività internazionale. Un'ampia parentesi è stata dedicata al tema che fa da sfondo alle tre giornate pisane, l'autonomia universitaria.

Guarda il video dell'intervista.

Francesco Profumo 

 

 

 

 

 

 

 

 

Leggi la presentazione e il programma completo del convegno.

Guarda il video con l'intervista a Giuliano Amato, ospite all'apertura del convegno. 

Si è inaugurato con l'intervento di Giuliano Amato il X convegno annuale del CoDAU, l'organismo che riunisce i direttori generali, i direttori amministrativi e i dirigenti degli atenei italiani, che si ritroveranno al Green Park Resort di Calambrone dal 20 al 22 settembre 2012. L'ex primo ministro e attuale presidente della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa è stato intervistato  da Massimo Lucchesi, giornalista del TGR Toscana RaiTre, sul tema "Globalizzazione, Stato e Università" e ha poi parlato anche ai nostri microfoni.

Guarda il video dell'intervista.  

Giuliano Amato












Il convegno del CoDAU prosegue venerdì 21 e sabato 22 settembre con un ricco programma di interventi, che prevede anche la visita del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Francesco Profumo a fine mattinata di venerdì.

Leggi la presentazione e il programma completo del convegno.

Notte Ricercatori 2012Cos'è la ricerca in Toscana, cosa fanno realmente i ricercatori, perché il loro lavoro è importante per la nostra vita quotidiana? Tre questioni che fanno da sfondo a "Shine! 2012" – così si chiama, in Toscana, la "Notte dei ricercatori" – e che venerdì 28 settembre sarà celebrata anche all'Università di Pisa con numerose iniziative di carattere divulgativo, pensate per ogni persona, dai bambini agli anziani.

A Pisa gran parte degli eventi saranno ospitati alla Limonaia, in Vicolo del Ruschi 4, dove saranno allestiti alcuni stand in cui gli scienziati mostreranno i risultati del loro lavoro quotidiano con esperimenti e dimostrazioni varie. L'inaugurazione è alle ore 17.00 e, dopo i saluti delle autorità, quattro giovani ricercatori parleranno di scienza al pubblico. Alle 18.30 il giornalista direttore de "Il Tirreno" Roberto Bernabò coordinerà un dibattito dal titolo "La scienza con linguaggio moderno e innovativo". Alle 20.00 seguirà un "Brindisi alla ricerca!" con i prodotti del Parco di San Rossore.

Alle 21.00, al Teatro Sant'Andrea, andrà in scena uno spettacolo su Guglielmo Marconi ("Quelli della radio. Marconi, la storia dell'uomo che ha cambiato il mondo"), di e con Giorgio Comaschi. L'ingresso allo spettacolo è gratuito e il biglietto deve essere prenotato on line sul sito www.shine2012.eu. Dalle ore 21.00 fino a mezzanotte, dal tetto del dipartimento di Fisica in Largo Pontecorvo 3, si potranno osservare le stelle e la volta celeste.

Altri eventi sono previsti all'Osservatorio Gravitazionale Europeo EGO di Cascina, che ospiterà alcune iniziative tra cui visite guidate, osservazioni astronomiche, un caffè della scienza e, per i ragazzi delle scuole, la costruzione guidata di un interferometro funzionante.

La "Notte dei ricercatori" è stata organizzata dai tre Atenei toscani e dalla Regione Toscana, con altri soggetti pubblici, e si svolgerà nelle tre città sedi universitarie e a Grosseto con spettacoli, dibattiti, esperimenti, dimostrazioni scientifiche dal vivo, talk, tutto a ingresso gratuito. L'iniziativa, promossa dalla Commissione Europea, coinvolge 300 città in tutta Europa. Lo scorso anno furono coinvolte non meno di 800 mila persone. "Shine! 2012" si svolge in collaborazione con i centri d'informazione "Europe Direct". Il programma completo è disponibile sul sito www.shine2012.eu e sulla pagina Facebook Shine! 2012: La Notte dei Ricercatori in Toscana.

Coro con Andrea Bocelli Dopo il successo dell'esibizione con Andrea Bocelli alla cerimonia del Campano d'Oro, il Coro dell'Università di Pisa - diretto dal maestro Stefano Barandoni - riprende la sua attività con una serie di concerti già in programma nel periodo autunnale e una stagione caratterizzata dallo studio dei "Carmina Burana" di Carl Orff. Un anno assai ricco e stimolante per tutti gli studenti che vorranno entrare a far parte del Coro Universitario: le prove ordinarie si svolgono a Palazzo Ricci (in via del Collegio Ricci 10) lunedì per le sezioni femminili, martedì per le sezioni maschili e giovedì a sezioni riunite, con orario dalle 19.00 alle 20.30. Tutti gli interessati possono presentarsi lunedì o martedì prima dell'inizio della prova, a partire dal 24 settembre. Non sono richieste particolari conoscenze musicali e la partecipazione è gratuita.

Tra i prossimi appuntamenti del Coro - che insieme all'Orchestra fa parte del "Centro Universitario per la diffusione della cultura e della pratica musicale" coordinato dalla professoressa Carolyn Gianturco - ci sono la partecipazione a ottobre al Festival "Sagra Musicale Lucchese" con un programma mozartiano e il tradizionale concerto natalizio che l'Ateneo offrirà in dicembre a tutta la cittadinanza pisana. I "Carmina Burana" saranno poi eseguiti al Teatro Verdi di Pisa, alla Certosa di Calci e nella città tedesca di Ulm, dove il Coro si recherà in tournée. Maggiori informazioni sul sito www.coro.unipi.it.

Palazzo alla GiornataQuella del 19 settembre 2012 rimarrà una data storica per l'Università di Pisa: le 11 facoltà e i 48 dipartimenti in cui si articola l'Ateneo saranno sostituiti da 20 grandi strutture dipartimentali che accorperanno le competenze in materia di didattica e di ricerca, oltre a coordinare le attività rivolte verso l'esterno. "Come ho avuto modo di dire in più di un'occasione, stiamo vivendo una fase di cambiamento "epocale" – dichiara il rettore Massimo Augello – Questa è una stagione di rinnovamento che affrontiamo con la convinzione di aver posto le premesse per costruire un futuro all'altezza della tradizione e del presente del nostro Ateneo".

Il nuovo assetto dell'Università di Pisa è il risultato di un lungo percorso di lavoro che, dopo l'approvazione del nuovo Statuto, ha toccato diverse tappe: l'istituzione dei 20 nuovi dipartimenti, l'elezione dei rispettivi direttori, l'assegnazione del personale alle strutture e l'individuazione delle nuove sedi. Con l'attivazione dei nuovi dipartimenti si apre anche un periodo di transizione che prevede altri passaggi importanti per l'Università, primi tra tutti l'adozione del bilancio unico d'Ateneo e della contabilità economico-patrimoniale, che Pisa metterà in atto prima di tutti gli altri mega atenei italiani.

Come è noto, l'esigenza di intervenire sugli assetti interni degli atenei nasce con l'approvazione della legge 240 del 2010, la cosiddetta "legge Gelmini". "L'Università di Pisa non si è limitata a recepire quanto previsto dal dettato normativo, ma ha esercitato ogni possibile spazio di autonomia concesso dal testo, con il duplice obiettivo di affermare i valori che sono a fondamento della nostra comunità e di esaltare le peculiarità di una grande Istituzione pubblica quale è l'Ateneo pisano" - continua Augello - Lo abbiamo fatto attraverso un percorso trasparente e partecipato, aperto e largamente condiviso, tenendo fermi i nostri principi anche quando questo ha significato, come per la questione dell'elettività dei membri del Consiglio di Amministrazione, aprire un contenzioso con il Ministero".

L'Università sta procedendo velocemente anche per l'attivazione dei nuovi Organi di governo dell'Ateneo. La scorsa settimana si sono svolte le votazioni per il rinnovo del Senato Accademico che hanno visto l'elezione dei nuovi membri e pochi giorni fa sono state avviate le procedure per l'individuazione dei cinque componenti interni e dei due esterni del CdA, in modo da permettere l'insediamento del nuovo organo entro l'inizio di novembre.

Ne hanno parlato: 
Corriere Fiorentino 
Tirreno 
Tirreno Pisa
Unità Toscana
RepubblicaFirenze.it
TirrenoPisa.it 
NazionePisa.it
PisaNotizie.it  
PisaInformaFlash.it 

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