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Alberto Pardossi | febbraio 2020

SIMTAP – Self-sufficient Integrated Multi-Trophic AquaPonic systems for improving food production sustainability and brackish water use and recycling

 

Alberto Pardossi, professore ordinario di orticoltura e floricoltura presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, è il coordinatore del progetto internazionale SIMTAP – Self-sufficient Integrated Multi-Trophic AquaPonic systems for improving food production sustainability and brackish water use and recycling, iniziato il 1° giugno 2019, che ha ottenuto nell’ambito del programma PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) un finanziamento di circa 953 mila euro con circa 280 mila euro destinati all’Università di Pisa. 


Oltre al prof. Pardossi, al progetto partecipano il dott. Carlo Bibbiani, ricercatore di costruzioni rurali e territorio agroforestale del Dipartimento di Scienze Veterinarie e altri professori e ricercatori afferenti ai due dipartimenti, tra i quali il prof. Luca Incrocci, la dott.ssa Adriana Ciurli ed il dott. Baldassare Fronte. Il consorzio è poi composto da altri 7 partner provenienti da 4 paesi europei (Italia, Francia, Germania e Malta) e dalla Turchia.

Il progetto intende realizzare un sistema acquaponico multitrofico per la produzione alimentare di pesci e piante di acqua salmastra. Il pesce sarà alimentato con mangime prodotto da alghe, vermi e molluschi, in sostituzione parziale o totale di materie prime quali le farine, gli oli di pesce e le proteine vegetali. I sistemi SIMTAP saranno testati in diversi contesti mediterranei (Italia, Turchia, Malta e Francia), su piccola scala e adattati alle specifiche condizioni socio-economiche e climatiche dell’area. L’obiettivo del progetto è quello di ridurre l’uso di mangimi per i pesci, il consumo di acqua, fertilizzanti ed energia, la produzione di rifiuti e quindi l’impatto sull’ambiente di questo particolare segmento del settore agro-industriale.

Il Prof. Pardossi si occupa da oltre 30 anni di ricerche nel settore delle colture orticole e ornamentali e ha coordinato diversi progetti regionali (ad es. i progetti IDRI, ERBEVIVE, IRRIGO, INNO ed ERBAVOLANT finanziati dalla Regione Toscana) e nazionali (ad es. un progetto PRIN 2019 e il progetto AZORT finanziato dal MIPAAF). A livello europeo, è stato responsabile dell’unità di ricerca dell’Università di Pisa in quattro progetti (HORTIMED, FLOWAID, EUPHOROS, TEAP).

“I progetti europei ai quali ho partecipato”, spiega il Prof. Pardossi, “richiedevano soprattutto una buona idea progettuale e un’ottima reputazione scientifica del coordinatore e dei suoi partner. Negli ultimi anni ottenere un finanziamento dalla Commissione Europea è diventato molto difficile e, per essere vincente, la proposta deve essere preparata con molta attenzione, tenendo conto non solo degli aspetti prettamente scientifici ma anche delle ricadute del progetto, delle attività di comunicazione e disseminazione dei risultati e dell’intera gestione delle attività previste. Per questo motivo i ricercatori hanno bisogno del supporto di un project designer, come quello che abbiamo ricevuto dall’Unità Servizi per la Ricerca dell’Ateneo per il progetto SIMTAP”.


Scopri a questo link la rubrica che racconta “in un click” il "Ricercatore del mese" del nostro Ateneo ed il suo progetto premiato dall’Europa.

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