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Maggiorazione di servizio ai non vedenti

Ai non vedenti viene riconosciuto, a richiesta, per ogni anno di servizio effettivamente svolto presso pubbliche amministrazioni o aziende private, il beneficio di 4 mesi di contribuzione figurativa utile ai soli fini del diritto alla pensione e dell'anzianità contributiva.

Beneficiari

Il beneficio è corrisposto a tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che appartengano ad una delle seguenti categorie: ciechi civili-ciechi invalidi per servizio-ciechi invalidi del lavoro-ciechi di guerra
Hanno diritto al beneficio i ciechi assoluti e coloro che hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione.

Periodi riconoscibili

L'anzianità contributiva del lavoratore non vedente dovrà essere maggiorata di quattro mesi per ogni anno di attività lavorativa svolta in condizioni di cecità.
Il beneficio viene calcolato in relazione al solo periodo di attività lavorativa effettivamente svolta: vengono esclusi dal calcolo i periodi coperti da contribuzione figurativa o volontaria o derivanti da riscatti, così come i periodi di aspettativa e i congedi non retribuiti.

Attribuzione della maggiorazione

La maggiore anzianità va attribuita all'atto della liquidazione della pensione.
Il beneficio si applica proporzionalmente anche ai periodi di attività inferiori all'anno, aumentando di un terzo il numero delle settimane di lavoro svolte.
Il beneficio non esclude l'applicazione della penalizzazione prevista per la pensione anticipata in caso di accesso al trattamento pensionistico con età inferiore a 62 anni.

Liquidazione della pensione

La maggiorazione è utile per raggiungere il requisito contributivo, o la maggiore anzianità in assenza del requisito anagrafico, per la pensione di anzianità o anticipata.

Sistema retributivo

Per il calcolo della pensione con il sistema di calcolo retributivo, la maggiorazione, nella misura di quattro mesi per ogni anno di lavoro fino ad un massimo di cinque anni, è riconosciuta entro l'anzianità contributiva massima di 40 anni: ciò consente al dipendente di ricevere una pensione più alta.

Sistema contributivo o misto

La maggiorazione convenzionale non assume invece rilevanza nel calcolo della quota di pensione contributiva per le pensioni a calcolo misto né in quello della pensione calcolata integralmente con il sistema contributivo. La maggiorazione consente quindi di andare in pensione prima, ma non influisce sull'importo della pensione a cui il dipendente ha diritto.

Ultima modifica: Ven 03 Apr 2015 - 13:59

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